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Mondiali M. Brasile-Italia 5-14 all'esordio

Pallanuoto
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Vittoria convincente nella prima partita del gruppo D della 14esima edizione dei mondiali di pallanuoto maschile, in svolgimento alla Nambu University Grounds di Gwangju, in Corea del Sud. Unica macchia la brutalità fischiata a Echenique che ha rivitalizzato i verdeoro risaliti sul 4-5. Poi un break devastante di 7-0 guidato da Luongo (quaterna) e Velotto (tripletta) che hanno deciso il match. Mercoledì 17 luglio alle 16.30 c'è il Giappone.
Gli azzurri partono subito veloce, sprecano un doppio extraplayer e passano sull'asse Velotto-Aicardi che timbra dal centro la prima rete del mondiale; Velotto raddoppia in controfuga ma Couthino accorcia in un amen. Terzo e quarto extraman e Bodegas con Luongo portano il Settebello sul 4-1; poi su un extraman verdeoro Echenique prende brutalità e il Brasile accorcia su rigore con l'ex Trieste e Savona Guimaraes (2-4). Di Fulvio si costruisce la controfuga e timbra il 5-2 da campione ma Guimaraes ancora fa doppietta da sotto per il 5-3 che chiude il parziale.
Real su deviazione di Di Somma trova addirittura il meno uno (4-5). Soro, quarantunenne serbo naturalizzato che giocò contro gli azzurri la finale dorata di Shanghai 2011 (ultimo metallo vinto dal Settebello in un mondiale), compie alcuni miracoli ma poi deve cedere alla ritrovata vitalità di Luongo da sotto e di Renzuto in controfuga, che sbloccano i compagni dopo otto minuti senza segnare e riportano al massimo vantaggio a metà gara (7-4).
Velotto e Renzuto fanno doppietta trasformando il quinto e sesto extraplayer su tredici tentativi (9-4); allora il Brasile cala fisicamente ed esce la classe di Di Fulvio che rifinisce il 10-4 (doppietta) cui fa il paio Luongo (tripletta) per l'11-4. Il tre azzurro - miglior marcatore dell'A1 2018/2019 - è ispirato e piazza il diagonale in superiorità numerica (8/16) che fulmina Soro per la quaterna personale e il 12-4 del terzo parziale. Freitas sblocca il Brasile dopo due tempi di digiuno e fa 5-12 in superiorità (3/7), ma ancora in extraman capitan Figlioli si iscrive a referto per il 13-5. Poi Fernandes col 13 entra per Soro e compie due miracoli su Di Fulvio solo soletto. Il Brasile è alle corde e Velotto (tripletta) incrocia il 14-5 che chiude il match.

Brasile-Italia 5-14 tabellino

Brasile: Soro , Cabral , P. Real 1, Coutinho 1, Freitas 1, Almeida , R. Real , Carrulo , Rocha , Franco , Guimaraes 2 (1 rig.), Silva , Fernandes. All. Rick Azevedo
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 2, Luongo 4, Figlioli 1, Di Somma , Velotto 3, Renzuto Iodice 2, Echenique , Figari , Bodegas 1, Aicardi 1, Dolce , Nicosia . All. Alessandro Campagna
Arbitri: Ivanovski (Mne), Teixido (Esp)
Note: parziali 3-5, 1-2, 0-5, 1-2. Al minuto 6'01" del primo tempo Echenique (I) espulso per fallo di brutalità. Usciti per limite di falli Rocha e P. Real (B) nel terzo e Coutinho (B) nel quarto tempo. Nel quarto tempo cambio di portiere nel Brasile: Fernandes al posto di Soro. Superiorità numeriche: Italia 9/19 e Brasile 1/6 + un rigore.

Il commento del cittì Alessandro Campagna. "E' stata una buona partita. Ho apprezzato molto l'impegno dei giocatori ed anche come abbiamo giocato. Tanto movimento e tanti gol in contropiede ma anche tanti sbagli, almeno in quattro o cinque situazioni che potevano essere gol facili. C'è sempre qualcosa da migliorare, tante piccole imperfezioni sulle quali dobbiamo lavorare nei prossimi giorni. Con il Giappone sarà una partita completamente diversa. Anche loro interpretano una pallanuoto dinamica, molto veloce e fatta di contropiedi. Dovremo essere molto intelligenti perchè sarà un'altra partita importante per crescere nel torneo".
 
Il commento del capitano Pietro Figlioli. "L'inizio è stato un po' insolito con questa brutalità fischiata a Echenique. Abbiamo difeso quattro minuti col l'uomo in meno e alla fine non c'è stato moltissimo di cui preoccuparsi. Tanta differenza non c'era ma il problema era più il nostro che abbiamo bisogno di prendere il ritmo mondiale. Loro hanno avuto un cambio radicale dopo le Olimpiadi, credo dovuto anche al cambiamento economico. Non conosco molto dei giocatori nuovi ma vedo che sono dei giovani molto determinati e con tanta voglia di fare; un avversario parecchio isidioso se non lo prendi sul serio. Voti alla nostra squadra non mi sento di darli, l'unico giudizio che posso esprimere è positivo perchè l'obiettvo era vincere e ci siamo riusciti".

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Marcel ter Bals orangepictures/Deepbluemedia.eu