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Coppa Italia. Roma-Catania è la finale

Pallanuoto
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SIS Roma e L'Ekipe Orizzonte Catania sono le finaliste della settima edizione della Coppa Italia femminile, in svolgimento al Centro Federale di Ostia. Nelle semifinali Roma supera 11-9 Cosenza, che aveva eliminato il Plebiscito Padova nel turno precedente e Catania batte 7-4 il Bogliasco Bene confermando l'ottimo stato di forma e la striscia positiva che la vede capolista in campionato con 22 punti, 4 di vantaggio sulle campionesse d'Italia del Padova. Roma e Catania si ritrovano avversarie a distanza di tre mesi. In questa stessa piscina il 12 novembre si erano affrontate nella finale della FIN Cup vinta da L'Ekipe 13-6. Appuntamento domenica 11 febbraio alle 16 in diretta su Rai Sport. Alle 14 Cosenza e Bogliasco Bene giocano per il terzo posto.


Cosenza Pallanuoto-SIS Roma 9-11. Pronti, via e Cosenza va in vantaggio: passano 15 secondi, la palla arriva al capitano Citino libero davanti alla porta. Trascorre un minuto e Silvia Motta fa 2-0 dai cinque metri (rigore concesso per il fallo dell'altro capitano Giovannangeli). Le calabresi hanno altre due buone occasioni per allungare ma non sono fortunate. Allora Roma serra i ranghi e, superate le prime difficoltà di costruzione, comincia ad affacciarsi ai cinque metri. Tankeeva e Gual raddrizzano il risultato con due prodezze personali, poi nel secondo e terzo tempo la migliore organizzazione di gioco della squadra di Formiconi produce il massimo vantaggio: 6-3 a fine secondo con Galardi in superiortà e 7-4 con Gual a 2'18" del terzo, di nuovo in superiorità numerica. La partita, però, è ancora tutta da giocare. Cosenza, pur sbagliando qualche conclusione per troppa foga, riesce a riportarsi in scia. Ricuce lo strappo e due volte si porta a -1, sempre con l'ex nazionale russa, bronzo a Sydney 2000, Kuzina. Squadre sul 7-8 a sette minuti ancora da giocare. La Roma mantiene il vantaggio fino alla fine: Galardi ruggisce al centro (rovesciata del 9-7), Picozzi e Sinigaglia ripartono in controfuga e relizzano l'uno-due che chiude il match (11-8). L'ultimo gol della cosentina De Mari rende meno pesante la sconfitta.


L'Ekipe Orizzonte-Bogliasco Bene 7-4. Il primo gol è del Bogliasco che sblocca il risultato dopo quattro minuti di gioco con Viacava. L'Orizzonte piazza un break di 3-0 con doppietta di Bianconi (il primo su rigore, l'altro dalla distanza) e gol di Garibotti alla destra sullo scadere dei 20 secondi di superiorità. La partita non decolla, i ritmi sono ancora bassi e permettono al Bogliasco di rientrare a cavallo tra il secondo e terzo periodo (Trucco in più e Rambaldi Guidasci per il 3-3 di inizio terzo). Catania registra la difesa e Johnson, campionessa olimpica a Rio 2016 con gli Stati Uniti, è insuperabile (chiuderà lo specchio della porta anche nell'ultima difesa del match in doppia inferiorità numeria). L'Ekipe alza i ritmi di gioco e realizza il nuovo break, quello decisivo, di 4-0; Bianconi, Aiello e Marletta tutte in sueriorità nel terzo tempo e l'olandese Van Der Sloot a 2'40" dalla sirena. Dopo un digiuno di 14 minuti, le liguri tornano al gol con Cocchiere, ma è troppo tardi per reuperare.


Tabellino di Cosenza-SIS Roma 9-11
Tabellino di L'Ekipe Orizzonte-Bogliasco Bene 7-4