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Mondiali. Grecia-Italia 11-10

Pallanuoto
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Il Settebello perde 11-10 contro la Grecia all'esordio nel gruppo B dei campionati mondiali di pallanuoto, in svolgimento a Kazan. Partita complicata, con gli azzurri sempre sotto nel punteggio (tranne in occasione del vantaggio iniziale) perfino di tre reti per l'8-5 ellenico nel terzo tempo. Poi la reazione che porta l'Italia al pareggio con Stefano Luongo (10-10) a quattro minuti dal termine. Il rigore di Afroudakis decide il match a favore degli ellenici bravi a capitalizzare soprattutto le chances in superiorità numerica (5/9). Per il Settebello rivincita rimandata al 29 luglio quando alle 19.50 (-1 ora in Italia) incontrerà la Russia padrona di casa. "Non abbiamo disputato una grande partita, soprattutto non c'è stata la solita sicurezza della difesa, quello che è uno dei nostri punti di forza - commenta a caldo Cittì Campagna. Abbiamo sempre rincorso nel punteggio e mi è piaciuta la reazione sotto di tre gol che ci ha riportato in parità. Poi abbiamo avuto l'occasione di vincerla con un paio di tiri sporcati dagli avversari. Ora ci aspettano due partite difficili con Russia e Stati Uniti, al mondiale nulla è scontato". Deluso per lo svolgimento della gara anche Alex Giorgetti che sottolinea come: "Siamo stati sempre sotto nel punteggio e loro hanno meritato la vittoria. Nel 2013 anche il Montenegro ha perso la partita inaugurale e poi è arrivato in finale. Speriamo che sia di buon auspicio per noi. A livello mentale abbiamo tenuto e avevamo recuperato il punteggio. Mi dispiace per quel tiro alla fine, mi sentivo sicuro di poter far centro ed invece è andata fuori. Impareremo molto da questa partita, ora dobbiamo subito reagire". Gli fa eco il compagno Matteo Aicardi, autore di una doppietta, che esprime la sua delusione al debutto: "Abbiamo difeso male e ci siamo adeguati al loro ritmo lento, cosa che ci eravamo imposti di non fare. Abbiamo segnato solo un gol in controfuga nell'unica occasione concessa. La Grecia l'abbiamo sempre sofferta in questi anni e oggi si è visto; ora il cammino è lungo e bisogna subito reagire".


REPORT. Partenza veloce dell'Italia con Aicardi che rompe il ghiaccio dopo 42 secondi, con un gol frutto di un bel giro palla. E' un fuoco di paglia perchè la Grecia trova il pareggio un minuto dopo su azione simile con Kolomvos che finalizza dal centro. Giorgetti sbaglia il primo extraplayer e sul ribaltamento di fronte Gounas punisce sempre in superiorità per il primo vantaggio ellenico (2-1). E' il miglior momento greco e capitan Afroudakis, due anni al Posillipo dal 2005, fa centro trovando il sette alla sinistra di Tempesti. L'Italia reagisce e prima Luongo accorcia in superiorità e poi Giorgetti pareggia dai 5 metri capitalizzando il terzo extraplayer (3-3). La Grecia non molla e torna avanti ancora grazie a Mourikis che spinge dentro dai due metri. Giorgetti però trasforma il rigore conquistato da Figlioli a 8 secondi dal termine fissando il primo parziale sul 4-4. Si abbassano i ritmi , gli azzurri falliscono due buone occasioni in superiorità e a metà tempo è ancora Afroudakis che segna il nuovo vantaggio greco (5-4). La difesa ellenica lotta mette pressione e gli azzurri cadono nel loro andamento lento. Gounas conquista il rigore che però super Tempesti mette in angolo ipnotizzando Fountoulis. La Grecia c'è e passa ancora con Genidounias che insacca all'angolo opposto per il 6-4. Sotto di due lunghezze serve una nuova scossa che viene da Aicardi, bravo da sotto a capitalizzare la sesta occasione col uomo in più ad un minuto da metà gara.
Il terzo tempo si apre con la settima superiorità concessa che l'Italia non finalizza mentre Gounas mette dentro un tiro a schizzo che dà il doppio vantaggio ai greci (7-5). L'Italia sbanda, prende la terza rete in superiorità da Fountoulis e manda gli ellenici sul + 3. La terza scossa la produce Figlioli che entra a referto con un bel tiro no look dalla destra; i greci concedono spazio e Giacoppo è bravo a finalizzare una delle poche contrufughe concesse per il meno uno (8-7). Il tempo si chiude però con la quarta reti in extraplayer di Fountoulis, ancora da posizione 5 per il 9-7. 
Tempesti apre l'ultimo parziale con un miracolo dal centro sulla nona azione in più dei biancoazzurri e Figlioli fa doppietta scaricando tutta la sua potenza alla destra di Flegkas. E' il miglior momento dell'Italia che porta al pareggio Baraldi, bravo e caparbio a farsi trovare libero al centro per il 9-9. Neanche il tempo di un amen e il centroboa Mourikis riporta davanti la Grecia in superiorità, con Luongo che riacciuffa il pari con un tiro beffardo dei suoi in extraman (5/11 il totale) per il 10-10.
Decide un episodio. Velotto commette fallo grave al centro e Afroudakis segna il rigore che chiude il match.


Il tabellino Grecia-Italia 11-10
Grecia: Flegkas, Mylonakis, Dervisis, Genidounias 1, Fountoulis 2, Pontikeas, C. Afroudakis 3 (1 rig.), Delakas, Mourikis 2, Kolomvos 1, Gounas 1, Vlachopoulos 1, Galanopoulos. All. Vlachos.
Italia: Tempesti, A. Di Fulvio, Velotto, Figlioli 2, Giorgetti 2 (1 rig.), A. Fondelli, Giacoppo 1, N. Presciutti, N. Gitto, Luongo 2, Aicardi 2, Baraldi 1, Del Lungo. All. Campagna.
Arbitri: Buch (Spa) e Kun (Hun).
Note: parziali 4-4, 2-1, 3-2, 2-3. Fountoulis ha fallito un rigore nel secondo tempo, parato da Tempesti. Usciti per limite di falli Dervisis (G) nel terzo tempo, Gitto e Presciutti nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Grecia 5/9 + 2 rigori, Italia 5/11 + un rigore. Spettatori 300 circa.


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Photo Deepbluemedia/Insidefoto