L'Italia vince 15-14 ai rigori contro l'Ungheria in amichevole alla Caldarella di Siracusa. Gara vibrante e muscolare: dopo il 10-10 dei tempi regolamentari, nella sequenza dei rigori è decisivo l'errore di Fekete che colpisce il palo. È una sfida più maschia rispetto al confronto di Budapest di una settimana fa, con tanti contatti e qualche frizione in vasca. La partita - trasmessa in diretta su Rai Sport con la telecronaca di Dario Di Gennaro e il commento tecnico di Francesco Postiglione - si rivela un ottimo allenamento per entrambe le formazioni a nove giorni dall'inizio del torneo olimpico. L'Italia concretizza poco le superiorità: 3/12 il dato a fine gara. Dall'altra parte, però, la difesa azzurra subisce solo due reti a uomini pari.
«È stata una partita - commenta il ct Campagna - dove si è vista la reazione degli ungheresi che volevano riscattare la sconfitta di Budapest. Per larghi tratti hanno giocato meglio di noi. Non ci siamo disuniti, abbiamo preso fiducia e siamo riusciti ad agguantare il risultato. Ben vengano queste partite perchè alle Olimpiadi sarà così. Adesso bisogna cercare di perfezionare il gioco d'attacco. Abbiamo ridotto i carichi di lavoro, anche perchè ora occorre crescere sul piano del gioco. Il test contro il Giappone ci darà degli spunti utili».
Esattamente una settimana fa le due nazionali si erano affrontate all'Alfred Hajos di Budapest nell'ambito del Quattro Nazioni: in quell'occasione gli azzurri di Campagna si imposero 13-11 sui magiari. Sabato alle 19.45 l'ultimo appuntamento preolimpico contro il Giappone. Il Settebello vice campione del mondo, bronzo europeo in carica, partirà poi alla volta della Francia: domenica 28 luglio, alle 15.00, il debutto contro gli Stati Uniti, per poi affrontare Croazia, Montenegro, Romania e Grecia.
ITALIA-UNGHERIA 15-14 dtr
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 1 (rig.), Velotto, Gianazza, Fondelli 1 (rig.), Condemi 2, Renzuto Iodice 1, Echenique, Cassia 2, Bruni 1, Di Somma 1, Iocchi Gratta 1, Nicosia. All. Campagna
Ungheria: Vogel, Angyal, Manhercz 1 (rig.), Molnar, Vamos 3, Nagy, Zalanki 3, Fekete 1 (rig.), Vigvari, Varga 1, Jansik 1, Harai, Banyai. All. Varga
Arbitri: D'Antoni e Schiavo
Note: parziali 3-3, 2-4, 2-2, 3-1; 5-4 tr. Tempi regolamentari terminati 10-10. Espulsi per reciproche scorrettezze Iocchi Gratta (I) e Vamos (U) nel terzo tempo. Uscito per limite di falli Nagy (U) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Italia 3/12 + 2 rigori e Ungheria 6/10 + 2 rigori. In porta Del Lungo e Banyai. Spettatori: 750 circa. Sequenza dei rigori: Varga (U) gol, Di Fulvio (I) gol, Zalanki gol, Fondelli gol, Manhercz gol, Di Somma gol, Fekete palo, Condemi gol, Jansik gol, Bruni gol.
CRONACA. Alla Caldarella bella cornice di pubblico a sostegno degli azzurri. Il ct Campagna concede un turno di riposo a Presciutti e schiera il siracusano Cassia, aggregato ai 13 olimpici. Inizio a buoni ritmi. Dopo un minuto di gioco, dall'out di sinistra Di Somma fulmina Banyai. I magiari ribaltano il punteggio. Prima la sassata precisa di Vamos che capitalizza il primo extraman dell'Ungheria, poi il gol su rigore a seguito del fallo di Velotto su Varga con Fekete che dai cinque metri non sbaglia. Dopo una buona rotazione di palla Cassia da fuori con un tiro a rimbalzo pareggia i conti. Echenique subisce un colpo sotto l'occhio: riposo precauzionale per il mancino. Di Somma commette un fallo da rigore: Del Lungo intuisce l'angolo, ma non riesce a deviare il pallone di Manhercz. Subito risposta azzurra: Bruni difende il pallone, si gira con un guizzo e sigla il gol del pari (3-3). Nel secondo tempo, l'Ungheria ritrova il vantaggio in superiorità numerica con il tiro di Zalanki che si infila sotto l'incrocio dei pali. Scintille tra Fekete e Cassia ed opportunità in extraplayer per gli uomini di Campagna, ma la difesa avversaria neutralizza. Varga riceve e conclude subito alle spalle di Del Lungo per il primo break dell'Ungheria. Iocchi Gratta addomestica il pallone e tira a fil di palo. Jansik ristabilisce il +2 dell'Ungheria. Di Fulvio su rigore spiazza Banyai. Botta secca di Vamos: primo gol in parità numerica e risultato sul 7-5 per i magiari dopo due tempi. In apertura della terza frazione, gli azzurri tornano a segnare in superiorità: passaggio no look di capitan Di Fulvio e diagonale vincente di Condemi. Renzuto Iodice, lesto a girarsi, si procura il penalty che Fondelli trasforma (7-7). Settebello costretto di nuovo a rincorrere: l'Ungheria annulla il minibreak con due gol in extraplayer a firma di Vamos e Zalanki (7-9). Si riparte, dunque, con lo stesso divario nell'ultimo quarto. Parabola morbida di Zalanki che porta sul +3, vantaggio massimo, l'Ungheria. Reazione dell'Italia che piazza un 3-0 di break: Renzuto realizza il terzo centro in superiorità, Condemi trova la diagonale lunga, Cassia griffa il gol del 10-10 con una bellissima conclusione. Si va ai tiri di rigore: l'Italia fa cinque su cinque, per l'Ungheria sbaglia Fekete che colpisce il palo.
LA SQUADRA AZZURRA. I convocati azzurri in collegiale a Siracusa sono i 13 che parteciperanno alle Olimpiadi più Francesco Cassia (Ortigia 1928) come aggregato: Tommaso Gianazza, Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Alessandro Velotto (CN Marsiglia), Lorenzo Bruni e Gianmarco Nicosia (RN Savona), Francesco Condemi, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Gonzalo Echenique, Andrea Fondelli, Matteo Iocchi Gratta e Nicholas Presciutti (Pro Recco), Edoardo Di Somma (Ferencvaros). Nello staff, con il ct Campagna, l’assistente tecnico Amedeo Pomilio, il preparatore atletico Alessandro Amato, il team manager Goran Volarevic, il medico Giovanni Melchiorri, il fisioterapista Riccardo Cipolat e Michele Mannarini, il videoanalista Paolo Baiardini e la nutrizionista Angela Andreoli.
Foto Maria Angela Cinardo
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