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World League. Croazia-Italia 14-11

Pallanuoto
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Il Settebello è battuto 14-11 dalla Croazia nell'ultimo turno del Gruppo C di World League a Spalato. Cinque reti del mancino Jokovic per i padroni di casa che, dopo lo svantaggio iniziale, si sono scatenati andando al riposo lungo di metà gara sull'8-3. Poi la strigliata del cittì Campagna ha svegliato gli azzurri che hanno reagito fino all'8-9 realizzato da Giacoppo ad inizio quarto tempo; ma successivamente i croati, sostenuti dagli oltre 1200 spettatori della piscina Poljud, hanno prodotto lo sforzo finale che li ha portati a vincere 14-11 ed a chiudere il gruppo C a punteggio pieno (24 punti). Per l'Italia, in gol con otto giocatori di movimento, un ottimo test in casa dei campioni olimpici che rincontreranno alle finali di Bergamo (23-28 giugno). "E' stata la partita che pensavo alla vigilia - sottolinea Campagna - Contro queste squadre dobbiamo giocare ad un livello superiore per vincere. All'inzio siamo andati sotto proprio sul piano fisico, poi sono arrivate due o tre ingenuità difensive che hanno allargato la forbice del punteggio. Mi è piaciuta la reazione dei ragazzi che con un 7-1 di parziale tra terzo e quarto tempo, sono arrivati sul meno uno. E' anche mancata la continuità fisica di alcuni giocatori che stanno recuperando dagli infortuni come Figlioli, Giorgetti ed Aicardi. Inoltre a volte è saltata la difesa per poca chiarezza sulle marcature: tra zona e pressing abbiamo perso le distanze. Meglio una sconfitta ora che ci induce a riflettere e ci aiuta a pianificare il lavoro che dobbiamo svolgere da qui ai Mondiali di Kazan". Intanto si è completato il quadro delle Final Eight a cui parteciperanno Croazia e Italia dal Gruppo C, Australia, Brasile, Usa e Cina a seguito del torneo internazionale disputato a Corona del Mar, a Newport Beach in California la scorsa settimana. Gli ultimi due pass sono stati staccati dall'Ungheria, che ha battuto 12-11 la Grecia e ha vinto il gruppo A, e dalla Serbia che ha vinto contro la Russia 11-10 chiudendo in testa il gruppo B.


CRONACA. Inzio con difese attente a non esporsi alle controfughe. Al centro la Croazia ci prova con Loncar che colpisce due legni; gli azzurri arrivano alla conclusione facilmente ma i tiri vengono sporcati o da deviazioni o dalle parate di Pavic. Poi Gallo confeziona l'assist giusto per Gitto che apre le danze a metà tempo in superiorità numerica (1-0). Due giri di lancette e la Croazia si sveglia: Obradovic prima fa le prove dai 7 metri e poi, nell'azione seguente, insacca alla destra di Tempesti; Jokovic lo doppia nell'azione successiva col mancino beffardo, sempre dalla stessa posizione per il vantaggio biancorosso (2-1). Gallo fallisce la seconda chance in superiorità e il tempo si chiude con il terzo gol dei croati, bravi a capitalizzare il primo extraman con Buljubasic che gira al volo da tre metri e beffa Tempesti incolpevole.
L'inizio del secondo tempo è di marca croata con i paroni di casa che si scatenano prima con Setka in superiorità e poi con Bukic in controfuga dopo che i nostri perdono palla al centro. Il Settebello prova a reagire con Aicardi che mette dentro su respinta del portiere, ma viene pescato in fuorigioco; poi Gitto spreca in controfuga e prende il palo solo davanti a Pavic. I campioni olimpici producono il massimo sforzo e Loncar fa 6-1 liberandosi della marcatura di Figlioli. Finalmente gli azzurri si sbloccano: fallo grave su Aicardi e Gallo insacca sul sette opposto per il 6-2. Loncar è scatenato, prende fallo grave al centro e Jokovic trasforma il rigore per il 7-2; non c'è sosta: Luongo trasforma la terza superiorità numerica concessa su 4 e fa 3-7 alla destra di Pavic. I croati sono in palla e Setka fa doppietta personale con una bomba da lontanissimo, tiro secco alla destra di Del Lungo subentrato a Tempesti per l'8-3 che chiude il secondo tempo.
Seconda metà con Tempesti di nuovo tra i pali. Campagna striglia i suoi e l'effetto si vede. Subito fallo grave al centro e Fondelli trova l'angolo giusto per il -4; azione seguente e Giorgetti si alza coma sa fulminando ancora Pavic da posizione due, per l'8-5. Jokovic è un fuoriclasse e sfodera un mancino che sbatte prima sull'acqua e poi si insacca sotto il sette per il nuovo +4 (tripletta). Si alza il pressing azzurro e dà i suoi frutti: Aicardi gira alla grande dal centro segnando l'ottavo extraman azzurro per il meno tre, e poi la difesa è brava a stoppare ben quattro azioni in extraplayers. L'attacco viaggia meglio, il movimento è sincronizzato ed al decimo uomo in più (cinque segnati) arriva il rigore per palla sotto di Pavic, che Gallo trasforma portando i nostri sul -2 che chiude il parziale e riaccende le speranze.
Il quarto tempo si apre con l'ottava rete azzurra di Giacoppo su assist di Di Fulvio, che riporta l'Italia in linea di galleggiamento. Poi quando la rimonta sembra possibile, avviene il ritorno dei biancorossi. Prima sfruttano il terzo fallo grave di Gitto con il "napoletano" Petkovic che segna dai 5 metri; poi Buljubasic spara una bomba da oltre sette metri; in seguito Jokovic trasforma il secondo rigore (quarta rete) per il 12-8 di metà quarto. Non è finita perchè Tempesti stoppa Jokovic e passa a Velotto, bravo a trovare Giorgetti che gira al volo per il nuovo -3. Di Fulvio è ispirato e mette di nuovo dentro per il 12-10 in favore dei croati. Ci sarebbe spazio per rientrare, ma ancora Jokovic segna su rigore (quinta rete per il fuoriclasse) provocato da Fondelli, e Buljubasic trova l'angolo alla destra di Tempesti da lontanissimo chiudendo definitivamente le ostilità (14-10). L'ultimo gol è di Giacoppo a un minuto dal termine.


ULTIMI PRECEDENTI. All'andata, al Palanuoto di Torino davanti a 1500 persone, si imposero i croati per 8-7 lo scorso 20 gennaio. Lo scorso 23 luglio, il Settebello andò in semifinale alla 31esima edizione dei campionati europei di pallanuoto di Budapest battendo la Croazia 8-7 (1-1, 3-2, 2-2, 2-2) e sfatando un tabù che durava da tre anni con gli azzurri sconfitti nella finale per il bronzo ai campionati mondiali di Barcellona 2013 (10-8) e nella finale olimpica di Londra 2012 (8-6, già 11-6 nel girone).


I CONVOCATI. Il cittì Alessandro Sandro Campagna ha convocato 14 giocatori: Lorenzo Bruni e Marco Del Lungo (AN Brescia), Alessandro Velotto (CC Napoli), Valentino Gallo (CN Posillipo), Stefano Luongo (Carpisa Yamamay Acquachiara), Cristiano Mirarchi (Roma Vis Nova), Francesco Di Fulvio, Matteo Aicardi, Alex Giorgetti, Stefano Tempesti, Pietro Figlioli, Niccolò Gitto, Massimo Giacoppo e Andrea Fondelli (Pro Recco). Completano lo staff il team manager e videoanalisi Francesco Scannicchio, l’assistente tecnico Amedeo Pomilio, la psicologa Bruna Rossi, il fisioterapista Luca Mamprin, il preparatore atletico Alessandro Amato.


WORLD LEAGUE - SITUAZIONE GRUPPO C


1^ giornata - 18 novembre
Francia-Italia 9-15
Croazia-Turchia 13-3


2^ giornata - 9 dicembre
Montenegro-Italia 13-15 dtr (11-11 regolamentari)
Francia-Croazia 7-14


3^ giornata
Croazia-Montenegro 14-8 giocata il 29 dicembre
Turchia-Francia 9-7 giocata il 2 febbraio


4^ giornata - 20 gennaio
Italia-Croazia 7-8
Montenegro-Turchia 15-4


5^ giornata - 17 febbraio
Turchia-Italia 3-16
Montenegro-Francia 13-7


6^ giornata
Italia-Francia 11-10 giocata il 19 febbraio
Turchia-Croazia 4-11 giocata il 20 febbraio


7^ giornata - 17 marzo
Italia-Montenegro a Genova 16-8
Croazia-Francia a Varazdin 15-9


8^ giornata - 20 marzo
Francia-Turchia 13-6
Montenegro-Croazia 11-12


9^ giornata - 31 marzo
Italia-Turchia 17-6
Francia-Montenegro 8-14


10^ giornata - 14 aprile
Turchia-Montenegro 5-12
Croazia-Italia 14-11 tabellino


Classifica gruppo C europeo: Croazia (8) 24, Italia (8) 17, Montenegro (8) 13, Francia (8) e Turchia (7) 3. Qualificate Croazia e Italia. Tra parentesi le partite giocate.


FINAL EIGHT a Bergamo 23/28 giugno
Qualificate: Australia, Brasile, Cina, Usa, Croazia, Italia, Ungheria e Serbia.


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