.

instagram

.
.

Europei. Italia-Ungheria, 20:30 su Raisport

Pallanuoto
images/joomlart/article/large/ebc6b4abf80be0d8f4976ac45bd9b755.jpg

"El Clasico" come dicono qui. Italia-Ungheria stasera sarà il big match del girone A dei campionati europei di pallanuoto, in svolgimento alla piscina Picornell di Barcellona. In palio il primato del raggruppamento, ovvero i quarti di finale con un turno di riposo. Alle 20:30 con diretta su Rai Sport + HD, che sta trasmettendo tutte le partite degli azzurri oltre alle più significative di ogni giornata. 

Italia-Ungheria rappresenta la storia della pallanuoto. Dodici ori olimpici (9 magiari, 3 azzurri), 6 allori mondiali (tre a testa), quindici titoli continentali (12 per gli ungheresi, 3 per gli italiani). 

Per comprendere la tradizionale rivalità tra le due scuole pallanotistiche basti pensare che la prima edizione dei campionati europei di pallanuoto si svolse a Budapest, all'interno del programma dei primi campionati europei di nuoto, dal 18 al 22 agosto 1926. Alla manifestazione presero parte quattro formazioni, che si affrontarono in un girone all'italiana. Il titolo venne conquistato dai padroni di casa. 

Malgrado il primato dei magiari nel ranking delle nazioni, i vice campioni del mondo non vincono la rassegna continentale dal 1999 a Prato, quando eliminarono l'Italia in semifinale (7-5; azzurri poi di bronzo) e batterono in finale la Croazia 15-12. 

Bronzo nell'ultima edizione della competizione, a Belgrado 2016, sono dolce-amari i riscontri degli ultimi due mondiali: lo scorso anno a Budapest, nel tempio dell'Alfred Hajos, fu 9-9 nel girone e per differenza reti gli azzurri arrivarono secondi nel girone e dovettero affrontare il difficile quarto di finale con la Croazia (poi campione del mondo). Invece la vittoria azzurra 8-7 nell'edizone iridata di Kazan 2015 estromise i campioni del mondo in carica (oro proprio alla Picornell nel 2013) dalla zona medaglie.

Gli ultimi confronti europei tra le due squadre raccontano dell'Italia battuta in semifinale a Budapest 2014 (8-7; poi magiari secondi e azzurri terzi) e due volte a Eindhoven 2012: 12-8 nella partita d'esordio e 12-9 nella finale per il bronzo. A Zagabria 2010, invece, ci fu il successo dell'Italia di Campagna (tornato sulla panchina azzurra nell'autunno del 2009) per 10-8 in semifinale lungo il cammino concluso con l'argento (in finale successo dei padroni di casa della Croazia per 7-3).

Storico l'ultimo confronto alle Olimpiadi: all'Acquatics Centre di Londra l'8 agosto 2012 gli azzurri eliminarono ai quarti di finale gli allora tre ori olimpici consecutivi, vincendo per 11-9 con tripletta di Figlioli, ora capitano. Poi semifinale vinta contro la Serbia (9-7) e medaglia d'argento con la sconfitta contro la Croazia (8-6).

Lontano l'ultimo confronto a Barcellona: si tratta della finale del mundial 2003. Vinsero i magiari ai tempi supplementari per 11-9. Era il Settebello guidato dal compianto Paolo De Crescenzo. In vasca tantissimi campioni tra cui Francesco Postiglione, attuale vice presidente della Federnuoto, e Carlo Silipo, allenatore della nazionale giovanile.

 

nella foto (deepbluemedia.eu) Valentino Gallo, che oggi compie 33 anni.