.

instagram

.
.

Mondiali under 20. Italia-Kazakistan 16-9

Pallanuoto
images/joomlart/article/2bef4078591cea0784ea8ee5ed3cbbf7.jpg

Avvio convincente della Nazionale juniores maschile, guidata da Ferdinando Pesci, ad Almaty nella 18^ edizione dei campionati del mondo di categoria di pallanuoto. All'esordio ha battuto i padroni di casa 16-9 (4-2, 4-2, 5-1, 3-4) nella partita che ha chuso la prima giornata, subito successiva alla cerimonia d'apertura. Per gli azzurri 5 gol Dolce, 3 Velotto, 3 Ravina, 2 Di Somma, 1 Campopiano (rig), 1 Alesiani e 1 Esposito. Nello stesso girone la Spagna ha vinto 25-10 con l Uzbekistan. Ha ripsosato il Canada. E sabato c'è Spagna-Italia alle 15.40 locali, le 11.40 italiane, che potrebbe rivelarsi decisiva per la vittoria del girone. 
Le squadre al via sono 18; rispetto alle 20 previste non ci sono Brasile e Argentina, che inizialmente erano state inserite ripettivamente nel gruppo A e nel gruppo C. Gli azzurri sono nel gruppo D che, insieme al gruppo B, rimane a cinque squadre. Resta invariato il calendario degli incontri ma cambiano gli orari. Sabato 5 settembre l'Italia affronta la Spagna alle 11.40, domenica 6 settembre il Canada alle 8.40 e lunedì 7 settembre l'Uzbekistan alle 6.00; martedì 8 settembre ha il turno di riposo. Finali il 12 settembre. Questa è la prima edizione che si gioca sei contro sei con 11 ragazzi in squadra. La formula è già stata testata dagli azzurri in occasione dei tornei a Malta e Syros. Il commissario tecnico del Settebello Alessandro Campagna sarà ad Almaty dal 9 settembre.

Risultati della 1^ giornata - 4 settembre

Montenegro-Egitto 14-11
Ungheria-Grecia 17-9
Olanda-Cina 22-11
Serbia-Australia 20-9
Uzbekistan-Spagna 10-25
Italia-Kazakistan 16-9
 
I tabellini


La formula. Due gironi da cinque squadre e due da quattro nella fase preliminare che si conclude martedì 8 settembre. Le prime classificate di ciascun giorne sono promosse direttamente ai quarti; le seconde e terze disputano gli ottavi di finale e le quarte e quinte si affrontano per la definizione delle ultime posizioni. Il gruppo A si incrcocia con il gruppo D, il gruppo B con il gruppo C. Ottavi di finale il 9 settembre, quarti di finale (e semifinali tra le quarte e quinte) il 10 settembre, semifinali (e finali tra le quarte e quinte) l'11 settembre, finali dal primo all'ottavo posto il 12 settembre. 


Girone A Croazia, Montenegro, Egitto, Sud Africa
Girone B Giappone, Olanda, Ungheria, Grecia, Cina
Girone C Iran, Serbia, Australia, Messico
Girone D Canada, Uzbekistan, Italia, Kazakistan, Spagna

Calendario completo


Il tecnico federale Ferdinando Pesci presenta la squadra. “I ragazzi li conosco bene. Erano con me l’anno scorso agli Europei di Tblisi, dove ci siamo classificati quarti. Il processo di formazione della squadra è stato lungo: siamo partiti da 18 giocatori e siamo arrivati a 11. I raduni collegiali e soprattutto gli ultimi i tornei disputati ci hanno aiutato a scegliere la squadra migliore per Almaty e testare la nuova formula di gioco. Quest’ultima ci impone una qualità individuale dei ruoli abbastanza complessa. Nel 6 contro 6 il dinamismo è maggiore. Ci sono più contatti, più pressing, più azioni, più possessi, più palloni giocati e si moltiplica il numero degli uno contro uno. La preparazione fisica diventa fondamentale per reggere il ritmo e l’intensità di gioco. Sulla carta la partita più difficile del nostro girone è quella con la Spagna, ma le partite sono tutte importanti e vanno affrontate tutte con la massima attenzione e determinazione. Non ci sono gli Stati Uniti ma mi incuriosisce l’Australia, tradizionalmente forte nel nuoto”.


Gli undici selezionati: Gianluigi Foglio e Vincenzo Dolce (CN Posillipo), Roberto Ravina ed Edoardo Di Somma (RN Bogliasco), Alessandro Velotto, Umberto Esposito, Antonio Maccioni ed Eduardo Campopiano (CC Napoli), Jacopo Alesiani (Carisa Savona), Fabio Viola (RN Sori), Gianmarco Nicosia (Roma Vis Nova). Lo staff è composto dal tecnico responsabile Ferdinando Pesci, dall'assistente tecnico Alessandro Duspiva, dal team leader Gianfranco De Ferrari, dal team manager Bruno Cufino, dal preparatore atletico Arnaldo Castelli, dal medico Stefano Palazzo e dal fisioterapista Luca Mamprin. Arbitro al seguito Luca Bianco.


La sede dell'edizione 2015. Almaty è la più grande città kazaka con circa 1.553.000 abitanti e il più grande centro commerciale della nazione. Dal 1991 al 1998 è stata la capitale della Repubblica del Kazakistan, poi la capitale amministrativa venne spostata ad Astana. Nel 2011 ha ospitato i Giochi Asiatici invernali insieme ad Astana e si è canditata per opsitare le Olimpiadi invernali 2022. La città è famosa per la grande diversità di mele selvatiche che crescono nelle regione circostante e dalle quali prende il nome. Almaty è 4 ore avanti rispetto all'Italia.


Il podio dell'edizione 2013. l'Italia è campione del mondo in carica. Nella precedente edizione, a Szombathely, in Ungheria, ha vinto la medaglia d'oro bettendo in finale la Croazia 10-7. Era il 18 agosto del 2013. La medaglia di bronzo è andata alla Serbia cha ha vinto 13-10 con l'Ungheria.


Il sito ufficiale