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A1 F. Padova-Orizzonte 12-10. Domenica gara4 a Catania

Pallanuoto
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Le leonesse di Padova ruggiscono ancora. Battono 12-10 L'Ekipe e portano la serie scudetto a gara4. Si rigioca domenica 22 maggio alle 14.15 alla "Francesco Scuderi" di Catania e sempre in diretta su Rai Sport +HD. Dirigono Luca Bianco e Castagnola. Delegato Scollo.
Il terzo appuntamento con lo scudetto numero 37 del campionato femminile di pallanuoto si risolve a nove secondi dalla fine con il gol di Sara Dario. Al Centro Sportivo del Plebiscito la squadra di Stefano Postrerivo è la bella copia di quella vista nelle due precedenti. L'Orizzonte, invece, sbaglia molto di più e alla fine il risultato è giustamente riconosciuto da entrambi gli allenatori.

CS PLEBISCITO PD-L'EKIPE ORIZZONTE 12-10
CS PLEBISCITO PD: Teani, Barzon 1, Gottardo 1, Borisova 3 (1 rig.), Queirolo 2, Casson, A. Millo 1 (rig.), Dario 1, Armit 2, Meggiato, Centanni 1, Grigolon, Giacon. All. Posterivo
L'EKIPE ORIZZONTE: Santapaola, Halligan 2, Spampinato, Viacava 1, Gant, Bettini, Palmieri, Marletta 3, Emmolo 3, Vukovic 1, Longo, Leone, Condorelli. All. Miceli
Arbitri: Brasiliano e Bianco
Note: parziali 3-3, 2-3, 4-3, 3-1. Uscite per limite di falli Bettini (O) nel secondo tempo, Armit (P) e Meggiato (P) nel terzo tempo, Gant (O) e Vukovic (O) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Plebiscito Padova 6/13 + 3 rigori e L'Ekipe Orizzonte 6/15. Barzon fallisce un rigore (traversa) nel secondo tempo. Spettatori 200 circa.

La partita. Lotta furibonda fin dal primo minuto. Le ragazze non si risparmiano i colpi sott’acqua. Il primo tempo si chiude in parità 3-3 e al cambio campo Catania è avanti di un gol (6-5) ma deve già fare a meno di Bettini, uscita dopo il terzo fallo (rigore) commesso a 20 secondi dalla chiusura del secondo periodo. Laura Barzon però quel rigore che poteva valere il pareggio lo fallisce (palla schiacciata sull’acqua che colpisce la traversa) e L’Ekipe mantiene le distanze.
Si gioca punto a punto. Tensione in campo e sulle panchine: il presidente de L’Ekipe Tania Di Mario espulsa alla metà del terzo tempo e proprio quando Viacava segnava il nuovo vantaggio catanese (8-7) e Meggiato esce per limite di falli. Padova guadagna altri due rigori e stavolta li capitalizza entrambi: con Borisova ma soprattutto con Millo a 3’26” dalla sirena del terzo tempo che vale il 9-9 con cui si arriva all’ultima frazione. Anche Armit esce per tre falli. Assenze pesanti per la squadra di Stefano Posterivo.
I 200 tifosi in tribuna si fanno sentire come se fossero mille. Spingono avanti le loro leonesse. Marletta “schiaffeggia” con un’altra sberla delle sue che piega le mani a Teani; nel capovolgimento Centanni con un capolavoro fa 10-10. Intanto Catania perde Gant e Vukovic dopo i terzi falli personale. Panchina a ranghi ridotti anche per Martina Miceli. Borisova a -3’20” inventa il gol del vantaggio delle patavine (11-10). Teani salva sulla linea un gol che sembrava fatto. Ultimi 120 secondi in apnea e squadre allungate. Saltano tutti gli schemi. A 50” dalla fine Borisova a tu per tu con Condorelli tira fuori e fallisce il gol del ko. Catania perde l’ultima palla in attacco e presta il fianco alla ripartenza delle calottine bianche; tredicesimo fallo e grave e Sara Dario a nove secondi dalla sirena mette la parola fine a un’altra partita spettacolare.

Le dichiarazioni dei protagonisti. Stefano Posterivo, allenatore del Plebiscito Padova. “Non è mai facile vincere contro di loro e questa volta merito alle mie ragazze. Per noi era l’ultima spiaggia e dovevamo metterci tutto quello che era mancato finora. Anche oggi tanti errori ma anche una presenza totalmente diversa, finalmente. L’Orizzonte è una grande squadra. Sono soddisfatto della risposa delle ragazze. Oggi bisognava saper gestire tutto: dalle energie ai falli. E’ stata una partita molto lottata, ci sta che fossimo stanche e nel quarto tempo e sbagliassimo tutte un po’ di più. Dobbiamo giocare così anche la prossima. Non abbiamo scelta”.
Martina Miceli, allenatore de L’Ekipe Orizzonte. “Abbiamo commesso ingenuità imbarazzanti. Anche l’ultima palla che era nostra e abbiamo lasciamo loro il tempo di risistemarsi. Pessima prestazione in difesa. Onore al Plebiscito Padova che ci ha creduto più di noi. È mancata l’attenzione, in attacco abbiamo fatto anche qualcosa di buono ma in difesa non possiamo concedere 12 gol. Siamo arrabbiate ma forse è giusto così. Sarebbe stato troppo facile. La squadra è giovane e deve imparare a soffrire e fare tesoro degli errori. Domenica avremo un nuovo match point a nostro favore ma se non dovesse riuscirci saremo altrettanto pronte a giocarci tutto a gara5”.

In gara 1, venerdì 13 maggio, le campionesse d'Italia sbancavano subito Padova 11-10. Tre volte sotto di due gol, soffrivano e lottavano fino alla fine, fino al gol decisivo di Hallingan a 35 secondi dalla sirena. La finale per lo scudetto numero 37 si gioca al meglio delle tre vittorie su cinque partite. In gara 2 alla "Francesco Scuderi" lunedì scorso si prendevano anche gara2 e battendo 8-6 le vincitrici della ragular sesason trasciante dal capitano di Catania e della Nazionale Valeria Palmieri, decisiva in attacco e generosa in difesa. L'eventuale gara5 è stata riprogrammata a giovedì 26 maggio alle ore 21.00 a Padova per non farla coincidere con la gara2 di finale scudetto e delle altre finali playoff del campionato maschile.

Le finaliste a confronto. Di fronte le due squadre più blasonate del campionato; entrambe hanno chiuso la stagione regolare con 48 punti ma le venete di Stefano Posterivo sono prime per la migliore differenza reti negli incontri diretti (un gol in più a fare la differenza). Il Plebiscito Padova nel proprio palmares vanta 4 scudetti e tre Coppe Italia e ha raggiunto la settima finale scudetto negli ultimi otto anni; L'Ekipe Orizzonte di scudetti ne ha vinti 21, ai quali ha aggiunto otto Coppe dei Campioni, 3 Coppe Italia, una Coppa Len e una Supercoppa europea ed è la campionessa d'Italia in carica. Sulla panchina catanese siedono due campionesse olimpiche: l'allenatore Martina Miceli e il presidente Tania Di Mario, protagoniste con il Setterosa ai Giochi Olimpici di Atene 2004.

Si gioca anche per il terzo posto. In serata alla piscina Monte Bianco di Verona la SIS Roma si prende anche gara2. Batte 12-3 la Vetrocar, chiude la serie 2-0 e conquista, insieme al terzo posto in campionato, la qualificazione alla prossima Eurolega. Si partiva dal largo successo delle romane domenica scorsa in gara1 a Ostia (20-7). Match ball di Roma, avanti 9-0 dopo i primi due tempi. Il primo gol della squadra di Paolo Zizza arriva al minuto 19'16" per mano di Gragnolati in superiorità numerica. Nuovo break giallorosso di 4-0 e due gol nel finale per Verona. Ranalli match winner con 5 gol che spingono la squadra di Marco Capanna.

Finale scudetto - al meglio delle 3 su 5 - tutte in diretta su RaiSport +HD

Gara1 - venerdì 13 maggio
Plebiscito Padova-L'Ekipe Orizzonte 10-11

Gara2 - lunedì 16 maggio
L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova 8-6

Gara3 - giovedì 19 maggio
Plebiscito Padova-L'Ekipe Orizzonte 12-10

Gara4 - domenica 22 maggio
14.15 Catania (Scuderi) L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova
Arbitri L. Bianco e Castagnola

Eventuale gara5 - giovedì 26 maggio
21.00 Padova (Plebiscito) Plebiscito Padova-L'Ekipe Orizzonte

Finale terzo posto al meglio delle 2 su 3

Gara1 - domenica 15 maggio
SIS Roma-Vetrocar Verona 20-7

Gara2 - giovedì 19 maggio
Vetrocar Verona-SIS Roma 3-12

Così nelle semifinali playoff

Gara1 - mercoledì 4 maggio
Plebiscito Padova-Vetrocar CSS Verona 10-8
L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma 7-6

Gara2 - sabato 7 maggio
SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 11-10
Vetrocar CSS Verona-Plebiscito Padova 3-8

Gara3 - martedì 10 maggio
L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma 11-9

Così nei quarti di finale playoff

Andata - giovedì 28 aprile
Bogliasco 1951-SIS Roma 7-17
RN Florentia-Vetrocar Verona 7-15

Ritorno - domenica 1 maggio
SIS Roma-Bogliasco 1951 23-4
Vetrocar Verona-RN Florentia 15-8

La classifica del 5° e 6° posto è stata à definita in base al piazzamento nella regular season: Rari Nantes Florentia quinta e Bogliasco 1951 sesta.

Finale playout

Gara1 - sabato 30 aprile
Pallanuoto Trieste-Vela Nuoto Ancona 11-8
Como Nuoto Recoaro-NC Milano 11-7

Gara2 - sabato 7 e domenica 8 maggio
NC Milano-Como Nuoto Recoaro 8-7
Vela Nuoto Ancona-Pallanuoto Trieste 4-10

Vela Nuoto Ancona retrocessa in serie A2

Gara3 - sabato 14 maggio
Como Nuoto Recoaro-NC Milano 12-11

NC Milano retrocessa in serie A2

Foto Emanuele Pennacchio / DBM