Un grave lutto ha colpito lo sport italiano. Si è spento questa notte Carlo De Gaudio a causa di una crisi respiratoria. Ci ha salutati dalla sua casa a Ischia. Aveva 87 anni. Carlo De Gaudio - geniale imprenditore vomerese che creò i sacchetti a perdere - era presidente ad honorem del Circolo Canottieri Napoli e della squadra di pallanuoto, dopo esserne stato prima dirigente - con cinque scudetti e la Coppa dei campioni conquistati tra il 1963 e il 1979 - e poi massimo vertice per dieci anni dal 1982. Nella sua brillante carriera è stato vicepresidente della Federnuoto dal 1964 al 1976 e dirigente della Federcalcio e capodelegazione della Nazionale di calcio ai mondiali di Spagna 1982, vinti dalla squadra allenata Enzo Bearzot a Pablito Rossi, e Messico 1986 e presidente del comitato organizzatore locale a Napoli per i campionati de mondo di Italia 1990. Tutto ciò dopo un lungo percorso nel mondo del calcio in veste di arbitro, presidente di società (provò a prelevare il Napoli nel 1962 e successivamente fondò l'Internapoli), dirigente internazionale con incarichi in UEFA e FIFA. Commendatore della Repubblica italiana, è stato insignito della Stella d’oro CONI al merito sportivo.
Ai due figli, Chantal e Ugo, ai familiari ed amici, al presidente del Circolo Canittieri Napoli Eduardo Sabatino e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo, giungano le più sentite condoglianze del presidente della FIN Paolo Barelli, del presidente onorario Salvatore Montella, del segretario generale Antonello Panza, dei vicepresidenti Lorenzo Ravina, Francesco Postiglione e Manuela Dalla Valle, del consiglio federale, del presidente del GUG Roberto Petronilli e dell’intero movimento natatorio italiano. La cerimonia funebre si svolge domani, martedì 25 agosto, alle ore 13.30 nella Chiesa di San Gennaro al Vomero.