Non bastano cuore, grinta, spregiudicatezza e una prestazione quasi perfetta contro la squadra più forte del mondo. Il Setterosa va ad un passo dall'impresa ma viene battuto 11-10 (5-2, 2-4, 1-2, 3-2) dalle olimpioniche e campionesse mondiali in carica degli Stati Uniti e non riesce a qualificarsi per le semifinali della SuperFinal di World League a Tenerife. Match d'altissimo livello. Le statunitensi, sempre avanti nel punteggio nella prima parte di gara, cominciano fortissimo, conducono 5-1 la prima frazione e sono avanti 8-6 in avvio di terzo tempo. Le azzurre di Carlo Silipo ribaltano il punteggio con i gol in sequenza di Bettini, Bianconi e Picozzi che valgono il 9-8 in apertura di ultimo quarto e mantengono il +1 dopo il rigore trasformato da Marletta (10-9) a sei minuti dal termine. Poi Flynn e Roemer riportano gli Usa in vantaggio (11-10) a novanta secondi dalla conclusione. Avegno, in extraplayer, ha la chance per riequilibrare il punteggio all'ultimo giro di lancette ma dal lato corto non sorprende Johnson. Nel gruppo A passa il turno anche l'Olanda malgrado la sconfitta per 15-14 rimediata ai rigori contro il Canada. Le orange, grazie al pareggio ottrenuto dopo i quattro tempi, chiudono a quattro punti in classifica contro i tre delle azzurre. La Nazionale di Carlo Silipo, bronzo europeo a Spalato e quarta ai mondiali di Budapest, torna in vasca sabato 5 novembre, alle 9.40 italiane, contro la Nuova Zelanda nella semifinale per il quinto posto.
Tabellino USA-Italia 11-10
USA: Johnson , Ausmus 2, Prentice , Fattal , Flynn 2, Shabb , Roemer 1, Neushul 2, Mammolito , Woodhead 2, Weber , Raney 2, Longan . All. Krikorian
Italia: Condorelli , Tabani , Galardi , Avegno 1, Giustini 1, Bettini 1, Picozzi 2, Bianconi 2, Palmieri 1, Marletta 2 (1 rig.), Di Claudio , Viacava , Banchelli . All. Silipo
Arbitri: Bourges (Fra), Johnson (Aus)
Note: parziali 5-2, 2-4, 1-2, 3-2. Nessuna giocatrice uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Stati Uniti 8/13 e Italia 4/7 + un rigore. Ammonito per proteste il tecnico Silipo (I) a 5'30 del secondo tempo. In porta Johnson (U) e Banchelli (I). In tribuna Cergol e Cocchiere
La partita. Le prime sette sono Banchelli, Giustini, Di Claudio, Palmieri, Bianconi, Tabani e Picozzi. Stati Uniti avanti al primo affondo con l'alzo e tiro di Neushul; Picozzi replica in extra player per l'1-1. Raney, sempre in superiorità numerica, firma il rapido 2-1 dopo centoventi secondi. Raney è micidiale dal lato corto, supera Banchelli e sigla il 3-1. Johnson fa buona guardia su Marletta. Woodhead dal perimetro non lascia scampo all'estremo difensore azzurro e sigla il 4-1. Il giro palla delle statunitensi è micidiale per velocità e precisione: Ausmus dai sette metri firma il 5-1. Poi accorcia Bianconi con una bellissima fiondata da posizione defilata per il 5-2 che chiude la prima frazione.
Si riprende e Banchelli è prodigiosa su una sassata dai quattro metri di Weber. Il Setterosa torna a -2 con il fendente di Marletta dal perimetro che porta il punteggio sul 5-3. Le azzurre giocano come sempre a viso aperto e tornano in scia con Avengo (superiorità) che dal lato corto timbra il 5-4; la replica di Ausmus (posizione quattro) è immediata per il 6-4. Ritmi alti nonostante le partite ravvicinate e il caldo. Giustini tira fuori dal cilindro un tocco morbido meraviglioso che non lascia scampo a Johnson (6-5); poi rapido botta e risposta tra Woodhead (diagonale) e Palmieri (tap-in) per il 7-6 all'intervallo lungo.
Stati Uniti avanti 8-6 in avvio di terzo periodo con Neushul che da posizione decentrata non lascia scampo a Banchelli. Bettini imita la numero otto statunitense e timbra l'8-7. Banchelli si supera su una sassata di Shabb dal perimetro. Le azzurre giocano veloci e senza timori reverenziali: Bianconi fissa l'8-8 che rimette tutto in equilibrio dopo tre quarti di gara.
Otto minuti finali da vivere tutti d'un fiato. Picozzi si iscrive a referto con un alzo e tiro veloce, elegante e potente: è sorpasso Italia (9-8). Lo schiaffo al volo di Flynn, beffa Banchelli e vale il 9-9. Palmieri d'astuzia si conquista il rigore che Marletta trasforma per il 10-9. Banchelli è reattiva sul diagonale di Mammolito. Flynn sfrutta alla perferzione la doppia superiorità numerica e porta il punteggio sul 10-10 a tre minuti dalla fine. Controsorpasso Stati Uniti con Roemer (extraplayer) che trova lo spazio giusto e fissa l'11-10 a novanta secondi dalla conclusione. Ultimo minuto palpitante con Avegno che spara al lato da buona posizione; gli Stati Uniti non rischiano più e finisce così.
Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. "Partite come questa devono darci consapevolezza nei nostri mezzi e rabbia perché per arrivare a certi livelli bisogna ancora crescere. Oggi abbiamo disputato una grandissima partita, da squadra matura e forte, contro l'avversario più forte che possa esserci in questo momento. Abbiamo stentato un po' in avvio, ma poi siamo riusciti a tenere testa agli Stati Uniti ed anche a superare qualche chiamata arbitrale che non mi è piaciuta. Adesso le ragazze devono mantenere alta la concentrazione per chiudere nel migliore dei modi questa World League".
Le parole di Domitilla Picozzi, calottina numero 7. "I rimpianti sono tantissimi perchè abbiamo sfiorato l'impresa e la qualificazione in semifinale. Una sconfitta che brucia ma che deve servirci da stimolo per il futuro. Siamo una squadra forte e compatta: tutti adesso ci devono temere".
LA TELEVISIONE. Tutti i match delle azzurre saranno trasmessi in diretta su Rai Play e su Rai Sport +HD con telecronaca di Dario Di Gennaro, il commento tecnico di Francesco Postiglione e la zona mista curata da Nicola Sangiorgio.
LE CONVOCATE. Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Rapallo Pallanuoto), Lucrezia Cergol (Pallanuoto Trieste), Silvia Avegno (Matarò), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Agnese Cocchiere, Sofia Giustini, Domitilla Picozzi e Luna Di Claudio (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava, Dafne Bettini e Aurora Condorelli (L'Ekipe Orizzonte). Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti tecnici Cosimo Di Cecca ed Elena Gigli, il fisioterapista Federica Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Gianluca Camillieri. Arbitro al seguito Giuliana Nicolosi.
LA FORMULA E LA NOVITA'. Otto squadre divise in due gironi da quattro. Le prime due di ciascun raggruppamento accedono alle semifinali che determineranno le posizioni dalla prima alla quarta; terze e quarte si contederanno i piazzamenti dal quinto all'ottavo. La novità della SuperFinal della World League è stata annunciata dalla FINA ai team durante la riunione tecnica di martedì sera: la possibilità di chiamare un challenge, da parte della squadra in possesso di palla, su rigore dato o non dato nell'ultimo tempo o su una brutalità chiamata o meno durante la partita.
Programma, Risultati, tv e orario italiano (-1h a Tenerife)
Girone A: Stati Uniti 9, Olanda 4, Italia 3, Canada 2
Girone B: Spagna 9, Ungheria 6, Australia 3, Nuova Zelanda 0
1^ giornata - mercoledì 2 novembre
Olanda-Stati Uniti 6-9 (2-3, 0-2, 2-3, 2-1)
Australia-Ungheria 7-9 (1-2, 2-2, 2-1, 2-4)
Canada-Italia 9-16 (2-3, 3-4, 1-6, 3-3) - trasmessa in diretta su Rai Sport + HD
Spagna-Nuova Zelanda 21-4 (4-1, 2-1, 7-1, 8-1) ha arbitrato Nicolosi
2^ giornata - giovedì 3 novembre
Canada-Stati Uniti 5-11 (1-3, 1-5, 2-2, 1-1)
Olanda-Italia 18-17 (5-4, 5-4, 3-4, 5-5) - trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
Australia-Nuova Zelanda 14-5 (5-0, 3-2, 4-2, 2-1) ha arbitrato Nicolosi
Spagna-Ungheria 15-11 (3-2, 6-2, 4-3, 2-4)
3^ giornata - venerdì 4 novembre
Olanda-Canada 14-15 (3-3, 4-3, 2-4, 2-1, 3-4) ha arbitrato Nicolosi
Nuova Zelanda-Ungheria 9-25 (2-5, 5-8, 1-5, 1-7)
Stati Uniti-Italia 11-10 (5-2, 2-4, 1-2, 3-2) - trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
Spagna-Australia 12-5 (3-2, 4-3, 4-0, 1-0)
Semifinali
4^ giornata - sabato 5 novembre
5° posto
09.40 (13) Italia-Nuova Zelanda
11.20 (14) Australia-Canada
1° posto
13.00 (15) Stati Uniti-Ungheria
14.40 (16) Spagna-Olanda
Finali
5^ giornata - domenica 6 novembre
7° posto
09.40 perdente gara 13-perdente gara 14
5° posto
11.20 vincente gara 13-vincente gara 14
3° posto
13.00 perdente gara 15-perdente gara 16
1° posto
14.40 vincente gara 15-vincente gara 16
ALBO D'ORO
2004 Long Beach
Stati Uniti Ungheria Italia
2005 Kirishi
Grecia Russia Australia
2006 Cosenza
Stati Uniti Italia Russia
2007 Montréal
Stati Uniti Australia Grecia
2008 Santa Cruz de Tenerife
Russia Stati Uniti Australia
2009 Kirishi
Stati Uniti Canada Australia
2010 La Jolla (Stati Uniti)
Stati Uniti Australia Grecia
2011 Tianjin
Stati Uniti Italia Australia
2012 Changshu
Stati Uniti Australia Grecia
2013 Pechino
Cina Russia Stati Uniti
2014 Kunshan
Stati Uniti Italia Australia
2015 Shanghai
Stati Uniti Australia Olanda
2016 Shanghai
Stati Uniti Spagna Australia
2017 Shanghai
Stati Uniti Canada Russia
2018 Kunshan (Cina)
Stati Uniti Olanda Russia
2019 Budapest
Stati Uniti Italia Russia
2020
Non disputata
2021 Atene
Stati Uniti Ungheria Russia