Battuta la Grecia 10-7 nel terzo match del Girone A delle Superfinal di Europa Cup a Rijeka, che il Settebello chiude al secondo posto. Domenica 8 aprile alle 19.00 (in diretta streaming sul sito Raisport e in differita alle 23.00 sul canale 57) gli azzurri si giocheranno la finale per il terzo posto con i campioni olimpici della Serbia che hanno perso lo scontro decisivo con la Croazia 8-7. Schiantati gli ellenici, che ci batterono nella "finalina" ai mondiali di Kazan ai rigori ma che eliminammo alle olimpiadi di Rio ai quarti di finale (9-5), con una partenza veloce (4-1), scambi movimenti e una difesa press che per i primi due tempi non ha concesso gol in superiorità ai biancazzurri. Mvp ancora Di Fulvio con una tripletta. Ben archiviati i fantasmi spagnoli, il Settebello è tornato ai suoi livelli come conferma il Cittì Campagna: Ho ricevuto buone sensazioni da questa gara. Gli arbitri ormai tollerano il gioco duro e quindi ci dobbiamo adattare con ottime transizioni e controfughe veloci. Questi sono gli incontri allenanti soprattutto dal punto di vista mentale, per crescere e saper gestire le emozioni e lo stress. La Spagna è archiviata, anche se può succedere nello sport qualche debacle, questi sono uomini e come tali a volte dimostrano debolezze". Felice per la tripletta anche Di Fulvio che bissa la bella prestazione fornita con l'Ungheria: "Ora preferirei incontrare la Serbia, ho tanti amici e ci terrei a batterli. Comunque l'importante è aver ritrovato il Settebello. La svolta è arrivata ieri e siamo determinati a salire sul podio dell'Europa Cup. Abbiamo lavorato molto sulla difesa e ai movimenti in attacco, sull'uno contro uno e sul gioco col centroboa che è fondamentale per l'evoluzione di questo sport". La finale alle 20.30 sarà Croazia-Spagna.
CRONACA. Bomber Di Fulvio scalda subito la mano ed apre le ostilità in extraman, ma sul rovesciamento Genidounias trova subito il pareggio beffando con tiro a schizzo Del Lungo (1-1). Lo stesso difensore greco concede secondo fallo grave e gli azzurri passano di nuovo con una bella entrata di Presciutti servito da Echenique (2-1). L'Italia gioca sciolta e Velotto trova il tris in controfuga dai due metri per il 3-1 a meno di tre minuti di gioco. La Grecia prova il forcing e trova due extraman, ma sono gli azzurri che passano ancora con la bella controfuga di Di Fulvio che piazza la doppietta personale e fulmina dall'angolo ravvicinato Flegkas (4-1).
E' un'Italia piacevole da vedere, fresca veloce che sorprende sempre gli ellenici come al decimo minuto con la bella controfuga orchestrata da cinque uomini e finalizzata sotto misura dal mancino Echenique per il massimo vantaggio azzurro (5-1). La Grecia sbaglia ancora in extraman ma trova il meno tre con l'ex posillipino Dervisis che dall'angolo brucia Del Lungo per il 2-5. Continui ribaltamenti e stavolta Echenique cerca e trova la palomba d'autore che trafigge Flegkas e riporta ul +4 il Settebello. Alla sesta superiorità numerica (secondo fallo grave di Figlioli) la Grecia però ci punisce e passa con Dervisis veloce e bravo ancora dall'angolo a finalizzare la bella azione dei biancoazzurri per il 3-6 di metà gara.
Seconda metà di gara: Fountoulis è caparbio e furbo a rubar palla al centro e accorcia sul meno due (4-6), un'azione molto discussa dal Cittì Campagna per un fallo abbastanza evidente (ammonito). Trenta secondi e gli azzurri griffano la sesta superiorità (50%) con una bella azione lungo il perimetro finalizzata dal centroboa Bodegas (7-4). Poi l'Italia potrebbe aumentare il vantaggio ma sbaglia ben quattro occasioni in superiorità, fino alla controfuga nel finale di Di Fulvio che sprinta e spara il diagonale del nuovo +4 (8-4) e della tripletta personale che chiude il tempo.
Due extraman azzurri aprono l'ultimo quarto ma solo al terzo passano con Molina che raccoglie da sotto la bomba di Figlioli e con una bella sciarpata elude l'intervento di Flegkas per il 9-5. Gounas, ex Savona, si sblocca sull'altro fronte insaccando la terza superiorità ellenica su nove tentativi (6-9). Non c'è respiro perchè dall'altra parte Bodegas è ispirato al centro e finalizza il nuovo + 4 assistito bene da Renzuto (10-6). A quindici secondi dalla fine Vlachoupoulos chiude il match sul 7-10 e fa doppietta in extraman.
tabellino Italia-Grecia 10-7
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 3, Molina Rios 1, Figlioli, Fondelli, Velotto 1, Renzuto Iodice, Echenique Saglietti 2, Presciutti 1, Bodegas 2, Damonte, Bertoli, Nicosia. All. Campagna.
Grecia: Flegkas, Genidounias 1, Skoumpakis, Fountoulis 1, Dervisis 2, Kapotsis, Pontikeas, Argyropoulos, Mourikis, Kolomvos, Gounas 1, Vlachopoulos 2, Zerdevas. All. Vlachos.
Arbitri: Ivanovski (Mne) e Vlasic (Cro).
Note: parziali 4-1, 2-2, 2-1, 2-3. Spettatori 200 circa. In tribuna il Presidente Paolo Barelli. Superiorità numeriche: Italia 5/13, Grecia 4/10. Ammonito Campagna per proteste. Usciti per limite di falli Pontikeas (G) nel terzo tempo e Presciutti (I) nel quarto tempo.
RISULTATI E CLASSIFICHE
UNGHERIA-GRECIA 9-9
iTALIA-SPAGNA 4-11
UNGHERIA-ITALIA 5-10
SPAGNA-GRECIA 7-6
ITALIA-GRECIA 10-7
UNGHERIA-SPAGNA 13-7
Girone A: Spagna e Italia 6*, Ungheria 3, Grecia 1.
* Spagna prima per lo scontro diretto.
FRANCIA-CROAZIA 5-20
SERBIA-MONTENEGRO 9-5
CROAZIA-MONTENEGRO 10-5
SERBIA-FRANCIA 13-2
FRANCIA-MONTENEGRO 6-10
SERBIA-CROAZIA 7-8
Girone B: Croazia 9, Serbia 6, Montenegro 3, Francia 0.
PROGRAMMA FINALI - DOMENICA 8 APRILE
16.00 7/8 POSTO FRANCIA-GRECIA
17.30 5/6 POSTO MONTENEGRO-UNGHERIA
19.00 3/4 POSTO ITALIA-SERBIA
20.30 1/2 POSTO CROAZIA-SPAGNA
REGOLAMENTO: al termine del girone preliminare la prima classificata del girone A affronta la prima classificata del girone B nella finale per il primo posto, la seconda classificata del girone A affronta la seconda del girone B per il terzo posto e così via.
I CONVOCATI: Zeno Bertoli, Marco Del Lungo, Nicholas Presciutti (AN Brescia), Pietro Figlioli, Andrea Fondelli e Gianmarco Nicosia (Banco Bpm Sport Management), Vincenzo Dolce e Alessandro Velotto (CC Napoli), Michael Bodegas, Guillermo Molina, Oscar Echenique, Francesco Di Fulvio (Pro Recco), Luca Damonte (RN Savona), Vincenzo Renzuto Iodice (Jug Dubrovnik), Giacomo Casasola (CC Ortigia).