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52° Settecolli Clear. Ecco il Settebello

Pallanuoto
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Non solo nuoto al Settecolli. Il quattro Nazioni che illuminerà le notti allo Stadio del Nuoto vedrà in acqua il gotha della pallanuoto: Italia, Croazia, Ungheria e Stati Uniti, che anticipano la final eight della World League che qualifica alle Olimpiadi di Rio 2016, in programma alla piscina Italcementi di Bergamo dal 23 al 28 giugno. Un evento strategico quest'ultimo che metterà in palio il primo pass ufficiale per i Giochi. L’impresa è difficile, dunque per tutte le partecipanti, e nel caso gli azzurri non riuscissero a vincere il torneo, i prossimi pass saranno messi in palio dai campionati mondiali di Kazan (2), dai campionati europei (1) e dal torneo di qualificazione olimpica (3). L’Italia si prepara quindi ad affrontare, a poco più di un mese, i principali avversari dei Mondiali di Kazan. 


La Nazionale maschile di pallanuoto, guidata dal citti Alessandro Campagna, è in raduno collegiale al Centro Federale di Ostia dal 4 al 12 giugno. I convocati per il 4 Nazioni sono: Marco Del Lungo, Nicholas Presciutti (AN Brescia), Fabio Baraldi e Alessandro Velotto (CC Napoli), Valentino Gallo e Vincenzo Renzuto Iodice (CN Posillipo), Stefano Luongo (Carpisa Yamamay Acquachiara), Tommaso Busilacchi (Como Nuoto), Matteo Aicardi, Francesco Di Fulvio, Pietro Figlioli, Andrea Fondelli, Massimo Giacoppo, Alex Giorgetti, Stefano Tempesti e Niccolò Gitto (Pro Recco) e Giacomo Bini (BPM Sport Management). Nello staff, con il commissario tecnico Campagna, l'asssistente Amedeo Pomilio, il team manager Francesco Scannicchio, la psicologa Bruna Rossi, il medico Gianfranco Colombo, il preparatore atletico Alessandro Amato e i fisioterapisti Luca Mamprin e Riccardo Cipolat.


Le partite saranno arbitrate dallo spagnolo Xavier Buch, dal romeno Adrian Alexandrescu, dal turco Haldun Toygarli e dallo statunitense Joe Peila; delegato LEN il tedesco Manfred Vater.

Questo il programma completo del quadrangolare di pallanuoto (Foro Italico 12-14 giugno)
Venerdì 12 giugno
19.30 USA – UNGHERIA
20.40 ITALIA-CROAZIA diretta Rai Sport 1

Sabato 13 giugno
19.30 UNGHERIA-ITALIA diretta Rai Sport 2
20.40 CROAZIA-USA

Domenica 14 giugno
15.30 CROAZIA-UNGHERIA
19.30 ITALIA-USA differita 22.45 Rai Sport 2


CROAZIA
La nazionale di pallanuoto croata compete dal 1991, quando il paese ottenne l’indipendenza dall’ex Jugoslavia anche se, e in pochi lo sanno anche durante lo Stato Indipendente di Croazia, dal 1941 al 1945, ci fu la nazionale di pallanuoto croata.
Una storia breve ma di successo: gli slavi, infatti, in appena ventiquattro anni di storia hanno conquistato due medaglie olimipche (oro Londra 2012, argento Atlanta 1996), quattro medaglie iridate (oro Melbourne 2007, bronzo a Roma 2009, Shanghai 2011, Barcellona 2013), tre medaglie ai Campionati europei (oro Zagabria 2010, argento Firenze 1999 e Kranj 2003) e la vittoria della World League ad Almaty 2012. Protagonista assoluto di molti trionfi croati è stato RatkoRudic, ex commissario tecnico del Settebello campione olimpico a Barcellona 1992, che ha condotto i biancorossi fino al 2012 prima di accettare l’offerta di allenare la nazionale di pallanuoto maschile del Brasile in vista, appunto, di Rio de Janeiro 2016.

USA
Gli Stati Uniti sono l'unica nazionale extraeuropea ad essere salita sul podio olimpico: oltre all'oro del 1904, assegnato in un torneo a cui presero parte solo tre formazioni di club statunitensi, ha conquistato altre sei medaglie olimpiche. Sono la squadra più titolata in ambito continentale, essendo saliti sul podio dei Giochi Panamericani in tutte e 15 le edizioni disputate, 11 delle quali concluse sul gradino più alto. Una nazionale, quella a stelle e strisce, che è sempre stata protagonista negli appuntamenti che contano, una sorta di spauracchio in grado di sconfiggere qualsiasi avversari. Il palmares olimpico, d’altronde, è di tutto rispetto: oltre all’oro del 1904, gli Usa hanno conquistato infatti tre medaglie d’argento (Los Angeles, 1984, Seul 1988 e Pechino 2008) e altrettante di bronzo (Parigi 1924, Los Angeles 1932 e Monaco 1972). Senza dimenticare la vittoria di due coppe del mondo (Barcellona 1991 e Atene 1997). Il commissario tecnico è un’icona dello sport Usa: Terry Schroeder unico statunitense ad aver vinto un argento olimpico sia da giocatore (1984 e 1988) che da allenatore (2008).

UNGHERIA
Una potenza assoluta della pallanuoto mondiale. Quella magiara, infatti, è la più titolata nazionale nel mondo della pallanuoto. Ha vinto 9 ori olimpici( tre consecutivi: Sidney 2000, Atene 2004, Pechino 2008), 3 mondiali, tra cui l’ultimo a Barcellona nel 2013, e 12 europei, oltre a tre Coppe del Mondo e due World League. In totale, nelle cinque principali manifestazioni pallanuotistiche internazionali, è salita sul podio per 59 volte.
Tra tanti trionfi, anche, una partita più tristemente nota giocata dalla nazionale ungherese è stata la cosiddetta partita del sangue nell'acqua (in ungherese: Melbourne-ivérfürdő), giocata nel corso delle Olimpiadi di Melbourne, in cui i magiari dovettero confrontarsi con l'Urss, che aveva appena invaso il loro paese. L’allenatore dei magiari è TiborBenedek, anch’esso vecchia conoscenza della pallanuoto italiana. L’attuale commissario tecnico ungherese ha infatti giocato per vent’anni nella nostra serie A1, prima con la Roma e poi per dieci anni con il Recco con cui ha vinto, oltre alla classifica cannonieri nel 2002, 6 campionati, 4 Eurolega, 4 Coppe Italia, 4 SupercoppeLen e una Lega Adriatica.