Anche il Settebello chiude la fase preliminare a punteggio pieno e si qualifica direttamente ai quarti di finale del mondiale di pallanuoto. Batte, soffrendo, la Germania 8-7 e vince il gruppo D. Ora attende di affrontare martedì 23 luglio alle 18.30 locali la vincente dell'ottavo tra la Grecia (terza del gruppo A) e gli Stati Uniti (seconda del B). Nell'altro incontro del girone degli azzurri il Giappone batte il Brasile 11-9 ed è terzo.
La partita è ruvida, dopo 1'44" Aicardi spinge in rete la palla del vantaggio, ma il motore azzurro è ingolfato e i tedeschi ci mettono tutto: fiato, muscoli e braccia. Sbagliata anche una doppia superiorità. Il massiccio Eidner fa prima una magia dal centro (rovesciata) e poi capitalizza la superiorità numerica. Il gol di Di Fulvio in apertura di secondo tempo illude che si tratti soltanto di una falsa partenza, perché la Germania con la testa ci sta molto più dell'Italia e lo dimostra con il +2 di Gelen su rigore e Stamm in superiorità. Gli azzurri hanno, però, il merito di non avere fretta. Così piazzano il break di 3-0 che li riporta in vantaggio al secondo minuto del terzo periodo (Luongo in più). I tedeschi marcano pesante e sono bravi nel dividersi equamente i falli gravi così da non incorrere nell'espulsione definitiva. Gli azzurri si distraggono nel finale di terzo tempo: perdono palla e lasciano da solo Eidner per il 6-6, ancora peggio si fanno superare dalla deviazione volante di Cuk a 2" dalla fine del periodo (Germania di nuovo con l'uomo in più). Nel quarto tempo si riaccende la luce. La bomba di Figlioli a 5'12" dalla fine toglie un po' di sicurezza ai tedeschi e ricarica gli azzurri; il gol di Bodegas a 3'12" dalla sirena è fosforo puro per il Settebello che poi gestisce e chiude tutti gli spazi. L'italofrancese ripaga Campagna della fiducia: prima si guadagna la superiorità - la nona per gli azzurri - poi la trasforma in oro con il gol vittoria.
Il commento del CT Campagna. "Ancora non stiamo esprimendo le nostre potenzialità di gioco, quindi prendiamo di positivo il fatto di aver vinto soffrendo e superando le criticità. Questo ci servirà da esperienza nel quarto di finale, quando potrebbero esserci momenti in cui staremo sotto e dovremo lottare per ottenere il risultato. Sono contento sotto questo punto di vista, per altri aspetti meno perché il gioco e la qualità del tiro devono migliorare".
Il commento di Bodegas. "Dobbiamo lavorare mentalmente, perché non abbiamo avuto la possibilità di affrontare partite difficili da quando sono subentrate le nuove regole. Oggi è stata un'altra prova per noi e soprattutto per gli esordienti e abbiamo dimostrato di avere carattere e di saper recuperare il punteggio quando eravamo sotto. La Germania non è un avversario da sottovalutare. Ha un ottimo gioco. Penso che alla fine sia stata una bellissima partita. Non ero preoccupato. Non dovevamo avere fretta di vincere. Poi è arrivato il mio gol: l'ho chiamato e mi sono fatto trovare pronto. Ma il merito è di tutti".
Germania-Italia 7-8
Germania: Schenkel, Reibel 1 (rig.), Van Der Bosch, Real, Preuss, Jungling, Strelezkij, Gielen 1 (rig.), M. Stamm 1, Cuk 1, Restovic, Eidner 3, Gotz. All. H. Stamm.
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 2, Luongo 1, Figlioli 1, Di Somma, Velotto, Renzuto Iodice, Echenique, Figari, Bodegas 1, Aicardi 2, Dolce 1, Nicosia. All. Campagna.
Arbitri: Ivanovski (Mne) e Flahive (Aus).
Note: parziali 2-1, 2-3, 3-2, 0-2. Nessuno è uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Germania 3/6 + due rigori e Italia 5/9.
Foto Marcel ter Bals orangepictures/Deepbluemedia.eu