La prime quattro dell’Europa under 19 sono Ungheria, Grecia, Spagna e Italia. Sabato 13 settembre sono impegnate nelle semifinali: Grecia-Spagna alle 17.30 e Ungheria-Italia alle 19. Oggi hanno riposato tutte e quattro e con loro le altre quattro che disputeranno le semifinali dal quinto all’ottavo posto. Un’altra giornata dedicata agli allenamenti di rifinitura e alla video analisi delle gare precedenti. I quattro allenatori spiegano come i loro team si avvicinano all’appuntamento.
Georgios Morfesis (Grecia). “La Spagna è favorita in questo momento perché ha giocato una partita in più ed è più rodata. Noi siamo un’ottima squadra, con un buon portiere, buoni difensori e buoni attaccanti. Quattro di queste ragazze sono già in prima squadra, Diamantopouolou e Plevritou che hanno disputato anche la World League e le sorelle Charalampidi che hanno partecipato ad uno stage negli Stati Uniti”.
Xavier Perez (Spagna). “Loro dicono che siamo favoriti perché abbiamo giocato di più? Noi rispondiamo che la Grecia ha avuto più tempo per preparare questa partita e ha in squadra anche giocatrici della Nazionale maggiore. Noi ne abbiamo nove che hanno partecipato ai Mondiali juniores a Madrid. Chi preferiremmo incontrare in finale tra Italia e Ungheria? E’ indifferente. Pensiamo soltanto a noi stessi e a battere la Grecia. Se poi dovessimo affrontare l’Ungheria che ci ha battuti a Madrid, non penseremo a nessuna rivincita perchè sarà una partita differente”.
Matyas Petrovics (Ungheria). ”Mi aspetto un match molto duro, giocato ad alta velocità, dove vincerà chi rimarrà più freddo e lucido. Siamo due squadre forti fisicamente. Forse l’Italia è più fresca avendo giocato una partita meno impegnativa; noi però siamo molto carichi dopo aver battuto la Russia. E la medaglia di bronzo vinta ai Mondiali juniores a Madrid ci ha dato grande entusiasmo; quattro di quelle ragazze sono anche qui a Ostia e nove di loro fanno parte delle 25 del gruppo della Nazionale assoluta”.
Paolo Zizza (Italia). “L'Ungheria sarà il primo verso ostacolo. Contro la Russia era partita male ma poi è riuscita a reagire quasi subito ed a sfruttare alcune situazioni che le sono capitate. Conosce bene la pallanuoto e quando viene messa in condizioni di fare il suo gioco fisico diventa micidiale. Noi siamo pronti al confronto".
Tutti e tre indicano l’Italia come favorita alla vittoria finale. I motivi sono diversi, tecnici ed ambientali. Cosa risponde Zizza a Morfesis, Perez e Petrovics? “Che noi abbbiamo tutta la pressione addosso, che non abbiamo ancora giocato partite di alto livello ma che siamo allenati per farlo. La Grecia è la più forte ed è venuta qui per vincere e l'Ungheria arriva motivata dalla vittoria sulla Russia. Spagna e Italia sono le outsider".
Il programma e gli arbitri della settima giornata – 13 settembre
11.30 Finale 11/12 posto Svizzera-Israele
Banos (Spagna) e Boudramis (Grecia)
13.00 Finale 9/10 posto Serbia-Slovacchia
Castrilli (Svizzera) e Colombo (Italia)
Semifinali 5/8 posto
14.30 Russia-Gran Bretagna
Santos (Portogallo) e Kunikova (Slovacchia)
16.00 Ucraina-Olanda
Kun (Ungheria) e Fogel (Israele)
Semifinali 1/4 posto
17.30 Grecia-Spagna
Krstonosic (Serbia) e De Jong (Olanda)
19.00 Ungheria-Italia
Gerzanich (Russia) e Kokaragac (Turchia)
Foto P.Pizzi/Deepbluemedia.eu
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