.

instagram

.
.

Preolimpico Trieste. Italia-Germania 12-6

Pallanuoto
images/joomlart/article/677c284d4adece89e98bbdb7eba0485e.jpg

Tedeschi battuti nell'ultima giornata della prima fase del preolimpico di Trieste. L'12-6 finale sancisce la vittoria nel girone B e il quarto di finale contro la Romania, quarta del gruppo A. Il match che deciderà l'accesso ai Giochi Olimpici di Rio è in programma venerdì alle 20.30 in dietta su Rai Sport 1. Germania domata con quattro reti di Figlioli, top scorer azzurro con 12 reti.


REPORT. Inizio equilibrato con gli azzurri che falliscono un'occasione con l'uomo in più e le difese che blindano gli attacchi. Campagna chiama timeout e chiede maggiore vivacità in attacco. Giorgetti ci prova da fuori ma Kong è decisivo, poi nell'azione successiva la palla gira scorrevole sul perimetro da Luongo a Di Fulvio che serve Figlioli, libero di fulminare il n.1 tedesco per l'1-0. Neanche il tempo di un amen che gli azzurri subiscono il pareggio di Preuss, bravo a trovare l'angolo giusto dell'1-1 ad un minuto dal termine. Ci sarebbe il tempo di un altro gol ma Giorgetti sbaglia il rigore facendosi intuire il tiro da Kong, bravo poi a stoppare Figlioli in controfuga.
Il secondo tempo si apre subito col nuovo vantaggio azzurro grazie a Gitto che finta il tiro e punisce Kong per il 2-1. Tempesti fa il miracolo su Schuler e lancia in controfuga Nora, bravo a insaccare dopo una doppia finta il 3-1. Velotto commette il primo fallo grave dell'Italia ma ancora Schuler sbaglia da fuori. Il tempo di fallire due superiorità numeriche che Figlioli decide di sferrare la bomba del 4-1 con un tiro sporcato dal portiere tedesco. Ad un minuto dal termine la Germania accorcia: Nossek azzecca la parabola giusta, Tempesti devia sulle mani di Edner che ribatte dentro il 2-4. Mezzo giro di lancette e Aicardi riporta i compagni sul + 3, grazie a una sciarpata dai due metri su assist di Di Fulvio (5-2).
Il gol in apertura del terzo tempo segna il massimo vantaggio azzurro: la palla viaggia verso il centro con Figlioli che prosegue il suo show e fa 6-2 siglando dal perimetro la tripletta. I tedeschi falliscono la seconda superiorità concessa e nella transizione successiva Presciutti confeziona l'assist a porta vuota per Giorgetti, che marca il 7-2 dopo due minuti. La Germania punge al quinto minuto con Stamm che si alza e a schizzo beffa il portierone azzurro (7-3). Aicardi prende il quinto fallo grave e finalmente l'Italia si sblocca con l'extraplayer (uno su cinque tentativi). Luongo mette dentro sul primo palo l'8-3 e poi concede il bis sull'azione successiva in controfuga sempre dalla stessa posizione per il 9-3 che chiude il parziale.
Al secondo minuto Luongo impreziosisce il suo personale score segnando la tripletta su rigore del 10-3. Del Lungo sostituisce Tempesti in porta. Figlioli  in diagonale porta i compagni sull'11-3 segnando la sua quarta rete, l'ottava in due partite. Stamm (doppietta) è l'ultimo ad arrendersi e sigla il 4-11 sempre dalla sua "mattonella" e sempre a schizzo sull'acqua. Il gol rivitalizza i teutonici che riducono ancora il parziale con una doppietta del centroboa Cuk (11-6). Gitto decide che non è finita e scaglia in rete il 12-6 che doppia i tedeschi e ci regala i quarti di finale da primi del gruppo.


ITALIA-GERMANIA 12-6 
Italia: Tempesti, F. Di Fulvio, N. Gitto 2, Figlioli 4, Giorgetti 1, Bodegas, Velotto, Nora 1, C. Presciutti, S. Luongo 3, Aicardi 1, Baraldi, Del Lungo. All. Campagna
Germania: Kong, Bukowski, Schlanstedt, Real, Preuss 1, Jungling, Nossek, Schuler, Stamm 2, Cuk 2, Restovic, Eidner 1, Hohne. All. Weissinger
Arbitri: Terpenka (Can) e Peila (Usa).
Note: parziali 1-1, 4-1, 4-1, 3-3. Kong (G) para un rigore a Giorgetti (I) nel primo tempo. Nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Italia 1/5 + 2 rigori e Germania 1/5. Spettatori 1100.


VERSO ITALIA-ROMANIA VENERDI' ALLE 20.30. L’ultimo precedente è stato lo scorso 13 gennaio agli Europei di Belgrado con la vittoria degli azzurri per 11-5. Sempre agli europei di Budapest 2014 l’Italia vinse 9-4 nella fase preliminare, dopo una partita molto dura e nervosa con quattro giocatori rumeni fuori anzitempo. Sebbene la Romania abbia una lunga tradizione pallanotistica, la nazionale non ha mai conquistato una medaglia internazionale. Il miglior risultato è il quarto posto alle Olimpiadi di Montreal, quando nel girone finale arrivò dietro all'Ungheria, all'Italia e ai Paesi Bassi. A livello europeo spiccano due quarti posti: nel '93 a Sheffield - edizione vinta dal Settebello di Campagna e Pomilio, oggi in panchina - quando persero 13-12 ai supplementari con la Spagna (nel girone B batterono gli azzurri 11-10, unica sconfitta per i nostri di quell'edizione); nel 2006 a Belgrado stupirono l'Europa battendo l'Italia ai quarti di finale per 10-9 e si qualificaro per la semifinale poi persa contro la Serbia, allora campione del mondo e continentale, che passò facilmente per 13-6 vincendo l'allora secondo titolo consecutivo. In totale a livello europeo 15 incontri con 13 vittorie azzurre (128 gol fatti, 80 subiti) e 2 sconfitte.


LE DICHIARAZIONI DI CAMPAGNA: "Dopo qualche incertezza iniziale, la partita è andata via in scioltezza. Raggiunto un margine di vantaggio sicuro ho chiesto ai ragazzi di non forzare in vista del quarto di finale. La Romania è una squadra che merita rispetto. Difende bene ed è molto aggressiva. Radu è un fortissimo centroboa e ha al suo fianco giocatori di esperienza e qualità. Dovremo essere determinati".


LE DICHIARAZIONI DI VELOTTO: "Con la Germania abbiamo provato ad affinare schemi e movimenti. Affronteremo la Romania, una squadra aggressiva e fisica. Dovremo fare particolare attenzione a Radu e Negrean che sono due individualità di spicco". 


foto Giorgio Scala / deepbluemedia.eu


Vai alla pagina ufficiale