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Mondiali under 20. Aspettando i quarti

Pallanuoto
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Ultima giornata dei gironi preliminari. L'Italia, che ha già vinto il gruppo D, riposa oggi e domani. La Nazionale juniores di Ferdinando Pesci torna a giocare giovedì 10 settembre il quarto di finale dei mondiali di categoria in corso ad Almaty, in Kazakhstan, fino al 12 settembre. Appuntamento alle 16.20 e la prossima avversaria sarà la vincente dell'ottavo di finale di mercoledì 9 settembre tra Olanda e Australia. Nell'attesa due giorni di allenamenti: oggi seduta in palestra e piscina, domani doppio allenamento leggero. Il tecnico azzurro traccia il bilancio della prima parte del troneo, cominciando dalla partita più difficile delle quattro finora dispuate. "Con la Spagna abbiamo disputato una buona partita. Pur commettendo alcuni errori individuali, abbiamo tenuto sul piano fisico e sovrastato la Spagna, una squadra equilibrata che ha due centri importanti. Noi siamo quelli che giocano senza centroboa e stiamo cercando di adattarci a questo tipo di pallanuoto. A volte pecchiamo di superficialità e commettiamo ancora molti errori ma ciò dipende anche dall'altitudine, perchè giocando a circa 1000 metri ogni moviemento diventa più faticoso. Questo comunque vale per tutti e non può diventare una scusante. Dobbiamo imparare a mantenere l'attenzione sempre alta e soprattutto nei momenti importanti. Qui non ci sono partite facili e anche questa prima fase ha dimostrato che, nonostante l'alto numero dei gol segnati, c'è molto equlibrio in vasca. Complessivamente ci siamo espressi bene ma adesso inizia la parte più difficile. Bisogna tenere la squadra occupata e concentrata per la prossima partita che sarà la più importante del torneo". Oggi nel gruppo D la Spagna ha battuto il Canada 19-9 e il Kazakistan ha superato l'Uzbekistan 13-12. 


Risultati della 5^ giornata - 8 settembre


Croazia-Sudafrica 31-4 
Grecia-Olanda 7-7
Giappone-Cina 19-10
Iran-Messico 13-18
Canada-Spagna 9-19
Kazakistan-Uzbekistan 13-12

Classifiche della prima fase

Girone A Croazia 6, Montenegro 4, Egitto 2, Sudafrica 0
Girone B Ungheria 8, Grecia 5, Olanda 5, Giappone 2, Cina 0
Girone C Serbia 6, Australia 4, Messico 2, Iran 0 
Girone D Italia 8, Spagna 6, Kazakistan 4, Canada 2, Uzbekistan 0 

Programma della 6^ giornata - 9 settembre

Preliminari 13/16 posto

Sudafrica-Uzbekistan
Cina-Iran

Ottavi di finale - 1/12 posto

Grecia-Messico
Egitto-Spagna
Olanda-Australia
Montenegro-Kazakistan

Già qualificate ai quarti di finale (10 settembre)

Croazia, Ungheria, Serbia e Italia

Tabellini


I marcatori azzurri dopo quattro partite


14 Dolce (1 rig)
9 Ravina
8 Di Somma (1 rig)
8 Velotto
7 Foglio
6 Alesiani
4 Esposito
3 Maccioni
3 Campopiano (1 rig)


Il cammino degli azzurri verso i quarti di finale


4 settembre Italia-Kazakistan 16-9
5 settembre Italia-Spagna 13-10
6 settembre Italia-Canada 16-11
7 settembre Italia-Uzbekistan 17-6


La formula. Due gironi da cinque squadre e due da quattro nella fase preliminare che si conclude martedì 8 settembre. Le prime classificate di ciascun giorne sono promosse direttamente ai quarti; le seconde e terze disputano gli ottavi di finale e le quarte e quinte si affrontano per la definizione delle ultime posizioni. Il gruppo A si incrcocia con il gruppo D, il gruppo B con il gruppo C. Ottavi di finale il 9 settembre, quarti di finale (e semifinali tra le quarte e quinte) il 10 settembre, semifinali (e finali tra le quarte e quinte) l'11 settembre, finali dal primo all'ottavo posto il 12 settembre.


Calendario completo


Gli undici selezionati: Gianluigi Foglio e Vincenzo Dolce (CN Posillipo), Roberto Ravina ed Edoardo Di Somma (RN Bogliasco), Alessandro Velotto, Umberto Esposito, Antonio Maccioni ed Eduardo Campopiano (CC Napoli), Jacopo Alesiani (Carisa Savona), Fabio Viola (RN Sori), Gianmarco Nicosia (Roma Vis Nova). Lo staff è composto dal tecnico responsabile Ferdinando Pesci, dall'assistente tecnico Alessandro Duspiva, dal team leader Gianfranco De Ferrari, dal team manager Bruno Cufino, dal preparatore atletico Arnaldo Castelli, dal medico Stefano Palazzo e dal fisioterapista Luca Mamprin. Arbitro al seguito Luca Bianco.


La sede dell'edizione 2015. Almaty è la più grande città kazaka con circa 1.553.000 abitanti e il più grande centro commerciale della nazione. Dal 1991 al 1998 è stata la capitale della Repubblica del Kazakistan, poi la capitale amministrativa venne spostata ad Astana. Nel 2011 ha ospitato i Giochi Asiatici invernali insieme ad Astana e si è canditata per opsitare le Olimpiadi invernali 2022. Nel 2012 ha ospitato le finali di World League maschile in cui il Settebbello si classificò terzo. La città è famosa per la grande diversità di mele selvatiche che crescono nelle regione circostante e dalle quali prende il nome. Almaty è 4 ore avanti rispetto all'Italia.


Il podio dell'edizione 2013. l'Italia è campione del mondo in carica. Nella precedente edizione, a Szombathely, in Ungheria, ha vinto la medaglia d'oro bettendo in finale la Croazia 10-7. Era il 18 agosto del 2013. La medaglia di bronzo è andata alla Serbia cha ha vinto 13-10 con l'Ungheria.


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