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Mondiali. Campagna presenta il Settebello

Pallanuoto
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"E' un Settebello che mi diverte e che in qualche occasione mi emoziona". Gli azzurri hanno appena assaggiato l'acqua della Waterpolo Arena, dove esordiranno contro la Grecia il 27 luglio alle 12.10, le 11.10 italiane. Poi Russia il 29 luglio alle 18.50 e Stati Uniti il 31 luglio alle 21.30. "L'obiettivo è crescere coltivando il sogno della qualificazione olimpica che significherebbe almeno conquistare il bronzo, se la Serbia fosse tra le prime tre". Alessandro Campagna ha le idee chiare. "La squadra ha un'età media di 26,5 anni; senza capitan Tempesti scende a 25,5 anni e si abbassa ulteriormente se consideriamo il gruppo di 22-23 giocatori su cui stiamo lavorando. C'è un progretto pallanuoto a medio termine, ma non dimentichiamo che lo sport si coniuga al presente".
Sette azzurri sono al primo mondiale; in cinque non hanno neanche 50 presenze. "Ciò significa che abbiamo delle responsabilità in più: sopperire all'inesperienza con l'organizzazione. Abbiamo già ricevuto segnali positivi con la medaglia di bronzo conquistata ai campionati europei di Budapest. Ora l'asticella si è alzata ancor di più". Il campionato del mondo - che l'Italia ha vinto a Shanghai quattro anni fa con otto tredicesimi diversi, prima di conquistare l'argento olimpico e di ringiovanire il gruppo nel quadriennio successivo - si divide in due mini tornei. "La prima fase può essere considerata un quadrangolare di alto livello. Con Stati Uniti, Grecia e Russia nessuna partita sarà dall'esito scontato. Mi aspetto risultati bassi e differenze di pochi gol; succesivamente inizierà la fase ad eliminazione diretta e diventerà un torneo più simile alle Olimpiadi, con tutte le big. Per una squadra che deve crescere non c'è iter più probante".
Il Settebello arriva a Kazan senza aver terminato la fase di scarico perché l'obiettivo è raggiungere il top della condizione nella seconda fase. Il primo classificato del girone disputerà direttamente i quarti di finale. Secondi e terzi si incroceranno negli ottavi di finale. L'eliminazione non è presa in considerazione. Il punto di forza della squadra è la difesa e ne ha determinato scelte anche difficili, come l'esclusione dell'attaccante mancino Gallo. "E' stata una scelta dolorosa. Valentino è sempre stato un elemento importante sia in partita sia fuori; ma ho dovuto privilegiare l'equilibrio in fase difensiva e tenuto particolarmente in considerazione le azioni in inferiorità numerica. Perdiamo qualcosa davanti dove Fondelli, Figlioli e Di Fulvio giocheranno anche sul lato mancino, ma l'acquistiamo dietro con tre difensori puri come Gitto, Giacoppo e Presciutti e con Velotto alternativa più mobile che dovrà limitare l'esterno avversario più temibile. Noi delle staff dovremo far lavorare il cervello per trovare soluzioni offensive incisive, che comunque avranno le componenti essenziali nel movimento e nelle entrare".
Si giocherà in campo da 30 metri, dopo la stagione di World League in 25, la stessa lunghezza del campo per la pallanuoto femminile. "Nel breve la fisicità acquisisce supremazia sul gioco. Mi auguro che il comitato tecnico della Federation Internationale de Natation continui coi 30 metri e riponga nel cassetto questa eventuale riforma; ma prima di esprimere un'opinione definitiva attendo i campionti mondiali giovanili che si giocheranno sei contro sei in campo da 25 metri con pallone numero 4".
Le avversarie più temibili sono sempre le stesse, con la Serbia un passo avanti dopo la conquista della medaglia d'oro in World League con relativa qualificazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. "La squadra che finora si è nascosta di più è l'Ungheria campione del mondo. Il girone con Sud Africa, Argentina e Kazakistan è debolissimo e sono sicuro che coach Benedek ha lavorato molto. Serbia e Croazia hanno dimostrato la loro forza, ma a Bergamo le abbiamo affrontate entrambe e perso per disattenzioni difensive, che qui non saranno ammesse, e una serie di episodi sfortunati in fase conclusiva. Il Montenegro vice campione del mondo ha disputato una fase di avvicinamento alla rassegna iridata molto positiva. Negli ultimi anni è finito sempre tra le prime quattro ed è temibile".
Ci vorrà un'Italia sfrontata per entrare nelle prime quattro. "Ho fiducia nel gruppo. Qualcuno potrebbe patire l'emozione del debutto, ma al momento giusto sarà pronto. Questi ragazzi sono tosti e se qualcuno dovesse prenderli sottogamba ne pagherebe le conseguenze".


foto deepbluemedia.eu


Il torneo di pallanuoto maschile inizierà il 26 luglio e terminerà l'8 agosto. Il Settebello vice campione olimpico e bronzo europeo condivide il girone B con Stati Uniti, Grecia e Russia. La Croazia oro olimpico e bronzo mondiale è con Canada, Brasile e Cina nel girone A; l'Ungheria campione del mondo e vice campione europeo trova Kazakistan, Argentina e Sud Africa nel girone C, il Montenegro vice campione del mondo è con la Serbia bronzo olimpico e campione europeo, l'Australia e il Giappone nel girone D.
Convocati: Marco Del Lungo e Nicholas Presciutti (AN Brescia), Fabio Baraldi e Alessandro Velotto (CC Napoli), Stefano Luongo (Carpisa Yamamay Acquachiara), Matteo Aicardi, Francesco Di Fulvio, Pietro Figlioli, Andrea Fondelli, Massimo Giacoppo, Alex Giorgetti, Stefano Tempesti e Niccolò Gitto (Pro Recco).
Staff tecnico: cittì Sandro Campagna, assistente tecnico Amedeo Pomilio, team manager e video analista Francesco Scannicchio, psicologa Bruna Rossi, medici Gianfranco Colombo/Giovanni Melchiorri, fisioterapista Paolo Imperatori, preparatore atletico Alessandro Amato.

Torneo maschile (27/7-8/8): 16 squadre divise in quattro gironi da quattro; a seguire ottavi con seconde e terze (A incrocia con B, C incrocia con D), quarti con le prime già qualificate, semifinali e finali fino all'ottavo posto.

Gruppo A: Croazia, Brasile, Canada, Cina
Gruppo B: Grecia, USA, Italia, Russia
Gruppo C: Sud Africa, Ungheria, Argentina, Kazakistan
Gruppo D: Serbia, Giappone, Montenegro, Australia

Calendario degli azzurri (-1 ora in Italia)

27 luglio
12.10 Grecia-Italia


29 luglio
18.50 Russia-Italia


31 luglio
21.30 Stati Uniti-Italia


ALBO D'ORO E PIAZZAMENTI ITALIA
Belgrado 1973: 1. Ungheria, 2. Urss, 3. Jugoslavia; Italia quarta
Cali 1975: 1. Urss, 2. Ungheria, 3. Italia
Berlino 1978: 1. Italia, 2. Ungheria, 3. Jugoslavia
Guayaquil 1982: 1. Urss, 2. Ungheria, 3. Germania Ovest; Italia nona
Madrid 1986: 1. Jugoslavia, 2. Italia, 3. Urss
Perth 1991: 1. Jugoslavia, 2. Spagna, 3. Ungheria; Italia sesta
Roma 1994: 1. Italia, 2. Spagna, 3. Russia
Perth 1998: 1. Spagna, 2. Ungheria, 3 Jugoslavia; Italia quinta
Fukuoka 2001: 1. Spagna, 2. Jugoslavia, 3. Russia; Italia quarta
Barcellona 2003: 1. Ungheria, 2. Italia, 3. Serbia&Montenegro
Montreal 2005: 1. Serbia&Montenegro, 2. Ungheria, 3. Grecia; Italia ottava
Melbourne 2007: 1. Croazia, 2. Ungheria, 3. Spagna; Italia quinta
Roma 2009: 1. Serbia, 2. Spagna, 3. Croazia; Italia undicesima
Shanghai 2011: 1. Italia, 2. Serbia, 3. Croazia
Barcellona 2013: 1. Ungheria, 2. Montenegro, 3. Croazia; Italia quarta


LE NAZIONALI MASCHILI MEDAGLIATE AI MONDIALI


Settebello 5 (3 ori, 2 argenti, 1 bronzo)


CALI 1975
3. Italia: Alberani, Simeoni, Baracchini, Marsili, Castagnola, De Magistris, Ghibellini, Castagnola, Del Duca, D'Angelo, Scotti Galletta. CT Lonzi


BERLINO 1978
1. Italia: Alberani, Simeoni, Baracchini, Marsili, Fondelli, De Magistris, Ghibellini, Galli, Ragosa, Collina, Scotti Galletta. CT Lonzi


MADRID 1986
2. Italia: Trapanese, Misaggi, Pisano, Steardo, Campagna, Caldarella, Fiorillo, Giuseppe Porzio, Postiglione, Tempestini, Ferretti, D'Altrui, Averaimo. CT Dennerlein


ROMA 1994
1. Italia: Attolico, D'Altrui, Bovo, Giuseppe Porzio, Campagna, Roberto Calcaterra, Fiorillo, Franco Porzio, Pomilio, Gandolfi, Ferretti, Silipo, Averaimo. CT Rudic


BARCELLONA 2003
2. Italia: Gerini, Postiglione, Mangiante, Buonocore, Rath, Roberto Calcaterra, Tempesti, Angelini, Felugo, Alessandro Calcaterra, Goran Fiorentini, Silipo, Bencivenga. CT De Crescenzo


SHANGHAI 2011
1. Italia: Tempesti, Perez, Gitto, Figlioli, Giorgetti, Felugo, Figari, Gallo, Presciutti, Deni Fiorentini, Aicardi, Deserti, Pastorino. CT Campagna