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World League. Venerdì Italia-Ungheria. Fischio d'inizio alle 20

Pallanuoto
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Un classico per esorcizzare la pandemia. Il 2021 della pallanuoto sia apre con una partita storica tra i campioni del mondo e i campioni d'Europa: venerdì 8 gennaio a Debrecen alle ore 20, anziché alle 20.15 come previsto inizialmente, c'è Ungheria-Italia, quel quarto di finale della World League 2020 che si doveva disputare lo scorso 17 marzo a Firenze e che fu rinviato per gli effetti devastanti legati al Covid 19.
La fase europea del torneo mondiale qualificherà le migliori tre squadre alle final eight in programma a Tblisi, in Georgia, dal 26 giugno al 2 luglio, cui si aggiungeranno le migliori squadre non europee che si qualificheranno dal torneo intercontinentale in programma ad Indianapolis dal 26 aprile al 2 maggio.
Da venerdì 8 a domenica 10 gennaio tutti nella bolla di Debrecen con partite trasmesse da FINA TV.
Formula asciugata per prevenire i rischi di contagio da Covid-19. La Spagna, già in semifinale, e la Serbia, alle semifinali per il quinto posto, giocheranno comunque una partita di ingresso nel torneo che non influirà sul prosieguo degli incroci. Il Cittì Campagna ha già testato la vasca del Debrecen Swimming Complex, con una doppia seduta di allenamento di rifinitura alla partita: "Andiamo nella terra dei grandi campioni, dove la pallanuoto è un dogma. L'Ungheria è la squadra che ha vinto 9 titoli olimpici per cui è una nazione che vive e respira di pallanuoto. Sarà la sfida tra i campioni d'Europa e campioni del mondo. È passato un anno e mezzo dalla nostra vittoria iridata e dobbiamo dimenticarcela e guardare avanti - ripete il CT azzurro che proprio a Gwangju piegò i magiari in semifinale 12-10 spalancando le porte alla vittoria finale contro la Spagna - In questa fase dobbiamo recuperare il tempo perduto a causa della pandemia, cercando di guardare a noi stessi e migliorando sotto tanti aspetti, fisici, tecnici, tattici e psicologici. C'è tanto lavoro da svolgere e quindi sfruttiamo ogni occasione per farlo: abbiamo lavorato anche il 31 dicembre e il primo gennaio per cercare di recuperare il terreno; poi faremo anche un buon lavoro a febbraio quando ci sarà l'interruzione del campionato per permettere alle nazionali di disputare le qualificazioni olimpiche. Lì sfrutteremo lo spazio per delle partite internazionali e degli allenamenti che possono portare questi ragazzi al massimo della condizione in prospettiva dell'estate. Noi siamo stati in preparazione a Camogli, in una terra di grande tradizione pallanotistica che vive di emozioni per questo sport e attraverso queste sensazioni positive cercheremo di ben figurare contro l'Ungheria, in un quarto di finale da dentro o fuori. Ho la fortuna di allenare un gruppo molto forte e competitivo. Per questa World League ho scelto 15 atleti anche tra piccoli infortuni e rotazioni naturali che vedono fuori Aicardi, Figlioli, Velotto e Bodegas e dentro diversi giovani che avranno l'opportunità di giocare e confrontarsi in un contesto di altissimo livello. Ho la fortuna di avere giovani di grandi prospettive ma anche big che stanno dando una mano e il loro contributo. In questa fase è fondamentale e veramente bello vedere l'impegno e la voglia messa in allenamento, l'intensità data dalla competizione interna fa bene alla crescita di ognuno e del gruppo. Nessuno deve sentirsi sicuro del posto e le scelte non sono definitive perché avremo tante partite da fare e speriamo di arrivare alle finals di World League a giugno che saranno il primo test in vista delle Olimpiadi". Una chiosa importante sul tema dei vaccini che consentirà di dare maggiore tranquillità anche in chiave olimpica: "In tema di vaccinazione anti Covid 19, vogliamo esser ad esempio verso chi è reticente o dubbioso. Il vaccino è sicuro e ci consentirà di lavorare tranquilli in vista delle Olimpiadi. Non per questo vogliamo passare avanti a nessuno. Bisogna rispettare tutte le categorie più esposte e tutelare i più fragili. Poi quando sarà il nostro turno faremo la nostra parte". Scelti i tredici per Ungheria fuori Cannella e Renzuto.

Venerdì 8 quarti di finale
(A) Serbia-Spagna alle 14.45
(B) Croazia-Montenegro alle 18:15
(D) Francia-Grecia alle 16:30
(C) Italia-Ungheria alle 20:00
 
Sabato 9 gennaio / semifinali
per il quinto posto
(E) perdente B - perdente C alle 14:45
(F) Serbia-perdente D alle 16:30
per il primo posto
(G) vincente B-vincente C alle 18:15
(H) Spagna-vincente D alle 20:00
 
Domenica 10 gennaio / finali
7° posto / perdente E-perdente F alle 14:45
5° posto / vincente E-vincente F alle 16:30
3° posto / perdente G-perdente H alle 18:15
1° posto / vincente G-vincente H alle 20:00

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I CONVOCATI AZZURRI. Jacopo Alesiani, Giacomo Cannella, Marco Del Lungo, Edoardo Di Somma, Vincenzo Dolce e Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Christian Napolitano (CC Ortigia), Francesco Di Fulvio, Oscar Gonzalo Echenique, Niccolò Figari, Stefano Luongo, Nicholas Presciutti (Pro Recco), Lorenzo Bruni, Andrea Fondelli (RN Savona), Giammarco Nicosia (Telimar Palermo).

Lo staff sarà composto, oltre che da Campagna, dall'assistente tecnico Amedeo Pomilio, dal medico federale Lorenzo Marugo, dal fisioterapista Angelo Carbone, dal preparatore dei portieri Goran Volarevic, dal videoanalista Francesco Scannicchio.

foto deepbluemedia.eu