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Match day ricordando Barbara. Italia-USA 8-10

Pallanuoto
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Il lungo applauso dedicato a Barbara Bufardeci. Poi il fischio d'inzio. Italia e Stati Uniti si affrontano al Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia davanti alle telecamere di Waterpolo Channel. Successo degli Stati Uniti 10-8 e azzurre sempre in partita, che partono sotto 4-1 e riprendono due volte le statunitensi (4-4 e 7-7) e subiscono il gol che chiude il match a 59 secondi dalla fine da Raney in inferiorità numerica. Il Setterosa si avvicina al primo dei due prossimi obiettivi della nuova stagione: i campionati europei a Eindhoven dal 5 al 13 gennaio e i campionati del mondo a Doha dal 3 al 18 febbraio. Si gioca con 15 giocatori a referto ma negli USA è out il portiere Ashleigh Johnson per un'infiammazione alla spalla. Nel Setterosa rientra Domitilla Picozzi dopo il lungo stop per l'intervento alla spalla. Sabato alle 20.00 un'altra amichevole in chiususa di allenamento collegiale. 

LA CRONACA. Le prime sette in acqua sono Condorelli, Palmieri, Marletta, Bettini, Cergol, Viacava e Bianconi. Stati Uniti avanti al primo affondo con il rigore trasformato da Flynn, dopo il fallo di Viacava su Johnson. Longan neutralizza la conclusione di Bettini da posizione defilata e nell'azione successiva la sciarpata di Sekulic fissa il 2-0; il 3-0 porta la firma di Flynn che dal lato corto non lascia scampo a Banchelli. Longan è bravissima sul tap-in di Viacava in extraplayer. Il Setterosa si sblocca con Picozzi che dai sette metri toglie la ragnatela dal sette per il 3-1. Nueshal dai cinque metri timbra il 4-1. Poi Galardi si esibisce nel suo pezzo da novanta: girata tutta potenza e precisione per il 4-2 che chiude la frazione d'apertura.
Si riparte con il Setterosa che accorcia, grazie a un poderoso destro al volo di Picozzi per il 4-3. Banchelli d'istinto nega la terza gioia a Flynn. Le azzurre ripartono veloce e passano ancora: va a referto Tabani che dal perimetro timbra il 4-4. Le statunitesi tornano avanti con Steffens brava a sfruttare la superiorità (secondo fallo di Marletta) per il 5-4 all'inversione di campo.
Passano ancora gli Stati Uniti in avvio di terzo periodo con Raney che sorprende sul primo palo Banchelli per il +2 (6-4). La beduina di Galardi è strozzata da Roemer e quindi facile da controllare per Longan. Il giro palla delle campionesse olimpiche è micidiale: Flynn finalizza un assist perfetto di Weber (7-4). La stessa Weber commette fallo da rigore su Cergol: trasforma con freddezza Bianconi per il 7-5. Gant spreca dai due metri la chance per rimettere in scia il Setterosa. Bianconi è invece lucida e glaciale e da zona quattro porta il punteggio sul 7-6. La nazionale di Carlo Silipo è in fiducia e riequilibra il punteggio con il diagonale riavvicinato di Avegno per il 7-7 dopo tre quarti di gara.
Ultimo tempo che si apre con l'8-7 di Gilchrist che mulina il destro, disorienta Viacava con un paio di finte e supera Banchelli. Cala un po' di incisività la zona dell'Italia e gli Usa trovano il nuovo doppio vantaggio con Flynn (superiorità) per il 9-7. Poi Bettini è velocissima e in ripartenza sigla il 9-8 che rimette tutto in bilico a due minuti dalla fine. Marletta va fuori per tre falli e gli Stati Uniti puniscono il Setterosa con Raney che da posizione decentrata firma il 10-8 che non cambierà più a sessanta secondi dalla conclusione.

Le parole di Roberta Bianconi, calottina numero 8. "Abbiamo disputato una partita eccellente, recuperando il punteggio contro una nazionale fortissima e che gioca sempre una pallanuoto molto fisica. Ci siamo ritrovate solo pochi giorni fa e già qualcosa di buono si è visto in acqua. Siamo in piena fase di preparazione in vista degli Europei di Eindhoven e dei Mondiali di Doha: non possiamo essere lucide adesso. Sabato avremo un'altra amichevole contro gli Stati Uniti e vedremo di compiere un ulteriore step di crescita".

Le parole di Domitilla Picozzi, calottina numero 7. "E' stata la mia prima partita ufficiale, a distanza di quattro mesi dall'intervento chirurgico alla spalla. Mi sento molto bene e sono motivatissima. Sono piena di graffi sulla schiena e sulle braccia: uscire dall'acqua con un po' di segni è normale contro gli Stati Uniti. La squadra ha ripreso da pochi giorni il proprio percorso: siamo solo all'inizio. Ripartiamo da un'ottima base".

Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. "E' il momento di alzare ulteriormente il nostro livello dopo il bronzo ai Mondiali di Fukuoka e quello del 2022 agli Europei di Spalato. Ripartiamo dalla consapevolezza di essere un'ottima squadra che può crescere ancora tantissimo. Questa sera le ragazze sono state molto brave a recuperare lo svantaggio e mantenere il punteggio in equilibrio fino alla fine. Queste partite sono importanti per vedere a che punto è la condizione fisica, per migliorare tatticamente e per correggere eventuali errori".

TEST MATCH. Il Setterosa di Carlo Silipo, doppio bronzo iridato e continentale in carica, sostiene il suo primo test match a 20 giorni dalla partenza per l'Olanda (previsto mercoledì 3 gennaio). Era il 24 luglio scorso quando nella Marine Messe un Setterosa tutto cinismo, determinazione e classe eliminò gli Stati Uniti tricampioni olimpici e quadrimondiali in carica col punteggio di 8-7. Il Setterosa alla fine fu di bronzo battutto in semifinale dalle campionesse mondiali dell'Olanda. L'ultima sconfitta degli Stati Uniti ai mondiali era stata proprio per mano dell'Italia. Il 29 luglio 2015, nella fase preliminare, a Kazan, il Setterosa di Tania Di Mario s'impone per 10-9 per poi conquistare il bronzo alle spalle delle statunitensi che iniziarono la loro lunga striscia di successi. Quello che fu anche l'ultimo podio iridato dell'Italia prima del Giappone che alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 conquistò l'argento battuta in finale proprio dagli Stati Uniti.

BARBARA NEL CUORE. Prima dell’inizio della partita é stato tributato un lungo applauso in memoria di Barbara Bufardeci, team manager della Nazionale che ci ha lasciato il 12 novembre scorso dopo una lunga malattia che non ha mai piegato la sua passione e il suo amore per il Setterosa. E’ stata ed é la mamma sportiva di tutte le azzurre che si sono susseguite in Nazionale dal 2016. Tante le medaglie, le emozioni, le lacrime condivise. Barbara siederà sempre sulla panchina del Setterosa. Per il Setterosa è la prima amichevole uffciale senza ldi lei. Barbara Bufadeci al fianco delle “sue ragazze” ha conquistato la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016, l’argento ai Giochi del Mediterraneo 2018, il bronzo mondiale a Kazan 2015 ed europeo a Belgrado 2016, due argenti e un bronzo in World League, fino alle recenti medaglie di bronzo agli Europei di Spalato 2022 e ai Mondiali di Fukuoka 2023. Anche nell’ultima trasferta asiatica, nonostante fosse provata dalla malattia, è rimasta sempre accanto alle azzurre.   

Le azzurre convocate in collegiale: Silvia Avegno (Matarò), Sofia Giustini (Sabadell), Lucrezia Cergol e Sara Cordovani (Pallanuoto Trieste), Carlotta Meggiato (Plebiscito Padova), Roberta Bianconi (Fiame Oro/Rapallo Pallanuoto), Serena Caso (Rapallo Pallanuoto), Caterina Banchelli, Olimpia Sesena, Giuditta Galardi, Domotilla Picozzi e Agnese Cocchiere (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viavaca, Chiara Tabani, Giuseppina Condorelli, Dafne Bettini, Veronica Gant e Morena Leone (L'Ekipe Orizzonte), Marta Giuffrida (Brizz Nuoto).
Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti Cosimino Di Cecca ed Elena Gigli, il preparatore atletico Valerio Viero, i fisioterapisti Nicoletta Giuffrida e Federica Ancidei, il medico Pietro Jansiti ed i medici per i test Giovanni De Francesco e Beatrice Berti.

Foto di A. Staccioli / DBM
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