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Europa Cup. Italia e Montenegro alla final 8

Pallanuoto
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Tre su tre. Il Settebello vince con la Russia 15-10 e chiude a quota nove punti il girone di Europa Cup a Palermo. Gran finale alla piscina comunale di via del Fante, a pochi metri dal Parco della Favorita, dove gli azzurri e il pubbico palermitano, anche oggi accorso numeroso, festeggiano al meglio i 30 anni della TeLiMar Palermo, la gloriosa società che ha ospitato la manifestazione. Dopo il 9-5 al Montenegro sabato e il 16-4 alla Germania venerdì, i ragazzi di Alessandro Capagna superano anche la Russia. Nell'altro match, decisivo per il secondo posto valido alla qualifcazione alla Final Eight, in programma dal 5 all'8 aprile, successo del Montenegro 14-4 sulla Germania. Si qualificano anche Ungheria, Russia e Spagna nel gruppo A e Serbia, Grecia e Croazia nel gruppp B.


Cronaca di Italia-Russia 15-10. Nei tredici rientra Damonte ed esce Cannella. Azzurri colpiti a freddo: il capitano Lisunov sorprende Del Lungo dopo 25 secondi, alla prima superiroità numerica. Trascorre un minuto esatto e Echenique pareggia in controfuga. Il Settebello accende il motore, Molina e capitan Figlioli per il +2, ma la Russia è tosta: Merkulov dimezza lo sventaggio, Lisunov e Dereviankin lottano al centro come leoni. Il giro palla è meno veloce rispetto alla partita con il Montenegro ma l'attenzione con l'uomo in più è maggiore (4/6 dopo 16 minuti) e nel secondo tempo gli azzurri allungano 8-4, lanciati di nuovo da Echenique e col sigillo di Bodegas che schiaccia tra gli applausi. La Russia è indomita e gioca un terzo tempo tutto muscoli e cuore rosicchiando un gol agli azzurri. Figlioli lascia ad Echenique il primo dei due rigori (tripletta per l'italo-argentino) e poi va a siglare una doppetta. Nell'ultimo tempo c'è spazio anche per Nicosia che prende il posto di Del Lungo e mantiene la porta inviolata per sette minti, parando anche il rigore a Merkulov. Poker degli azzurri che dilagano con Molina (rigore), Casasola in più, Damonte su assit di Figlioli e Presciutti ancora con l'uomo in più. I due gol russi negli utlimi cinquanta secondi non fanno male.

Il commento di Alessandro Campagna. "Mi aspettavo che la Russia avrebbe fatto una partita di reazione, visto il pareggio di ieri con la Germania. Hanno iniziato anche abbastanza bene, poi noi abbiamo preso il largo soll'8-4. C'è stato un terzo tenpo un pò rilassato, poi abbiamo ripreso il nostro gioco difesnivo e siamo andati abbastanza in scioltezza, anche con dei gol in controfuga. In questi tre giorni la squadra è migliorata sul piano del gioco e ciò mi fa molto piacere. C'è grande integrazione da parte di tutti. Questi giorni a Palermo sono stati produttivi. Ancora grazie al meraviglioso pubblico che ci ha sostenuti e accolti con grande entusiasmo. Anche oggi erano più di mille in tribuna. Adesso andremo a disputare la final eight giocando un'altra serie di partite che serviranno a farci cersecre ancora".

Cronaca di Montenegro-Germania 4-14. Si gioca a ritmi bassi. Dopo tre minuti Germania in vantaggio con Eidner alla seconda superità numerica, ma i tedeschi fanno molta fatica a concludere, anche quando sono in più (1/7). Il Montenegro controlla la partita fin dall'inizio e piazza un break di 8-0 (6/6 con l'uomo in più) con quattro gol di Draskovic che chiude di fatto i conti già a metà match. A 3'23"del terzo periodo Korbel rompe il digiuno tedesco, durato quasi 16 minuti, di nuovo con un gol in superiorità; poi si rimette in moto il Montenegro: 12-3 a fine terzo e quinto centro personale di Draskovic. L'ultimo tempo scorre veloce con un altro parziale a favore dei montenegrini (2-1).


Gli azzurri per Palermo. Il commissario tecnico Alessandro Campagna ha convocato 15 atleti: Zeno Bertoli, Marco Del Lungo, Nicholas Presciutti (AN Brescia), Pietro Figlioli, Andrea Fondelli, Gianmarco Nicosia (Banco BPM Sport Management), Vincenzo Dolce e Alessandro Velotto (Can Napoli), Michael Bodegas, Guillermo Molina, Oscar Echenique (Pro Recco), Luca Damonte (RN Savona), Giacomo Cannella (Lazio Nuoto), Vincenzo Renzuto Iodice (Jug Dubrovnik), Giacomo Casasola (CC Ortigia). Nello staff, con Campagna, l'assistente Amedeo Pomilio, il team manager Alessandro Duspiva, il prepararore atletico Alessandro Amato, il fisioterapista Luca Manprin, il medico Giovanni Melchiorri, la psicologa Bruna Rossi, il videoanalista Francesco Scannicchio.  


Regolamento. Si comincia con due gironi da cinque e uno da quattro squadre. Primo turno dal 15 al 18 febbraio con la formula del concentramento unico e incontri di sola andata; final eight dal 5 all'8 aprile 2018 in sede da stabilire, cui accedono le migliori tre dei gironi da cinque e le prime due del girone da quattro. Per ciascuna squadra sono consentiti 15 giocatori a disposizione e 13 a referto.  


Final eight. Si disputerà dal 5 all'8 aprile. Vi parteciperanno 8 squadre che saranno divise in due gironi da 4. Round robin nei primi tre giorni con turni da 4 partite e finali dirette tra le prime, le seconde, le terze e le quarte classificate dei rispettivi concentramenti. Sei squadre su otto hanno già ottenuto la qualificazione ad una giornata dal termine della fase eliminatoria. L'Italia nel girone C, col Montenegro che deve almeno pareggiare con la Germania per non rischiare; la Serbia, la Grecia e la Croazia dal girone B, in svolgimento a Spalato; l'Ungheria e la Francia dal girone C di Kecskemet, dove Spagna e Romania si giocheranno il passaggio del turno nello scontro diretto.


Calendario girone C - tutte le partite trasmesse live su Waterpolo Channel


1^ giornata - venerdì 16 febbraio
Montenegro-Russia 9-8
Italia-Germania 16-4


2^ giornata - sabato 17 febbraio
Russia-Germania 11-11
Montenegro-Italia 5-9


3^ giornata - domenica 16 febbraio
Germania-Montenegro 4-14
Italia-Russia 15-10


Classifica: Italia 9, Montenegro 6, Russia e Germania 1


Calendario completo


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Foto Mesiano/Deepbluemedia.eu