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Mondiali U 20. Italia in finale con la Serbia

Pallanuoto
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La Nazionale juniores guidata da Ferdinando Pesci batte anche l'Ungheria 12-10 e approda in finale dove trova la Serbia che ha vinto con la Grecia 16-8. Sabato 12 settembre alle 11.10 gli azzurrini, campioni del mondo in carica, cercano il bis. Anche la Serbia arriva imbattuta (segnando 98 gol in 5 partite) alla finale per la medaglia d'oro dei diciottesimi campionati mondiali under 20 ad Almaty, in Kazkistan, la seconda edizione dove si gioca 6 contro 6 con 11 giocatori nella rosa. La prima era stata quella di Dunkerque 1995. Per l'Italia 94 gol in sei partite. I primi a congratularsi con la squadra sono il presidente della FIN Paolo Barelli e il commissario tecnico del Settebello Alessandro Campagna che è in Kazakistan. Con l'Ungheria gli azzurri partono di slancio e chiudono il primo tempo avanti 4-2 con doppietta di Dolce e reti di Ravina e Foglio (3/4 in superiorità). Gli ungheresi dimezzano lo svantaggio nel secondo periodo ma nel terzo l'Italia non si scompone e si riporta avanti di due gol (9-7). Azzurri anche sul +4. La difesa tiene, l'attacco punge, la squadra resta concentrata nei minuti finali quando l'Ungheria ha l'occasione per portarsi a -1: seconda doppietta di Dolce e gol di Velotto. Per l'Italia segnano Dolce 4 gol, Foglio 2, Ravina 2, Di Somma 2, Esposito 1 e Velotto 1. Nella finale per il terzo posto, alle 9.50 di sabato 12 settembre, si affrontano Grecia e Ungheria.  


Risultati della ottava giornata - 11 settembre


finale 17/18 posto
Sud Africa-Iran 11-15


finale 15/16 posto
Uzbekistan-Cina 22-23 dtr (19-19 dopo i tempi regolamentari)


finale 13/14 posto 
Giappone-Canada 27-12

finale 11/12 posto
Messico-Olanda 9-19

finale 9/10 posto
Kazakistan-Egitto 18-10

Semifinali - 5/8 posto


Croazia-Spagna 9-12
Montenegro-Australia 15-9


Semifinali - 1/4 posto


Grecia-Serbia 8-16
Ungheria-Italia 10-12 (2-4, 3-2, 2-3, 3-3) 


I tabellini


Programma dell'ultima giornata - 12 settembre (orario italiano)

finale 7/8 posto - ore 07.10
Croazia-Australia


finale 5/6 posto - ore 08.30
Spagna-Montenegro

finale 3/4 posto - ore 09.50
Grecia-Ungheria

finale 1/2 posto - ore 11.10
Serbia-Italia


I marcatori azzurri dopo sei partite


18 Dolce (1 rig)
16 Ravina
14 Di Somma (1 rig)
12 Foglio
11 Alesiani
11 Velotto
6 Esposito
3 Maccioni
3 Campopiano (1 rig) 


Il cammino degli azzurri ad Almaty


4 settembre Italia-Kazakistan 16-9
5 settembre Italia-Spagna 13-10
6 settembre Italia-Canada 16-11
7 settembre Italia-Uzbekistan 17-6
10 settembre Italia-Australia 20-9 (quarto di fnale)
11 settembre Italia-Ungheria 12-10 (semifinale)


La formula. Due gironi da cinque squadre e due da quattro nella fase preliminare che si conclude martedì 8 settembre. Le prime classificate di ciascun giorne sono promosse direttamente ai quarti; le seconde e terze disputano gli ottavi di finale e le quarte e quinte si affrontano per la definizione delle ultime posizioni. Il gruppo A si incrcocia con il gruppo D, il gruppo B con il gruppo C. Ottavi di finale il 9 settembre, quarti di finale (e semifinali tra le quarte e quinte) il 10 settembre, semifinali (e finali tra le quarte e quinte) l'11 settembre, finali dal primo all'ottavo posto il 12 settembre.


Gli undici selezionati: Gianluigi Foglio e Vincenzo Dolce (CN Posillipo), Roberto Ravina ed Edoardo Di Somma (RN Bogliasco), Alessandro Velotto, Umberto Esposito, Antonio Maccioni ed Eduardo Campopiano (CC Napoli), Jacopo Alesiani (Carisa Savona), Fabio Viola (RN Sori), Gianmarco Nicosia (Roma Vis Nova). Lo staff è composto dal tecnico responsabile Ferdinando Pesci, dall'assistente tecnico Alessandro Duspiva, dal team leader Gianfranco De Ferrari, dal team manager Bruno Cufino, dal preparatore atletico Arnaldo Castelli, dal medico Stefano Palazzo e dal fisioterapista Luca Mamprin. Arbitro al seguito Luca Bianco.


La sede dell'edizione 2015. Almaty è la più grande città kazaka con circa 1.553.000 abitanti e il più grande centro commerciale della nazione. Dal 1991 al 1998 è stata la capitale della Repubblica del Kazakistan, poi la capitale amministrativa venne spostata ad Astana. Nel 2011 ha ospitato i Giochi Asiatici invernali insieme ad Astana e si è canditata per opsitare le Olimpiadi invernali 2022. Nel 2012 ha ospitato le finali di World League maschile in cui il Settebbello si classificò terzo. La città è famosa per la grande diversità di mele selvatiche che crescono nelle regione circostante e dalle quali prende il nome. Almaty è 4 ore avanti rispetto all'Italia.


Il podio dell'edizione 2013. l'Italia è campione del mondo in carica. Nella precedente edizione, a Szombathely, in Ungheria, ha vinto la medaglia d'oro bettendo in finale la Croazia 10-7. Era il 18 agosto del 2013. La medaglia di bronzo è andata alla Serbia cha ha vinto 13-10 con l'Ungheria.

Il sito ufficiale