“Ce la siamo meritata! Siamo state brave e domani vinciamo”. Parola di Claudia Marletta, bomber azzurro insieme a Domitilla Picozzi nella grande vittoria sulle magiare. L’Italia è in finale per l’oro agli europei di pallanuoto under 19 che si stanno svolgendo al Centro Federale di Ostia. Il giovane Setterosa, guidato da Paolo Zizza, ha battuto in semifinale l’Ungheria 12-11, al termine di una partita intensa e combattuta. “Una vittoria di grande cuore”, come l’ha definita il tecnico azzurro che applaude le sue ragazze, una per una. “E’ stata una grande partita e sono state bravissime. Siamo andati subito sotto (4-2) e poi dal +4 siamo stati raggiunti (8-8) ma non abbiamo mai smesso di crederci. La squadra ha reagito bene ad ogni difficoltà e questa è la cosa più importante perché abbiamo lavorato molto sull’attenzione. Questa sera il gruppo ha dimostrato di credere nel progetto che stiamo portando avanti”. E’ stata quasi la partita perfetta, peccato soltanto per il 6/17 in superiorità numerica. “In partite come questa non è mai facile mantenere una media di realizzazione alta – spiega Zizza - soprattutto quando hai davanti squadre come l’Ungheria. All’inizio e alla fine abbiamo sbagliato qualche conclusione. Però siamo stati bravi a far prendere subito i tre falli alle giocatrici più pericolose ed a gestire i nostri. Credo che il pubblico si sia divertito. E’ stata una partita avvincente dal primo all’ultimo minuto. Anche il tecnico della Spagna ci ha fatto i complimenti per lo spettacolo in acqua”. Domani alle 19.00 c’è la finale con la Grecia che nell’altra semifinale ha superato 10-6 la Spagna quasi senza soffrire. L’ultimo ostacolo verso il gradino più alto del podio. “La Grecia è la favorita numero uno – conclude Zizza – ma in finale, mai dire mai. Noi dopo questa bella vittoria ci arriviamo con grande carica, entusiasmo e consapevolezza”.
Alle quaterne messe a segno dalla siciliana Claudia Marletta e dalla romana Domitilla Picozzi si sono aggiunti la doppietta di Giuditta Galardi e i gol di Arianna Gragnolati e Carolina Ioannou. Baci, abbracci e foto ricordo all’uscita dalla vasca con il pubblico (oltre 600 persone) ad applaudire e salutare le 13 giovani leonesse che non voglio fermarsi qui. Appuntamento a domenica 14 settembre.
Ungheria-Italia 11-12 (4-2, 0-5, 5-3, 2-2)
Ungheria: Doroszlai, Szilagyi 1, Illes, Gurisatti 4 (1 rig), Horvath 4 (2 rig), Farkas, Sikter 1, Leimeter, Kuna 1, Tamas, Azumah, Mate, Gabor. Allenatore Andras Meresz
Italia: Sparano, Citino, Picozzi 4, Avegno, Morvillo, Fisco, Galardi 2, Carrega, Gragnolati 1 (rig), Marletta 4, Centanni, Ioannou 1, Risso. Allenatore Paolo Zizza
Arbitri Gerzanich (Russia) e Kokaragac (Turchia)
Note: Uscite per limite di falli Leimeter nel secondo, Horvath, Tamas e Mate nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Ungheria 3/9 + tre rigori; Italia 6/17 + un rigore. Spettatori 600 circa.
Il programma della 8^ giornata
Finale 7°/8° posto
14.00 Gran Bretagna-Ucraina
Finale 5°/6° posto
15.30 Russia-Olanda
Finale 3°/4° posto
17.00 Ungheria-Spagna
Finale 1°/2° posto
18.30 Italia-Grecia
In attesa della definizione delle prime otto posizioni, ecco le Nazioni classificate dal nono al quattordicesimo posto
9. SERBIA
10. SLOVACCHIA
11. ISRAELE
12. SVIZZERA
13. PORTOGALLO
14. TURCHIA
Foto P. Pizzi/Deepbluemedia.eu