Il Settebello tiene a battesimo la piscina di Trapani e nella gara d’esordio della Trinacria Cup perde 12-10 con l’Ungheria ma gioca forse anche meglio che a Napoli. Nell'altra partita successo della Grecia 10-9 con la Spagna.
Per la città è una giornata evento: c’è l’inaugurazione e benedizione della piscina olimpionica che soltanto due anni fa era stata distrutta da una alluvione ed è stata ristrutturata e riportata funzionale ed è la prima volta in assoluto che ospita un torneo internazionale di pallanuoto. Ottima l’organizzazione della società Aquarius in collaborazione con la Federnuoto. Sono presenti tutte le principali istituzioni politiche e sportive nazionali e territoriali e il pubblico riempie la tribuna da circa 900 posti. Ci sono il sindaco Giacomo Tranchida e l’assessore allo sport Emanuele Barbara, il vicepresidente della Federazione Italiana Nuoto Giuseppe Marotta, il presidente della FIN Sicilia Sergio Parisi e per domani è atteso il presidente della FIN Paolo Barelli.
La prima palla e la prima superiorità sono dell'Ungheria che va a segno con Vendel Vigvari dopo una manciata di secondi. Pareggia subito Francesco Condemi tra l’entusiasmo del pubblico. Non poteva non essere suo il primo gol azzurro alla Trinacria Cup, lui catanese e siciliano doc e uomo immagine sui manifesti del torneo. Il campo più corto (25 metri anziché 30) e i due secondi in meno di possesso (28 anziché 30) fanno la differenza. Angyal riporta avanti le calottine blu e Francesco Cassia, un altro siciliano, pareggia di nuovo su rigore. Campagna si sgola e si sbraccia già dalla panchina; chiama lo schema e chiede agli attaccanti di allargarsi. Vendel Vigvari fa doppietta per il terzo vantaggio magiaro al minuto 7’15” e nell’ultima azione del primo tempo Cannella e Di Somma si fanno ribattere le conclusioni con l’uomo in più. Tra i pali c’è Nicosia che devia due bombe magiare, davanti capitan Di Fulvio fa a sportellate e dalla linea dei cinque metri fulmina Vogel. Si nuota veloci. L’Ungheria allunga 5-3, l’Italia fa girare benissimo palla ma non trova il gol ed è un po’ sfortunata (Nagy para a portiere battuto). Arriva anche il sesto gol ungherese ma poi Ferrero è molto rapido a riprendere una respinta e sul finire di secondo tempo, finalmente, gonfia la rete (4-6 al cambio campo). Dal terzo tempo Campagna cambia portiere: Baggi Necchi fa il suo esordio al posto di Nicosia. C’è subito lavoro straordinario per lui: Vince Vigvari realizza il settimo gol per la squadra di Varga. A 6’24” di nuovo Condemi accende il pubblico con una schiacciata vincente. L’Ungheria non si scompone e torna subito a +3. Gioca più tranquilla mentre gli azzurri sembrano avere fretta. Reattivo Baggi Necchi sulla deviazione ravvicinata di Angyal (si merita gli applausi del pubblico). Ha rotto il ghiaccio e preso coraggio. Le qualità le ha, altrimenti non sarebbe arrivato fin qui. Non può nulla, però, sul tiro calibrato di Angyal all’incrocio (5-9). Lorenzo Bruni segna il 6-9 a cinque secondi dalla chiusura del terzo tempo. Ultimi otto minuti tutti da seguire: Di Somma a segno dopo 44 secondi, poi la sciarpa di Kovacs in posizione di centro a 3’10” e il tiro di Fekete sotto al sette a 3’50”. A quattro da giocare Cosma dà il cambio a Vogel in porta e fa subito i conti col il rigore di Ferrero (8-11). I fratelli Vendel e Vince Vigvari (assist e tiro) confezionano il dodicesimo gol ungherese. Giacomo Cannella accorcia a 2’32” dalla fine, Baggi Necchi para altri due tiri velenosi, Campagna chiama timeout: Gianazza si procura il rigore che Cannella realizza a 48 secondi dalla sirena (10-12). Pressing e palla recuperata a -18: c’è anche la superiorità numerica ma la partita si chiude qui.
IL COMMENTO DEL CT CAMPAGNA. "È stata una partita bella tosta. Mi è piaciuta di più rispetto a quella disputata a Napoli perché più veritiera. L'arbitraggio ha tollerato un gioco duro e non mi è dispiaciuto. Abbiamo registrato una percentuale molto bassa sull'uomo in più. Dobbiamo lavorare in questi giorni per migliorare la qualità del gioco. Il pressing dell'Ungheria ci ha appesantito, però se ci abituiamo a giocare bene in condizioni di stanchezza quando staremo meglio saremo ancora più lucidi nelle scelte".
PARLANO I DUE PORTIERI AZZURRI. Comincia l’esordiente Tommaso Baggi Necchi, che ha giocato il terzo e quarto tempo. “Eravamo sicuramente carichi di lavoro, com’è normale che sia in questa fase, qundi ci mancava un po’ di brillantezza nelle conclusioni e c’è stata qualche disattenzione difensiva. Secondo me, comunque, a tratti abbiamo fatto una buona partita e in certi momenti il loro portiere sembrava insuperabile. Stiamo lavorando molto, la stada è sicramente quella giusta e questo carico che ci portiamo dietro verrà fuori e diventerà il nostro punto forza”.
Prosegue il numero uno Gianmarco Nicosia, che è entrato dal primo minuto. “Rispetto a quella di Napoli è stata un’altra partita. Si è visto il Settebello andare sotto di quattro gol ma che comunque ha saputo reagire e restare a galla fino all’ultima azione. E’ un prdiodo dove stiamo caricando e preparando il mondiale, queste partite ci servono e sono di assestamento; stiamo provando tante cose e cercando di dare continuità al nostro percorso. Ci prendiamo la sconfitta e continuaiamo a lavorare”.
ITALIA-UNGHERIA 10-12
Italia: Nicosia , Di Fulvio 1, Gianazza , Cannella 2 (1 rig.), Ferrero 2 (1 rig.), Patchaliev , Guerrato , Condemi 1, Presciutti , Bruni 2 (1 rig.), Di Somma 1, Cassia 1 (rig.), Baggi Necchi , Guidi . All. Campagna.
Ungheria: Csoma , Angyal 2, Manhercz 1, Molnar 1, Vince Vigvari 2, Nagy 1, Fekete 1, Burian , Kovacs 1, Vendel Vigvari 2, Jansik , Tatray , Vogel , Vismeg 1. All. Varga.
Arbitri: Boudramis (Gre), Gomez (Spa).
Note: parziali 2-3, 2-3, 2-3, 4-3. Usciti per limite di falli Nagy (U) e Manhercz (U) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 2/15 + 4 rigori e Ungheria 5/7. Baggi Necchi (I) subentra a Nicosia nel terzo tempo. Csoma (U) subentra a Vogel nel quarto tempo. Spettatori: 1000 circa.
SPAGNA-GRECIA 9-10
Spagna: Aguirre Rubio, Munarriz Egana 1, Granados Ortega 4, Sanahuja Carne 1, De Toro Dominguez, Larumbe Gonfaus, Vals Ferrer 1, Cabanas Pegado 1, Tahull Compte, Perrone, Valera Calatrava 1, Bustos Sanchez, Lorro Bejar, Daura Gomez. All. D. Martin
Grecia: Zerdevas, Genidounias 3, Gardikas, Gkiouvetsis 1, Argyropoulos Kanakakis 3, Chalyvopoulos, Gkillas, Kalogeropulos 1, Alafragkis, Kakaris 1, Nikoladis, Papanikolaou, Andreadis, Pouros 1. All. T. Vlachos
Arbitri Norbert Hercse (HUN) e Massimo Calabrò (ITA)
Note: parziali (3-3, 2-1, 2-4, 2-2). Usciti per limite di falli Bustos (Esp) nel secondo, Chalyvopoulos e Papanikolaou (Gre) nel quarto tempo.
LA SQUADRA AZZURRA. Sono ventuno gli atleti convocati dal commissario tecnico Alessandro Campagna per il quadrangolare di Trapani, gli stessi del common training in Grecia: Tommaso Baggi Necchi, Alessandro Balzarini, Mario Del Basso, Filippo Ferrero, Tommaso Gianazza e Stefano Guerrato (AN Brescia), Alessandro Velotto (CN Marsiglia), Edoardo Di Somma (Ferencvaros), Francesco De Michelis (Novi Beograd), Francesco Cassia e Andrea Mladossich (Pallanuoto Trieste), Matteo Iocchi Gratta, Nicholas Presciutti, Giacomo Cannella, Francesco Condemi e Francesco Di Fulvio (Pro Recco), Lorenzo Bruni, Luca Damonte, Mario Guidi, Gianmarco Nicosia e Andrea Patchaliev (RN Savona). Nello staff, insieme al cittì Campagna, l’assistente tecnico Christian Presciutti, il team manager Daniele Bianchi, il preparatore atletico Alessandro Amato e il preparatore dei portieri Goran Volarevic, il medico Luca Damato, il fisioterapista Riccardo Cipolat e il video-analista Paolo Baiardini.
Trinacria Cup – Risultati e programma delle partite
Venerdì 20 giugno
Italia-Ungheria 10-12 (2-3, 2-3, 2-3, 4-3) - in diretta su Raisport HD
Spagna-Grecia 9-10 (3-3, 2-1, 2-4, 2-2) - in diretta su Waterpolo Channel
Sabato 21 giugno
18:30 Italia-Grecia - in diretta su Raisport HD
20:30 Ungheria-Spagna - in diretta su Waterpolo Channel
Domenica 22 giugno
16:30 Italia-Spagna - in diretta su Raisport HD
18:30 Ungheria-Grecia - in diretta su Waterpolo Channel
Foto Giorgio Perottino / DBM
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ALLENAMENTI E TECHNICAL MEETING . Al mattino il Settebello ha svolto due ore di allenamento; la prima in palestra e la seconda in piscina. Molti ragazzi e ragazze hanno seguito gli azzurri.
L’Assessore allo Sport del Comune di Trapani Emanuele Barbara è intervenuto al technical meeting portando i saluti delle istituzioni locali ai partecipanti. “Benvenuti a Trapani e in questa piscina che due anni fa è stata distutta da un’alluvione ed è stata ristrutturata con grande impegno, sacrifici ed energie. Questa è una giornata importantissima per la nostra città, perchè oggi possiamo dire che in questa piscina si può tornare a fare sport e nuoto e palanuoto in particolare. Sarà un grande piacere stare con a voi e condividere le emozioni che il nostro Setebello e questa splendida disciplina ci trasmettono, con l’augurio che sia l’inizio di un lungo percorso per tutti”.



















































