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Europa Cup. Italia-Ungheria 9-11

Pallanuoto
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Il Setterosa vice campione olimpico perde 11-9 contro l'Ungheria campione d'Europa nella giornata d'apertura della prima fase dell'Europa Cup a Volos. Le azzurre pagano alcuni errori individuali, una partita a strappi (sotto 4-1 e 5-3, avanti 6-5 e in seguito 8-6) e il determinante passaggio a vuoto a inizio quarto tempo con le ungheresi che piazzano un 4-0 nel giro di quattro minuti per il determinante 10-8. Per la Nazionale di Fabio Conti l'immediata occasione di riscatto venerdì alle 9.30 ora locale (-1 in Italia) contro Israele avversario sulla carta morbido. 


Italia-Ungheria 9-11
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 1, Gragnolati, Queirolo 1, Aiello 2, Picozzi, Bianconi 3 (1 rig.) , Emmolo, Palmieri 2, Avegno, Dario, Lavi. All. Conti.
Ungheria: Cseho, Rybaniska 1, Mate, Gurisatti 2, Horvath 1, Kovesdi, Parkes, Leimeter 2, Kuna, Gyongyossy 1, Toth 2, Valyi 2, Lekrinszki. All. Biro.
Arbitri: Radisevic (Cro) e Dreval (Rus)
Note: parziali 2-4, 2-1, 4-1, 1-5. Nessuna giocatrice uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Italia 3/6 + un rigore e Ungheria 2/3. Spettatori 200 circa.


La partita. L'inizio è subito a pieno regime. Toth, da posizione ravvicinata, supera Gorlero dopo cinquantasette secondi. Le azzurre sfruttano la prima superiorità numerica: Bianconi serve al centro Aiello che si fa trovare pronta per l'1-1 dopo 1'37''. Poi mini break magiaro con Valyi (ripartenza), Rybaniska (conclusione centrale dai sette metri) e Gurisatti che riceve palla da Leimeter e con un tocco morbido fissa il 4-1. Successivamente Palmieri, servita ancora da Bianconi, prende posizione a Matè e firma il 4-2 a 7'09'' che chiude la frazione iniziale. Le azzurre entrano piano piano in partita e si riportano in scia con Biaconi che sfrutta la quarta chance in superiorità numerica e sorprende dal perimetro Cseho (4-3). In seguito il botta e risposta tra Horvath, complice un'indecisione di Gorlero, e Palmieri che tira fuori dal cilindro un pezzo di bravura: sciarpata imparabile e 5-4 a metà gara. Il Setterosa, con il passare dei minuti, si lascia alle spalle le scorie del lungo viaggio dall'Australia, prende le misure in difesa all'Ungheria, ritrovando precisione e cinismo: Aiello ancora da posizione ravvicinata griffa il 5-5; Bianconi su rigore (conquistato da Palmieri) il primo vantaggio azzurro (6-5). Il match sale ulteriormente di livello agonistico e tecnico: la beduina di Gyongyossy è d'applausi (6-6); i tiri dalla distanza di Queirolo (dal centro) e di Bianconi (da posizione 4) classici di repertorio che fanno male alle avversarie e regalano all'Italia l'8-6 dopo tre quarti di partita. In apertura di quarto periodo il passaggio a vuoto del Setterosa: le ungheresi ribaltano il risultato con la doppietta di Leimter (in superiorità e dal perimetro) e i gol di Valyi e di Gurisatti (superiorità numerica) per il 10-8. L'ultimo sussurro italiano è di Garibotti con un diagonale dalla sinistra (10-9) ma ancora Toth in controfuga battezza il palo lontano e timbra l'11-9 finale.


Le parole del commissario tecnico Fabio Conti. "Paghiamo qualche disattenzione individuale, soprattutto da parte delle giocatrici più esperte da cui mi aspetto di più. Bene invece le più giovani che hanno dato un apporto importante. Mi è piaciuta comunque la reazione della squadra, dopo un'inizio un po' stentanto, contro un avversario fisicamente sempre ostico. Dalle indicazioni positive ripartiamo venerdì contro Israele".


Le azzurre per Volos: Elisa Queirolo, Sara Dario (Plebiscito Padova), Giulia Emmolo (Olympiacos), Agnese D'Amico (Waterpolo Messina), Rosaria Aiello, Arianna Garibotti, Valeria Palmieri e Roberta Bianconi (L'Ekipe Orizzonte), Agnese Cocchiere (Bogliasco Bene), Arianna Gragnolati, Federica Lavi, Silvia Avegno (Rapallo Pallanuoto), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Domitilla Picozzi (SIS Roma) e Giulia Gorlero (Cosenza Pallanuoto).
Nello staff insieme al commissario tecnico Fabio Conti, l'assistente Paolo Zizza, il medico federale Gianluca Camillieri, la psicologa Flavia Sferragatta, la fisioterapista Simona Tozzetti, il preparatore atletico Simone Cotini e il team manager Barbara Bufardeci.


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