L'Italia saluta Napoli e il suo pubblico con una vittoria bella e convincente con il Montenegro. Finisce 15-12 per gli azzurri, sempre avanti nel punteggio. A vedere la partita c’è anche il tecnico del Napoli campione d’Italia, ed ex cittì azzurro, Antonio Conte con la famiglia. Prima dell’inizio della partita gli sono stati cosegnati dal commissario tecnico del Settebello Alessandro Campagna e dal consigliere federale nazionale e direttore tecnico del Centro Federale "Felice Scandone" Luca Piscopo la maglia della nazionale di pallanuoto e il pallone firmato da tutti i giocatori.
ITALIA-MONTENEGRO 15-12
Italia: Del Lungo, Cassia 1 (rig.), Alesiani 1, Del Basso 2 (1 rig.), Ferrero 2 (1 rig.), Di Somma 1 (rig.), Dolce, Antonucci, Iocchi Gratta 5, Bruni 2, Condemi, Carnesecchi, Baggi Necchi, Balzarini 1. All. Campagna.
Montenegro: Tesanovic, Macic 3, D. Radovic, Janovic 1, Mrsic, Popadic 2 (2 rig.), Vujovic, Vuckovic 1, Perkovic 1, Spaic 1, Matkovic 1, V. Radovic 1, Andric, Gojkovic 1. All. Savic.
Arbitri: Calabrò e Guarracino.
Note: parziali 3-2, 5-2, 4-4, 3-4. Usciti per limite di falli Vujovic (M) nel secondo tempo, Cassia (I), Antonucci (I) e Vuckovic (M) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 2/8 + 5 rigori e Montenegro 5/13 + 4 rigori. Mrsic (M) fallisce un rigore (palo) a 2'18" del primo tempo. Condemi (I) fallisce un rigore (palo) a 4'02" del primo tempo. D. Radovic (M) fallisce un rigore (palo) a 0'44" del quarto tempo. Tesanovic (M) subentra ad Andric nel terzo tempo. Spettatori 1200 circa.
LA PARTITA. Il primo gol è di Iocchi Gratta dopo 2’40” di gioco, Tesanovic para il rigore a Condemi e nell’azione successiva Perkovic fa 1-1; secondo rigore guadagnato dagli azzurri al minuto 5’07” e trasformato da Cassia e nuovo pareggio montenegrino con Vukovic in superiorità numerica. E’ subito partita vera, il pubblico lo sa bene e sostiene a gran voce il Settebello. Sono oltre 1200 gli spettatori in tribuna. Italia avanti per la terza volta con Ferrero, che sfrutta l’uomo in più, e chiude il primo tempo 3-2. Nel secondo l’Italia è irresistibile e ne fa cinque; funziona tutto: attacco, difesa, velocità di palleggio ed esecuzione e si va al cambio di campo avanti 8-4. Dal bordo vasca Sandro Campagna guida la squadra, detta gli schemi e chiede la massima attenzione. Tra i pali Marco Del Lungo è l’Uomo Ragno, il capitano che richiama i compagni. Nel terzo e quarto periodo crescono l’intensità e la pressione offensiva della squadra di Savic e per la difesa del Settebello è un buon test in chiave europea. Si arriva agli ultimi otto minuti con gli azzurri sempre avanti di quattro gol (12-8). Si riparte e Iocchi Gratta sale a cinque gol personali, Del Lungo para il rigore a Mrsic. Antonucci e Cassia escono per limite di falli, come anche Vujovic e Vuckovic. Finisce con il Montenegro che abbozza la rimonta e l’Italia che chiude bene e soffre il giusto.
IL COMMENTO DEL CT ALESSANDRO CAMPAGNA. “In questo momento tutte le squadre sono in preparazione - spiega il commissario tecnico azzurro - quindi questi cali di attenzione ma anche di condizione fisica ci stanno. Me lo aspettavo anche, anzi che abbiamo tenuto a lungo e devo dire che abbiamo fatto una buona partita difensiva, abbiamo concesso qualche gol dal centro ma l'abbiamo segnato anche noi due gol da quella posizione. I nostri centri hanno giocato bene, hanno tenuto la posizione, capito il gioco e sono stati bravi, hanno realizzato gol e preso tante espulsioni. È stata una buona partita, un buon test, niente di più e niente di meno. Di test ce ne saranno altri. Adesso si va in Bosnia, il livello si alza ancora di più. Sia per gli avversari che verranno incontrati, campioni del mondo, campioni olimpici, Spagna e Serbia, ma anche perché le squadre saranno ad un livello leggermente più alto rispetto a questo in vista di Belgrado”.
È stata l'ultima amichevole del collegiale del Settebello al centro federale Felice Scandone di Napoli, dove si é allenato già dal 13 al 18 dicembre, prima di trasferirsi a Budapest per proseguire a lavorare con l’Ungheria peraltro battuta 15-14 in amichevole. L’Italia, rientrata a Napoli il 26 dicembre, batte 15-12 il Montenegro con cui ha condiviso tre giorni di allenamenti. Poi gli azzurri torneranno a casa per festeggiare il capodanno e il 2 gennaio 2026 partiranno per Trebinje, in Bosnia, per partecipare al Sei Nazioni, in programma dal 3 al 5 gennaio, condividendo il girone con Spagna e Serbia mentre l'altro gruppo sarà composto da Ungheria, Grecia e Francia.
Giovedì 8 gennaio é in programma il trasferimento a Belgrado per i campionati europei, in calendario dal 10 al 25 gennaio 2026. L’Italia, che ha cominciato la nuova stagione con un collegiale di ripresa al centro federale Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia dal 23 al 26 novembre, é inserita nel girone D degli europei con Turchia (11 gennaio alle 12:45), Slovacchia (13 gennaio alle 18:00) e Romania (15 gennaio alle 15:15). La formula rivisitata della manifestazione prevede che al termine della prima fase (con 16 squadre divise in quattro gruppi) le prime 3 classificate di ogni gruppo accedano alla seconda fase a gironi, costituita da due raggruppamenti da 6 squadre. Nella seconda fase a gironi, ciascuna squadra porterà con sé i punti, i gol fatti e i gol subiti conquistati nella precedente e giocherà esclusivamente contro le tre squadre che non ha incontrato. Le prime 2 classificate dei gironi si incroceranno nelle semifinali. Il Settebello dovrebbe giocarsi l’accesso alla zona medaglia contro Croazia e Grecia (il girone D incrocia col B). Questa é la composizione dei gironi: Girone: A Malta, Francia, Montenegro e Ungheria Girone B: Slovenia, Grecia, Croazia, Georgia Girone C: Olanda, Israele, Serbia, Spagna Girone D: Turchia, Romania, Italia e Slovacchia.
I CONVOCATI PER SEI NAZIONI ED EUROPEI. Tommaso Baggi Necchi, Alessandro Balzarini, Mario Del Basso, Vincenzo Dolce, Tommaso Gianazza, Jacopo Alesiani, Filippo Ferrero (AN Brescia), Edoardo Di Somma (Ferencvaros), Francesco De Michelis (Olympic Roma), Francesco Cassia, Francesco Condemi, Matteo Iocchi Gratta, (Pro Recco Waterpolo), Lorenzo Bruni, Marco Del Lungo (RN Savona), Mattia Antonucci (Roma Vis Nova), Alessandro Carnesecchi (CC Ortigia 1928).
Nota: al momento i giocatori convocati sono 16 con i portieri Francesco De Michelis e Tommaso Baggi Necchi in ballottaggio; il secondo di Del Lungo è De Michelis che al momento ha la febbre e Baggi Necchi è la sua alternativa. A Belgrado saranno in 15.
Foto carlodisanto.com


