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Superfinal. Russia-Italia 12-13 dtr, finale con gli Usa

Pallanuoto
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L'Italia batte la Russia ai rigori e accede alla finale di World League alla Duna Arena di Budapest, che assegnerà il primo pass olimpico alla vincitrice. I tempi regolamentari chiusi 9-9 avevano visto un superlativo Setterosa per due quarti con cinque reti di vantaggio (7-2). Poi il gioco sporco e molte controfughe velenose hanno portato addirittura le russe sul 9-8 a due minuti dalla fine, con Simanovich scatenata e autrice di una quaterna. Garibotti pareggia a un minuto e diciotto dal termine una gara, dove la stessa azzurra e Bianconi avevano sbagliato un rigore. Nella lotteria finale Fabio Conti, dopo sette centri consecutivi, cambia Lavi per Gorlero in porta. E' la mossa decisiva perchè il tredici azzurra para un rigore al fenomeno Karimova e ipnotizza Gerzanich che spara sul palo, dopo che anche Garibotti si era fatta parare il penalty da Karnaukh. 
Domenica alle 20.15 ci sono i campioni olimpici degli Stati Uniti (diretta streaming https://www.mediaklikk.hu/m4/) Azzurre che non hanno mai vinto il torneo intercontinentale e che giocano a distanza di cinque anni la finale proprio contro gli Stati Uniti contro cui persero nel 2014 Kunshan 10-8. E' la quarta finale contro le americane contro cui il Setterosa ha sempre perso: a Tianjin per 9-7 nel 2011 e a Cosenza 9-6 nel 2006. La partita sarà anche il remake della finale olimpica di Rio 2016 persa 12-5 dall'Italia. Le azzurre sono le ultime ad aver battuto a livello internazionale le americane: tra World league, Mondiale e Olimpiadi l'ultima sconfitta fu il 28 luglio del 2015 a Kazan per 10-9. Italia che vinse il gruppo C e poi conquistò il bronzo. Usa naturalmente alla fine vinsero il titolo.
"Stati Uniti sono la squadra da battere. Stiamo lavorando per guadagnare il pass olimpico, ma anche per testarci e finora abbiamo dimostrato di battercela con tutte. Domani daremo fino all'ultima stilla di sudore per vincere. Oggi c'è stato un avvio molto importante delle ragazze che poi hanno subito un calo inevitabile. La Russia ha giocato un po' sporco premiata dagli arbitri, e tanti episodi a sfavore come i due rigori sbagliati avrebbero ammazzato chiunque. E invece ho visto la giusta mentalità che ci ha portato a recuperare e passare ai penalties con il nostro secondo portiere (Lavi ndr) che non aveva giocato neanche un secondo fin qui, ed è stata decisiva sugli ultimi due rigori mettendo un pezzettino importante anche lei su questo bel percorso di gruppo". Mvp di giornata Silvia Avegno che ripete soddisfatta: "Sapevamo i loro punti di debolezza e in acqua le abbiamo messe in difficoltà stavolta. Non abbiamo mai mollato e alla fine i rigori ci hanno premiato. A differenza di partite precedenti siamo rimaste lucide fino alla fine". Le fa eco il capitano Queirolo: "Abbiamo perso un po' di concentrazione ne match, commettendo qualche errore che loro sanno sfruttare bene. Avevamo l'occasione di andare ancora sul +2 alla fine ma i rigori si posso sbagliare perchè servono gli attributi per tirarli. Domani gli Stati Uniti che sono una squadra fortissima e sono più avanti di noi. Andremo in campo però e giocheremo per vincere, abbiamo le capacità per batterli bisognerà giocare concentrate al massimo senza fare sbavature".

tabellino Russia-Italia 12-13 dtr (9-9)
Russia: Verkhoglyadova , Bersneva , Prokofyeva 1, Karimova 2, Tolkunova , Gorbunova 1, Serzhantova , Simanovich 4, Timofeeva , Soboleva , Ivanova , Gerzanich 1, Karnaukh . All. Gaidukov
Italia: Gorlero , Tabani , Garibotti 2, Avegno 2, Queirolo 2, Aiello , Picozzi 1, Bianconi 1, Emmolo , Palmieri , Chiappini 1, Viacava , Lavi . All. Conti
Arbitri: Moller (Arg), Varkonyi (Ung)
Note: parziali 3-6, 2-1, 0-1, 4-1. Spettatori 200 circa. In porta per la Russia Karnaukh. Bianconi fallisce un rigore a 4.00 del secondo tempo (palo). Garibotti fallisce un rigore a 4.40 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Russia 4/12, Italia 4/9 + 2 rigori. Bersneva (R) uscita per limite di falli a 4.40 del quarto tempo. Stolkunova (R) uscita per tre falli a 6.35 nel quarto periodo. Tempi regolari terminati 9-9. Ai rigori: Chiappini gol, Simanovich gol, Avegno gol, Serzhantova gol, Bianconi gol, Prokofieva gol, Queirolo gol, Karimova parato da Lavi, Garibotti parato, Gerzanich palo. Ammonita Karnaukh per perdita di tempo.

CRONACA. Subito fallo grave al centro su Palmieri, e capitan Queirolo di cattiveria spara la bomba dell'1-0 dopo 45". Un giro di lancette e Simanovich prende la mira da posizione tre e insacca la bella rete dell'1-1. Neanche il tempo di un amen che Garibotti manovra da centrovasca, vede l'inserimento Chiappini e l'italobrasiliana trova l'angolo giusto per il 2-1. La difesa tampona bene le sfuriate dell'armata rossa e allora largo alla fantasia in attacco: Bianconi fa tutto da sola e da cinque metri non perdona col trio a schizzo, mentre Garibotti le fa eco e addirittura da otto metri trova il missile intercontinentale del 4-1. La Russia sbanda in acqua solo l'Italia ma una decisione molto dicutibile presa dal giudice di porta avallato dall'arbitro Varkonyi, convalida trasforma in gol iun tiro di Gorbunova che Gorlero aveva respinto ampiamente oltre la linea (2-4). Invece di mollare il Setterosa mette il turbo: Picozzi segna il primo gol del torneo con una bella conclusione personale e Avegno chiude il parziale dalla sua "mattonella" sul lato corto (6-2).
Gorlero fa la voce grossa su due inferiorità e stoppa gli attacchi avversari. A metà tempo ancora una magia di Palmieri porta al penalty che Bianconi però spara sul palo. La Russia fallisce anche il terzo extraplayer e allora al terzo tentativo azzurro invece arriva la doppietta di Queirolo del +5 dopo un ottimo e sciolto giro palla (7-2). Sul +5 le azzurre subiscono il primo calo e ne approfitta Gerzanich con l'uomo in più e Karimova dal perimetro per il 4-7 che manda al cambio campo.
Prokofieva dimostra classe e furbizia procurandosi il fallo grave di Picozzi e trasformando la controfuga con un morbido lob per il meno due russo (5-7). La pressione aumenta e il Setterosa fallisce il quinto extraplayer con Queirolo mentre dall'altra parte la difesa blocca Karimova sempre in superiorità. Il tempo scorre fino al fallo di Prokofieva che concede il settimo extraplayer. La palla scorre veloce con Emmolo che apre l'area con un bell'assist su Avegno brava e scaltra a timbrare la doppietta dai due metri per l'8-5 del terzo periodo.
Sivanovich trova in apertura dal centro il meno due (6-8) in extraplayer. La Russia aumenta i giri e lo stesso numero 8 russo rifinisce la bella controfuga riportando le compagne sul meno uno a sei minuti dalla fine (7-8). Garibotti sbaglia il secondo rigore facendosi ipnotizzare da Karnaukh e allora il piatto per il sorpasso delle avversarie è apparecchiato: le fuoriclasse Karimova (doppietta) e Simanovich (quaterna) griffano due extraplayer ben giocati dalle compagne e a due minuti dal termine la Russia si trova avanti 9-8. E' un Setterosa diverso quello che rientra in acqua perchè Stolkunova commette terzo fallo grave, e Garibotti segna il gol più importante fin qui girando in rete dal centro l'extraplayer azzurro. Ultimo brivido lo regala l'espulsione di Garibotti che Simanovich non trasforma tirando frettolosamente. La lotteria dei rigori parla azzurra e la finale sarà il remake olimpico per un posto tra gli Dei.

STATI UNITI ASSO PIGLIATUTTO. Dominano il mondo da due cicli olimpici. La vittoria a Londra 2012 fu bissata a Rio de Janeiro in finale proprio con l'Italia il 19 agosto del 2016 per 12-5. In mezzo due titoli mondiali (Kazan 2015, Budapest 2017) e cinque World league consecutive dal 2014. Adam Krikorian ha richiamato tutte le sue fuoriclasse per dare l’assalto al primo obiettivo stagionale, la qualificazione olimpica. Johnson, Steffens, Fattal, Kiley Neushul, Seidemann, Musselman, Aria e Mckenzie Fischer: a Budapest gli Stati Uniti puntano a mettere in vasca tutta la loro potenza di fuoco e dimostrare che, nuove regole o no, la pallanuoto internazionale ha ancora una squadra regina. Prima il pass per Tokyo, poi i Mondiali di Gwangju: le americane, ancora una volta, vogliono tutto. Il roster degli Stati Uniti:Johnson, Longan (portieri), Musselman, Seidemann, Fattal, Hauschild, Steffens, J. Neushul, K. Neushul, A. Fischer, Gilchrist, M. Fischer, Williams, Raney, Haralabidis. All. Krikorian. 

CONVOCATE. Le convocate sono Elisa Queirolo (Plebiscito Padova), Rosaria Aiello, Arianna Garibotti e Roberta Bianconi (Fiamme Oro/L’Ekipe Orizzonte), Valeria Palmieri e Giulia Gorlero (L’Ekipe Orizzonte), Giulia Emmolo, Federica Lavi, Silvia Avegno, Giulia Viacava, e Carolina Marcialis (Rapallo Pallanuoto), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Domitilla Picozzi, Izabella Chiappini (SIS Roma). Nello staff, con il commissario tecnico Fabio Conti, gli assistenti Paolo Zizza e Marco Manzetti, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Simone Cotini, la psicologa Flavia Sferragatta, la fisioterapista Simona Tozzetti, il medico Gianluca Camillieri. Arbitro al seguito Alessandro Severo. Seguono il programma gare  e l'albo d'oro. 

Gruppo A 
Olanda, Australia, Italia, Cina

Gruppo B 
Stati Uniti , Russia , Ungheria, Canada

Programma 
Martedì 4 giugno, 
Russia-Canada, 19-17 dtr (15-15)
Olanda-Cina, 15-7
Stati Uniti-Ungheria, 12-9 (arbitro Severo)
Australia-Italia, 7-9

Mercoledì 5 giugno
Australia-Cina 10-8 
Stati Uniti-Canada 15-4
Olanda-Italia 7-8
Russia-Ungheria 14-9 arbitro Severo

Giovedì 6 giugno  
Russia-Stati Uniti 7-12 arbitro Severo
Olanda-Australia 8-7
Canada, Ungheria 14-16 
Cina-Italia 7-10

Girone A: Italia 9, Olanda 6, Australia 3, Cina 0
Girone B: Usa 9, Russia 5; Ungheria 3, Canada 1

Venerdì 7 giugno - quarti di finale
1. A2-B3, Olanda-Ungheria 12-10
2. A3-B2 Australia-Russia 8-9
3. A1-B4, Italia-Canada 15-10
4. A4-B1, Cina-Usa 6-21

Sabato 8 Giugno - semifinali
5-8 posto, 
Ungheria-Cina 15-14  
Australia-Canada 15-9 arbitro Severo

1-4 posto,  
Olanda-Usa 6-8
Russia-Italia 12-13 dtr (9-9)

Domenica 9 giugno - finali
7 ° posto, Cina-Canada 15:00  
5 ° posto, Australia-Ungheria 16:45  
3 ° posto, Olanda-Russia 18:30 
Finale Italia-Usa 20:15

ALBO D'ORO

2004 Long Beach
Stati Uniti Ungheria Italia
2005 Kirishi
Grecia Russia Australia
2006 Cosenza
Stati Uniti Italia Russia 
2007 Montréal
Stati Uniti Australia Grecia
2008 Santa Cruz de Tenerife
Russia Stati Uniti Australia 
2009 Kirishi
Stati Uniti Canada Australia 
2010 La Jolla (Stati Uniti)
Stati Uniti Australia Grecia
2011 Tianjin
Stati Uniti Italia Australia 
2012 Changshu
Stati Uniti Australia Grecia 
2013 Pechino
Cina Russia Stati Uniti 
2014 Kunshan
Stati Uniti Italia Australia 
2015 Shanghai
Stati Uniti Australia Olanda 
2016 Shanghai
Stati Uniti Spagna Australia
2017 Shanghai
Stati Uniti Canada Russia
2018 Kunshan (Cina)
Stati Uniti Olanda Russia

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foto A. Staccioli insidefoto.com / deepbluemedia.eu