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Fiorillo torna in azzurro. E' il tecnico della nazionale universitaria

Pallanuoto
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Un grande ritorno. La Federazione Italiana Nuoto ha affidato a Mario Fiorillo - capitano dello storico Settebello campione olimpico, mondiale ed europeo nei primi anni novanta - la conduzione tecnica della selezione maschile che parteciperà alla 32esima edizione delle Universiadi estive, in programma a Duisburg dal 17 al 26 luglio.
L'Italia, medaglia d'oro nelle ultime due edizioni di Napoli 2019 e Chengdu 2023, è stata sorteggiata nel girone A con Corea del Sud, Cile e Georgia. 
"Sono onorato e gratificato che la federazione mi abbia conferito questo prestigioso incarico. Ringrazio il presidente Paolo Barelli e il commissario tecnico Sandro Campagna per la fiducia riposta. Ho accettato con entusiasmo e grande motivazione. Sono molto emozionato e motivato per raggiungere il massimo risultato possibile", dichiara Fiorillo che torna in azzurro dopo 31 anni ed un percorso di dirigente e tecnico che l'ha portato a raggiungere con l'Olympic Roma la sorprendente promozione in A1 della scorsa stagione e la salvezza il 1° maggio scorso. "Vestire l'azzurro è la massima aspirazione di qualsiasi atleta, tecnico, dirigente. Tornarci mi fa avvertire le stesse vibrazioni di quando giocavo. Un misto di entusiasmo e responsabilità. Cercherò di mettere al servizio della squadra il mio passato di atleta e il presente di dirigente ed allenatore". 
Mario Fiorillo è tra i più grandi pallanotisti italiani della storia. Napoletano, 63 anni, lega la sua carriera al Circolo Nautico Posillipo e al Pescara con cui vince sette scudetti, due coppe Italia e due Coppe delle Coppe. Con il Settebello gioca 444 partite tra il 1981 e il 1994 - molte delle quali insieme a Campagna - conquistando, tra l'altro, l'oro olimpico a Barcellona 1992, europeo a Sheffield 1993 e a Roma 1994, l'argento iridato a Madrid 1986 e i bronzi europei a Strasburgo 1987 e Bonn 1989. Già direttore generale della Roma con cui vinse lo scudetto nel 1999. Nel 2016 è stato inserito nella Walk of Fame del CONI.   

Albo d'oro pallanuoto maschile alle Universiadi
Torino 1959: 1. Jugoslavia, 2. Ungheria, 3. Italia
Sofia 1961: 1. Jugoslavia, 2. Unione Sovietica, 3. Ungheria
Porto Alegre 1963: 1. Ungheria, 2. Unione Sovietica, 3. Brasile
Budapest 1965: 1. Ungheria, 2. Unione Sovietica, 3. Romania
Tokyo 1967: 1. Giappone, 2. Stati Uniti, 3. Italia
Torino 1970: 1. Unione Sovietica, 2. Italia, 3. Ungheria
Mosca 1973: 1. Unione Sovietica, 2. Cuba, 3. Stati Uniti
Sofia 1977: 1. Romania, 2. Ungheria, 3. Italia
Città del Messico 1979: 1. Stati Uniti, 2. Unione Sovietica, 3. Jugoslavia
Bucarest 1981: 1. Cuba, 2. Stati Uniti, 3. Romania
Edmonton 1983: 1. Unione Sovietica, 2. Stati Uniti, 3. Cuba
Kōbe 1985: 1. Unione Sovietica, 2. Jugoslavia, 3. Cuba
Zagabria 1987: 1. Italia, 2. Cuba, 3. Jugoslavia
Sheffield 1991: 1. Stati Uniti, 2. Cina, 3. Italia
Buffalo 1993: 1. Stati Uniti, 2. Ungheria, 3. Italia
Fukuoka 1995: 1. Jugoslavia, 2. Ungheria, 3. Australia
Palermo 1997: 1. Italia, 2. Ungheria, 3. Australia
Palma di Maiorca 1999: 1. Spagna, 2. Italia, 3. Ungheria
Pechino 2001: 1. Italia, 2. Russia, 3. Ungheria
Taegu 2003: 1. Ungheria, 2. Serbia e Montenegro, 3. Australia
Smirne 2005: 1. Serbia e Montenegro, 2. Ungheria, 3. Turchia
Bangkok 2007: 1. Montenegro, 2. Italia, 3. Ungheria
Belgrado 2009: 1. Australia, 2. Croazia, 3. Serbia
Shenzen 2011: 1. Serbia, 2. Russia, 3. Macedonia del Nord
Kazan 2013: 1. Ungheria, 2. Russia, 3. Serbia
Gwangju 2015: 1. Ungheria, 2. Italia, 3. Stati Uniti
Taipei 2017: 1. Serbia, 2. Russia, 3. Italia
Napoli 2019: 1. Italia, 2. Stati Uniti, 3. Ungheria
Chengdu 2023: 1. Italia, 2. Ungheria, 3. Georgia