Come due anni fa. Sarà Plebiscito Padova-SIS Roma la finale della Coppa Italia UnipolSai di pallanuoto femminile in programma domenica al Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia alle 15:45 in diretta su Raisport HD. 
Nella prima semifinale della final six la Plebiscito Padova batte 8-6 Trieste raggiungendo la terza finale consecutiva; in bacheca tre successi ma due sconfitte nelle ultime due finali contro L'Ekipe Orizzonte Catania e SIS Roma. Trieste non sfigura. Come in campionato, pareggio con due match tiratissimi ed una vittoria esterna per entrambe, le squadre giocano punto a punto fino alla fine. La doppietta di Cergol dà il 5-4 a fine terzo tempo. Poi il tris di Meggiato (due in extraplayer) risolve la contesa nell'ultimo periodo.
Sopresa nella seconda semifinale Ekipe Orizzonte-SIS Roma, che termina 9-7 per le giallorosse in un match a senso unico. Roma, campione nel 2019 e nel 2022, si porta subito sul 4-0. Bettini sbaglia un rigore e Leone segna la prima rete entea dopo dodici minuti. Poi botta e risposta col vantaggio giallorosso sempre sopra le quattro lunghezze. Solo nel finale L'Ekipe accorcia sino al meno due. Era la quinta volta che si incontravano in stagione le finaliste scudetto del campionato 2022-2023: il bilancio tra regular season e coppa campioni è di 3-2 per le siciliane.
Nella finale per il quinto posto, che aveva aperto la giornata, Rapallo batte la Brizz Nuoto 17-8 con una quaterna di Marcialis e una tripletta di Bianconi. 

semifinale 1
CS PLEBISCITO PADOVA-PN TRIESTE 8-6
CS PLEBISCITO PADOVA: Teani, Bacelle 1, Cassarà 1, Schapp 1, Queirolo, Casson 1, Millo 1 (rig.), Yaacobi, Al Masri, Meggiato 3, Sgrò, Grigolon, Pozzani, Bozzolan. All. Posterivo.
PN TRIESTE: Sparano, Citino, De March 1 (rig.), Cordovani, Marussi, Cergol 2 (1 rig.), Klatowski, Colletta, Gragnolati 1, Vukovic 1, Riccioli 1, G. Zizza, Ingannamorte, Zoch. All. Zizza.
Arbitri: Braghini e Romolini
Note: parziali 1-1, 2-2, 1-2, 4-1. Casson (P) uscita per limite di falli nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Padova 2/8 + un rigore; Trieste 2/9 + 3 rigori di cui uno tirato fuori da Gragnolati a 6'56 del primo tempo.  Ammonito Posterivo (P) nel secondo tempo per proteste. Spettatori 200 circa. Presente in tribuna il CT della nazionale Carlo Silipo.

Cronaca. Inizio contratto. Trieste sbaglia un extraplayer, ottima Teani; poi Sparano stoppa il primo tentativo in più di Schapp. Tutto in un minuto: Gragnolati tira sopra la traversa il cinque metri. Gol mangiato gol segnato da Bacelle in controfuga (1-0). Immediata reazione di Trieste che con Citino al centro segna il secondo cinque metri trasformato stavolta da De March (1-1).
Gragnolati si fa subito perdonare l'errore sul penalty e piazza la bomba del primo vantaggio giuliano dopo 30 secondi del secondo quarto. In un amen pareggia Schaap che da fuori trova la deviazione sul diagonale contromano (2-2). Al secondo extraplayer passa ancora Trieste che da fuori pesca il jolly stavolta con Vukovic che insacca nell'angolo (2-3). Trieste sbaglia un paio di superiorità e nel finale di tempo arriva il pareggio in controfuga di Cassarà, che sceglie la soluzione centrale per il 3-3.
Al cambio campo il Padova sfrutta bene la manovra in controfuga e torna in vantaggio con Casson. La sei patavina però concede il sesto extraplayer e Cergol pareggia con un bel tiro all'angolo (4-4). Le biancorosse sbagliano anche la quinta superiorità, invece Cergol trasforma il rigore concesso per fallo grave di Casson su Citino (4-5).
La tensione in acqua aumenta nell'ultimo parziale. Padova sbaglia la sesta superiorità, non la settima che trasforma con Meggiato. La dieci patavina è on fire e in controfuga piazza anche il 6-5 a metà tempo. Non c'è respiro: Riccioli col mancino riequilibra il match dall'angolo, ma all'ennesima ripartenza Cassarà guadagna il rigore che Millo trasforma (7-6). Padova ne ha di più e mette la freccia ancora con Meggiato (tris) che trasforma l'ottava superiorità concessa da Trieste che, in debito d'ossigeno, non riesce ad accorciare negli ultimi due extraman.

semifinale 2
L'EKIPE ORIZZONTE -SIS ROMA 7-9
L'EKIPE ORIZZONTE: Celona, Lombardo, Tabani, Viacava, Gant, Bettini, Palmieri, Marletta 2, Gagliardi 2, Borisova 1, Longo 1, Leone 1, Condorelli, Greco. All. Miceli.
SIS ROMA: Banchelli, Misiti 1, Galardi, Gual Rovirosa 2 (1 rig.), Ranalli 2, Papi, Picozzi 1, Di Claudio 1, Nardini, Centanni 1, Cocchiere 1, Carosi, Sesena, Aprea. All. Capanna.
Arbitri: Pinato e Guarracino
Note: parziali 0-3, 2-3, 2-2, 3-1. Superiorità numeriche: Catania 4/12 + un rigore tirato fuori da Bettini al 45" nel secondo tempo, Roma 4/8 + un rigore. Uscite per limite di falli Carosi e Borisova nel quarto tempo. Spettatori 400 circa.  

Cronaca. Cocchiere prende il cinque metri che Gual Rovirosa trasforma (0-1). La vicecampionessa del mondo spagnola sfodera ancora dalla guaina il tiro centrale a suon di sirena per il 2-0. Roma difende a zona e stoppa bene l'attacco delle campionesse d'Italia, poi piazza il tris a 15 secondi dal termine con Ranalli.
Nel secondo tempo Bettini tira fuori subito un cinque metri, poi Borisova commette fallo grave e Di Claudio insacca il 4-0 in extraplayer. Dopo 11'55 Leone sblocca il tabellino de L'Ekipe segnando in superiorità, ma sempre in più arriva il nuovo +4 di Misiti. C'è solo la Roma in acqua e Picozzi piazza nell'angolo giusto il 6-1: massimo vantaggio a 2' dal termine dal cambio campo. Poco prima Gagliardi si mette in proprio e gira dal centro il 2-6.
Si riparte con la Roma che chiude in difesa e passa di nuovo con Centanni. Cocchiere risponde a Borisova (8-3) e Marletta col un bel diagonale accorcia sul -4 portando la partita al quarto tempo.
L'attaccante azzurro bissa per il -3 (5-8), ma Ranalli risponde con la bomba dal perimetro (9-5) a 5' dalla sirena. Gagliardi, in superiorità, e Longo accorciano ancora, ma non c'è tempo per cambiare le sorti della partita. 

Finale 5° posto  
BRIZZ NUOTO-RAPALLO PN 8-17
BRIZZ NUOTO: Santapaola, Sapienza, Vitaliano 1, Pastanella, Arcidiacono, Spampinato 1, Sbruzzi 2, Pane 1, Namakshtansky, Koptseva 2, Giuffrida 1, Trovato, Scibona, Russo. All. C. Zilleri.
RAPALLO PN: Caso, Zanetta, Gitto 2, Milicevic, Marcialis 4, Vanelo, Gnetti, Cabona 2, Kudella 1, Vomastkova, Bianconi 3 (1 rig.), Lombella 2 (1 rig.), Pizzimbone, Grasso 3. All. L. Antonucci.
Arbitri: Ferrari e Licari.
Note: parziali 2-2, 1-5, 3-5, 2-5. Usciti per limite di falli Sbruzzi (B), Pane (B) e Namakshtansky (B) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Brizz 3/10 + e Rapallo 4/8 + 4 rigori di cui uno fallito da Milicevic (R) nel secondo tempo e un altro da Gitto (R) nel terzo tempo. Spettatori: 200 circa.

Cronaca. Brizz subito avanti con Giuffrida e Koptseva, la centroboa diciottenne russa. Marcialis è scatenata e piazza una tripletta che lancia il break lungo delle liguri. Il 7-0 è devastante per le etnee che con Sbruzzi (bis) accorciano sul 4-7. La tripletta del totem Bianconi tiene a debita distanza le avversarie. Grasso risponde a Koptseva e a fine terzo tempo le gialloblu doppiano la Brizz (12-6). Bianconi, Lombella e Grasso a chiudono il match.

Coppa Italia Femminile UnipolSai – Final Six (Ostia, Centro Federale Frecciarossa)

Sabato 6 aprile

Semifinali 
Plebiscito Padova-Treste Pallanuoto 8-6 in diretta su Raisport HD
Ekipe Orizzonte-SIS Roma 7-9 in diretta su Raiplay

Domenica 7 aprile
ore 12.00 finale 3° posto Trieste Pallanuoto-Ekipe Orizzonte in diretta su Waterpolo Channel
ore 15.45 finale 1° posto Plebiscito Padova-SIS Roma in diretta su Raisport HD

Venerdì 5 aprile - quarti di finale 
Gara 1 Trieste-Brizz Nuoto 14-9  in diretta su Waterpolo Channel
Gara 2 Rapallo-SIS Roma 6-8 in diretta su Waterpolo Channel

Albo d'oro
2012 Orizzonte Catania
2013 Orizzonte Catania
2014 Rapallo Pallanuoto
2015 Plebiscito Padova
2016 Bogliasco Bene
2017 Plebiscito Padova
2018 L'Ekipe Orizzonte
2019 SIS Roma
stagione 2019-2020 Plebiscito Padova
2021 L'Ekipe Orizzonte
2022 SIS Roma
2023 L'Ekipe Orizzonte
2024 Plebiscito Padova / SIS Roma 

foto Andrea Staccioli / DBM

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