Il giovane Setterosa perde 12-7 con la Grecia e chiude al sesto posto i campionati mondiali under 20 a Volos. Quinte le padrone di casa, campionesse europee in carica e bronzo ai mondiali 2013, che riescono ad imporsi nel quarto tempo, dopo 21 munuti giocati alla pari, e grazie anche a quattro rigori. A distanza di un anno Italia e Grecia si sono ritrovate avversarie in una finale giovanile e ha vinto ancora la Grecia: il 14 settembre del 2013 al Centro Federale di Ostia era finita 7-6 la finale per il titolo degli Europei U19.
Gara equilibrata. Nel primo tempo la Grecia si porta avanti due volte con due rigori: apre Elefhteria Plevritou al primo minuto e replica Giuditta Galardi al terzo dai due metri, di nuovo Elefhteria Plevritou e pareggio di Carolina Ioannou con un tiro dalla distanza. Nel secondo tempo è la Grecia che insegue il risultato: Roberta Marletta segna il sorpasso capitalizzando una superiorità numerica e ancora Plevritou, stavolta dalla distanza, va a segno. Un altro rigore, il terzo, consente alle elleniche di riportarsi a +1; al tiro la solita Plevritou e sono passati 17” del terzo periodo e la Grecia è avanti 4-3. Il giovane Setterosa non si lascia intimorire, guadagna la superiorità e fa 4-4 con Arianna Gragnolati al 19’01” di gioco. Si arriva a tre quarti di partita con la Grecia in vantaggio 6-5. La squadra ellenica riesce a portarsi sul + 2 (Eleni Xenaki e Elefhteria Plevritou) e l’Italia resta in scia con Arianna Gragnolati che firma la sua doppietta. Nell’ultimo quarto la Grecia ha il sopravvento: realizza 6 gol e guadagna il quarto rigore che Elefhteria Plevritou non sbaglia; guizzo d’orgoglio azzurro con Roberta Marletta e Alessia Morvillo nei 75 secondi finali. Finisce 12-7 ma questa squadra merita gli applausi.
Per l’Italia 2 gol Gragnolati, 2 Marletta, 1 Galardi, 1 Ioannou e 1 Morvillo; per la Grecia 7 gol Plevritou (4 rigori), 3 Xenaki, 1 Charalampidi e 1 Niarchakou. Parziali Grecia-Italia 2-2, 1-1, 3-2, 6-2. Arbitri Florestano e Zhang. Superiorità numeriche: Grecia 2/3 + 4 rigori e Italia 4/10. Uscita per limite di falli Patra (G) nel quarto tempo.
Il settimo posto è dell'Ungheria che ha vinto 11-10 con il Brasile. Medaglia di bronzo alla Russia che ha battuto 15-8 il Canada. Le statunitensi si confermano campionesse del mondo. Nella finale per l'oro hanno superato la Spagna 13-10. Stessa finale dell'edizione precedente, anche nel 2013 vinsero gli Stati Uniti.
La formula. Quattro gironi da quattro squadre nella fase preliminare dal 17 al 19. Il gruppo C si incrocia con il gruppo D negli ottavi di finale il 20 agosto. Quarti di finale il 21, semifinali il 22 e finali il 23 agosto.
Le undici selezionate sono Arianna Gragnolati (Matarò), Matilde Risso (Rapallo PN), Carla Carrega (Mediterranea Imperia), Fabiana Sparano e Alessia Morvillo (Despar Messina), Carolina Ioannou (Rapallo PN), Giuditta Galardi (Prato WP), Claudia Marletta (GS Orizzonte), Giusy Citino (Cosenza PN), Domitilla Picozzi (SIS Roma), Chiara Ranalli (Pescara PN). Lo staff è composto dal responsabile tecnico delle squadre nazionali giovanili Paolo Zizza, dal tecnico Giacomo Grassi, dal preparatore atletico Simone Contini, dalla fisioterapista Federica Ancidei, dal team manger Barbara Bufardeci e dal medico Vincenzo Ciaccio.
La sede dell'edizione 2015. Volos è un comune della Tessaglia, con circa 145.000 abitanti, distante 330 chilometri da Atene. E' famosa per aver dato i natali al pittore Giorgio de Chirico. Vanta un museo archeologico, il museo delle ferrovie della Tessaglia e alcune facoltà dell'Università della Tessaglia. Nel 2004 ha ospitato parte del torneo olimpico di calcio. Questa è l'11^ edizione femminile dei mondiali under 20; sarà la 18^ invece quella dei mondiali under 20 maschili, dal 4 al 12 settembre a Almaty (Kazakistan). La Grecia è un'ora avanti rispetto all'Italia.
Il podio del 2013. Nell'edizione precedente dei mondiali under 20 femminili le tre squadre sul podio sono state gli USA (oro), la Spagna (argento) e la Grecia (bronzo).