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Setterosa a Parigi. Trent'anni di Francia-Italia

Pallanuoto
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Trent'anni fa nasceva la Nazionale femminile di pallanuoto. Era il 25 luglio 1985 quando giocò la sua prima partita con la Francia nel torneo Sei Nazioni ad Hannover. Finì 12-2 per le transalpine e il primo gol dell’Italia lo realizzò su rigore Bianca Pirone, oggi mamma di Carolina Ioannou, anche lei nel gruppo della Nazionale, che gioca in serie A1 con il Rapallo (nell’ultima giornata prima della sosta ha segnato 4 gol nel derby pareggiato con il Bogliasco) e che a settembre 2014 ha conquistato la medaglia d’argento agli Europei juniores di Ostia. Sulla panchina c’era Pierluigi Formiconi e in vasca c’erano molte giovani ragazze che presto sarebbero diventate campionesse con il Setterosa, come Carmela Allucci, Antonella Di Giacinto, Nicoletta Abbate e Claudia Vinciguerra.
Trent'anni dopo, il 24 febbraio 2015 a Lille, sarà di nuovo Francia-Italia. In panchina c’è Fabio Conti, dal 2010 commissario tecnico del Setterosa con il quale ha vinto la medaglia d’oro agli Europei di Eindhoven 2012 e conquistato due medaglie d’argento in World League nel 2011 e nel 2014 ed ha partecipato alle Olimpiadi di Londra 2012 (settimo posto). In vasca un mix di gioventù ed esperienza.
In questi anni l’Italia femminile è cresciuta in maniera esponenziale e le gerarchie tecniche con le francesi si sono ribaltate, ma Francia-Italia mantiene sempre il fascino di allora. Il quarto turno dei preliminari di World League sarà anche l’occasione di spengere 30 candeline e fare gli auguri alla nostra Nazionale femminile che dal 1985 ad oggi ha conquistato una medaglia d’oro ai Giochi Olimpici; due ori, un argento e un bronzo ai campionati del mondo; cinque ori, due argenti e un bronzo ai campionati europei; tre medaglie d’argento e una di bronzo nella World League.
La squadra azzurra ha raggiunto oggi Parigi. Nei primi tre giorni è previsto un common training con la squadra allenata da Filippos Sakellis - presso l’Institut National du Sport, de l’Expertise et de la Performance (INSEP) - poi il trasferimento a Lille (circa 225 km da Parigi) e martedì 24 febbraio alle 19.30 la partita. Si gioca alla Piscine Marx Dormoy.


Le convocate per la Francia (nella riunione tecnica saranno comunicate le 13 della partita): Laura Teani, Elisa Queirolo, Alessia Millo e Sara Dario (Plebiscito Padova), Tania Di Mario (Orizzonte Catania), Rosaria Aiello e Arianna Garibotti (Despar Messina), Aleksandra Cotti (Rapallo Pallanuoto), Roberta Bianconi (Olimpiakos), Teresa Frassinetti (RN Bogliasco), Giulia Emmolo, Giulia Gorlero e Francesca Pomeri (Mediterranea Imperia), Chiara Tabani e Giuditta Galardi (Waterpolo Prato) e Domitilla Picozzi (SIS Roma). Nello staff, con il CT Fabio Conti, l'assistente tecnico Paolo Zizza, il preparatore atletico Simone Cotini, il team manager Barbara Bufardeci, il medico Vincenzo Ciaccio e la fisioterapista Simona Tozzetti.

Riportiamo l’articolo tratto dalla rivista “Sabato è pallanuoto” di gennaio-febbraio 2015.


La Nazionale italiana femminile di pallanuoto debuttò nel 1985, con la partecipazione al torneo esagonale di Hannover. In quel 1985 le azzurre, che dieci anni più tardi saranno individuate con l’appellativo di Setterosa, furono impegnate in alcuni raduni collegiali, l’ultimo dei quali ebbe luogo a Roma, dal 20 al 22 luglio.
Venti le atlete convocate per il collegiale di Roma dall’allenatore Pierluigi Formiconi che portò poi ad Hannover, dove dal 25 al 28 luglio era in programma il citato torneo, la seguente formazione: Monica Canetti (Volturno), Bianca Pirone (Fuorigrotta), Carla Ogliastro (Nuotatori Rivarolesi), Anna Arcellaschi (Nuotatori Rivarolesi), Barbara Damiani (Fuorigrotta), Barbara Bernabei (Vis Nova), Carmela Allucci (Volturno), Antonella Di Giacinto (Volturno), Nicoletta Abbate (Volturno), Laura Buonomo (Azzurra), Claudia Vinciguerra (Dop. Ferroviario), Sabrina Barresi, (Dop. Ferroviario), Alessandra Aschero (Albisole).
Viaggiò al seguito della squadra in qualità di arbitro il napoletano Giuseppe Aglialoro che ad Hannover iniziò la sua brillante carriera internazionale. Aglialoro, tra l’altro, sarà poi team-manager del Setterosa nell’occasione della vittoria ai Giochi olimpici di Atene 2004.
L’Ungheria vinse quel torneo, imponendosi per 11 a 6 alla Germania Ovest nella partita decisiva. Le azzurre, pur terminando ultime a zero punti, non sfigurarono per niente, dando a chi era presente ad Hannover, l’impressione d’avere consistenti margini di miglioramenti.
L’esordio avvenne contro la Francia che batté per dieci a 2 le ragazze di Formiconi, molto emozionate davanti al loro primo impegno ufficiale.
Il primo gol azzurro fu realizzato, su tiro di rigore, dalla capitana della squadra, Bianca Pirone, a 16’ del secondo tempo, quando le transalpine conducevano per 2 a 0.