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Mondiali U20 mas. Serbia-Italia 9-7, azzurri per il bronzo

Pallanuoto
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La prima sconfitta costa cara all'Italia. Gli azzurrini di Carlo Silipo perdono 9-7 la semifinale con la Serbia e venerdì 20 dicembre alle 14.30 italiane affronteranno la Croazia, battuta per 15-6 dalla Grecia, nella finale per il terzo posto dei campionati mondiali di pallanuoto under 20, in svolgimento in Kuwait.

Serbia-Italia 9-7
Serbia: Gavrilovic, Brankovic, Barac, Nesic, Stanojevic 1, Mitrovic, Vucinic 2, Cvetkovic 2, Martinovic 1, Sulc 2, Pljevancic, Radovic 1, Misovic. All. Stevanovic.
Italia: Di Donna, M. Di Martire 1 (rig.), Ferrero, Antonucci, Narciso, G. Di Martire, Guidi, Novara 3, Mezzarobba 1, Tozzi, Spione 2, Tartaro, De Michelis. All. Silipo.
Arbitri: Gomez (Esp) e Sadekov (Rus).
Note: parziali 1-0, 2-2, 3-2, 3-2. Uscito per limite di falli Pljevancic (S) nel quarto tempo.

La partita. La Serbia è sempre avanti e passa in vantaggio per la prima volta dopo quattro miunuti di gioco con Cvetkovic in superiorità. Per gli azzurri una buona occasione con Mezzarobba che colpisce la traversa a portiere battuto. Nel secondo tempo la Serbia allunga 3-0 ma l'Italia, che fino a quel momento aveva impensierito Misovic soltanto con una conclusione potente di Tozzi (parata in due tempi), segna due gol in meno di un minuto: prima con Massimo Di Martire su rigore e dopo con Novara in extra player. Adesso l'Italia gioca meglio ma la Serbia è più concreta e chiude il terzo tempo avanti 6-4. Novara segna il secondo gol personale, Spione si fa applaudire per l'astuzia con cui approfitta dell'incomprensione tra il portiere Misovic e Barac in fase di copertura e spedisce in gol la rovesciata. A 4'20" dalla fine però la squadra di Stevanovic torna sul +3 (Sulc); Novara fa l'8-6 trenta secondi dopo (tripletta per lui). Il secondo gol di Sulc rispedisce indietro i ragazzi di Silipo che nel finale riducono con Mezzarobba (tiro potente dai sette metri).  

Classifica dei gironi
Girone A: Serbia 8, Croazia 6, Giappone 4, Cina 2, Sudafrica 0
Girone B: Spagna 8, Ungheria 6,  Canada 4, Russia 2 ed Egitto 0
Girone C: Italia 7, Stati Uniti 6, Montenegro 5, Iran 2, Kuwait 0
Girone D: Grecia 8, Australia 6, Nuova Zelanda 4, Brasile 2, Uzbekistan 0

Calendario girone C (orari italiani + 2h in Kuwait)

1^ giornata - giovedì 12 dicembre
Kuwait-Iran 7-15
Stati Uniti-Italia 11-18

2^ giornata - venerdì 13 dicembre
Montenegro-Kuwait 42-7
Iran-Stati Uniti 4-27

3^ giornata - sabato 14 dicembre
Italia-Iran 16-4
Stati Uniti-Montenegro 11-8

4^ giornata - domenica 15 dicembre
Kuwait-Stati Uniti 8-16
Montenegro-Italia 12-12

5^ giornata - lunedì 16 dicembre
Italia-Kuwait 18-7
Montenegro-Iran 17-6

Ottavi di finale - martedì 17 dicembre
Giappone-Australia 11-10
Croazia-Nuova Zelanda 15-6
Ungheria-Montenegro 14-15
Canada-Stati Uniti 6-12

Quarti di finale - mercoledì 18 dicembre
Serbia-Montenegro 10-9
Spagna-Croazia 6-7
Giappone-Italia 5-17
Grecia-Stati Uniti 15-12 dtr (11-11 regolamentari)

Semifinali - giovedì 19 dicembre
Serbia-Italia 9-7
Croazia-Grecia 6-15

consulta il sito ufficiale

Gli azzurri in Kuwait. Il tecnico federale Carlo Silipo ha convocato: Francesco De Michelis, Andrea Tartaro, Matteo Spione (Roma Nuoto), Andrea Narciso e Mattia Antonucci (Lazio Nuoto), Filippo Ferrero (CC Ortigia), Gianpiero e Massimo Di Martire (CN Posillipo), Vincenzo Tozzi (Acquachiara ATI 2000), Mario Guidi (Iren Genova Quinto), Ettore Novara (RN Savona), Francesco Di Donna (Bogliasco 1951), Michele Mezzarobba (Pallanuoto Trieste). Completano lo staff, il coordinatore tecnico Massimo Tafuro, l'assistente tecnico Cosimino Di Cecca, il medico Vincenzo Ciaccio, il videoanalista Daniele Cianfriglia, il fisioterapista Angelo Carbone, l'arbitro Luca Bianco.

Albo d'oro - comanda la Serbia. I Mondiali U20 si disputano dal 1981, l’Italia ha vinto la competizione tre volte (’93, ’99 e 2013), collezionando anche 2 argenti (2007 e 2015) e 2 bronzi (’87 e 2003). La Serbia è la nazione ad aver conquistato più ori, ben 5: uno prima della disgregazione della Jugoslavia (’89), due come Serbia & Montenegro (2003 e 2005), due da sola (2011 e 2015). Tre i successi della Spagna (’83, ’87 e ’91), due per Unione Sovietica (’81 e ’85), Ungheria (’95 e 2007), Croazia (’97 e 2009) e Grecia (2001 e nell’ultima edizione, del 2017).