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Final Six. Pro Recco campione d'Italia

Pallanuoto
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Dodicesimo scudetto di fila, trentunesimo della sua storia. La Pro Recco batte 13-6 (4-2, 3-2, 1-2, 5-0) l’AN Brescia e vince la 98esima edizione del campionato di pallanuoto.
Per la sesta volta consecutiva non muta l’epilogo della finale con protagoniste le due squadre, dai play off (2-0 nel 2012 e nel 2013, 2-1 nel 2014 e 3-0 nel 2015 nelle serie) alle final six (8-6 nel 2016 a Sori e 13-6 a Torino). Decisivo il 6-0 di break dei liguri, messo a segno da 5'21 del terzo tempo.
La stagione della Pro Recco di Vladimir Vujasinovic, già vincitrice della Coppa Italia, e dell'AN Brescia di Alessandro Bovo, cui rimane la soddisfazione di aver interrotto la striscia record di 73 vittorie consecutive in campionato dei recchelini, non finisce qui: le due squadre saranno impegnate a Budapest, dal 25 al 27 maggio, nella Final Six di Champions League con la possibilità di incontrarsi in finale.
In precedenza la Canottieri Napoli, quinta al termine della regular season, si era aggiudicata la finale per il terzo posto, accedendo ai gironi di qualificazione di Champions League. Battuta 8-7 (2-2, 4-1, 2-2, 0-2) la Bpm Sport Management, qualificata all'Euro Cup, nella partita che ha aperto l'ultima giornata della Final Six scudetto in svolgimento al Palazzo del Nuoto di Torino. Determinanti i due mini break per il 7-3 dei giallorossi, trascinati dalla quaterna di Giorgetti, tra il secondo e il terzo tempo. Vana la rimonta dei mastini nel quarto periodo. 
Successivamente la finale dei play out salvezza. La Reale Mutua Torino 81 Iren resta in A1. Superata 9-6 (4-1, 1-3, 1-0, 3-2) la Roma Vis Nova mai avanti nel punteggio. I piemontesi, sul 4-1 nel primo tempo e 6-4 nel terzo parziale, strappano definitivamente nell'ultimo quarto con i gol dell'8-5 di Gaffuri - che ne segna quattro - e Oggero.


I complimenti del presidente Paolo Barelli. "Mi congratulo con la Pro Recco per la conquista dello scudetto, che segue la vittoria della coppa Italia e lo storico primato di 73 successi consecutivi in campionato tra gli sport di squadra. Il mio plauso va anche all'AN Brescia, che ha conteso ai liguri i successi fino alla finale e ne ha fermato la striscia record. Entrambe le squadre parteciperanno alle final six della Champions League con l'obiettivo di essere protagoniste. Complimenti anche all'organizzazione e a tutte le società che hanno reso la final six una vera e propria festa della pallanuoto con il coinvolgimento di circa 150 atleti e tanti campioni; al Circolo Canottieri Napoli, alla Sport Management e al Circolo Nautico Posillipo per la qualificazione alle prossime coppe europee ed un pronto arrivederci in A1 alla Vis Nova che segue lo Sporting Club Quinto in serie A2".


Pro Recco-AN Brescia 13-6 / Finale 1° posto
Pro Recco: Tempesti, Di Fulvio 1, Mandic 2, Figlioli 1, Fondelli, Alesiani, Sukno 3 (1 rig.), Echenique Saglietti, Figari 1, Bodegas 2, Aicardi 1, Ivovic 2, Volarevic. All. Vujasinovic.
AN Brescia: Del Lungo, Guerrato, Christian Presciutti 1, Randelovic, Paskovic 1, Manzi, Muslim 1, Nora, Nicholas Presciutti, Bertoli 2, Ubovic 1, Napolitano, Morretti. All. Bovo.
Arbitri: Paoletti e Severo.
Note: parziali 4-2, 3-2, 1-2, 5-0. Usciti per limite di falli Figari (R) a 5'15 e Bodegas (R) a 7'55 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Pro Recco 6/8 + un rigore, AN Brescia 6/17. Ammonito per proteste il tecnico Bovo (B) a 3'44 del terzo tempo. Espulso per proteste il dirigente Bertazzoli (B) a 5'21 del terzo tempo. Spettatori 1400 circa.


CRONACA. Aicardi sblocca il match dopo 59 secondi. Botta e risposta con l'uomo in più tra Ubovic e Bodegas (2-1). Il bolide del mancino Mandic e il rigore di Sukno valgono il 4-1 per la Pro Recco. Muslim a 7'54 fissa il 4-2 che conclude il primo tempo. Si ricomincia con Paskovic che replica a Figari (5-3): entrambe in rete in superiorità. I liguri, nonostante Aicardi, Bodegas e Ivovic con due falli gravi dopo nove minuti, allungano sul +4 (7-3) con Sukno in superiorità (3/3) e Mandic. Bertoli a 7'50 fissa il 7-4 che porta all'intervallo. L'AN Brescia torna in scia con Bertoli e Christian Presciutti (7-6), che sfruttano l'uomo in più (6/11). Ma poi è solo Pro Recco, padrona della vasca per 11 minuti. Di Fulvio è lesto sulla respinta ravvicinata di Del Lungo e sigla l'8-6 di fine terza frazione. Ivovic trasforma la quinta superiorità su sette; Figlioli colpisce da posizione decentrata e Ivovic di nuovo da distanza ravvicinata (11-6); poi Bodegas e Sukno completano l'opera per il 13-6 definitivo. I lombardi non segnano più e chiudono con 6/17 in superiorità numerica contro il 6/8 avversario. Lo scudetto resta a Recco. 


CC Napoli-BPM Sport Management 8-7 / Finale 3° posto
CC Napoli: Rossa, Buonocore, Maccioni, Baviera, Giorgetti 4 (1 rig.), Borrelli, Dolce 1, Campopiano 1, Matteo Gitto, Velotto, Baraldi 2, Esposito, Vassallo. All. Zizza.
BPM Sport Management: Lazovic, Gallo 2, Niccolò Gitto, Valentino, Blary, Petkovic 1, Luongo, Jelaca, Mirarchi 2, Bini 1, Razzi 1, Deserti, Viola. All. Zimonjic.
Arbitri: Riccitelli e Taccini.
Note: parziali 2-2, 4-1, 2-2, 0-2. Uscito per limite di falli Niccolò Gitto (S) a 5'42 del quarto tempo. Superiorità numerica: Canottieri Napoli 2/9 + un rigore e BPM Sport Management 3/10. Espulso per proteste il dirigente Massa (N) e ammonito il tecnico Zizza (N) a 7'56 del quarto tempo. In porta Vassallo (N). Spettatori 500 circa.


CRONACA. Gallo dalla distanza e Bini in superiorità numerica (1/3) replicano a Giorgetti e Baviera, entrambi a segno con l'uomo in più (2/3) per il 2-2 dopo otto minuti. La sciarpata di Baraldi a 1'03 e la doppietta di Giorgetti (rigore e diagonale dalla sinistra) portano sul +3 la Canottieri Napoli (5-2). Mirachi capitalizza la seconda chance in superiorità per i mastini (5-3) e Baraldi in controfuga fissa il 6-3 a 7'32 al cambio campo. Bpm imprecisa in attacco, Petkovic (capocannoniere della regular season) non punge. I giallorossi ne hanno di più e Dolce dalla distanza sorprende Lazovic per il massimo vantaggio (7-3). Petkovic e Mirarchi dimezzano lo svantaggio (7-5). Il quarto sigillo di Giorgetti a 7'42 vale l'8-5. In apertura di quarto periodo Luongo è costretto ad uscire un colpo all'orecchio. La Bpm riesce a tornare comunque in scia con Gallo a 2'30 e Razzi a 3'19. Ma Vassallo a nove secondi dalla sirena si oppone a Bini: una parata da terzo posto.


Canottieri
Canottieri Napoli al terzo posto e qualificata alla Champions League


sport management
La Bpm Sport Management classificata al quarto posto


Finale playout salvezza. La Reale Mutua Torino 81 Iren vince e resta in A1. Superata 9-6 (4-1, 1-3, 1-0, 3-2) la Roma Vis Nova mai avanti nel punteggio. I piemontesi, sul 4-1 nel primo tempo e 6-4 nel terzo parziale, strappano definitivamente nell'ultimo quarto con i gol dell'8-5 Gaffuri - che ne segna quattro - e Oggero.


Roma Vis Nova-Reale Mutua Torino 81 Iren 6-9
Roma Vis Nova: Nicosia, Innocenzi, Ciotti, Delas, Gianni 2 (1 rig.), Bitadze 1, Jerkovic, Vittorioso 1, Vitola 1, Gobbi 1, Migliorati, Briganti, Brandoni. All. Ciocchetti.
Reale Mutua Torino 81 Iren: Rolle, Audiberti, Mantero, Azzi, Maffè, Oggero 2, Bezic 1, Vuksanovic 1, Daniel Presciutti, Seinera 1, Gaffuri 4, Giuliano, Aldi. All. Aversa.
Arbitri: Gomez e Colombo.
Note: parziali 1-4, 3-1, 0-1, 2-3. Usciti per limite di falli Giuliano (T) a 7'55 del terzo tempo, Bitadze (V) a 3'17 e Azzi (T) a 6'40 del quarto tempo e successivamente espulso per proteste dalla panchina. Superiorità numeriche: Vis Nova 2/7 + un rigore e Reale Mutua Torino 81 Iren 3/7. Espulso per proteste Jerkovic (V) a 6'01 del quarto tempo. Ammonito per proteste il tecnico Ciocchetti (V) a 3'21 del terzo tempo. Spettatori 1000 circa.


CRONACA. Partenza a ritmi alti della Reale Mutua Torino 81 Iren che chiude avanti 4-1 la prima frazione: in gol a uomini pari Bezic a 0'32 e Seinera a 6'13, in superiorità Oggero a 5'10 e Gaffuri a 7'36. Vittorioso firma il momentaneo 1-1 a 4'08. Bitadze, Gianni su rigore e Vitola rimettono tutto in equilibrio (4-4); poi Gaffuri colpisce in superiorità numerica (3/4) e fissa il 5-4 che porta al cambio campo. La tensione aumenta nel terzo periodo: gli attacchi faticano a pungere. Il serbo Vuksanovic, l'elemento di maggior esperienza di Torino, dai sei metri beffa Nicosia per il nuovo +2 (6-4) che chiude la frazione. La Vis Nova cancella lo zero con l'uomo in più (1/6) e accorcia con Gobbi (6-5) in apertura di quarto tempo; ma Gaffuri (con un diagonale dalla sinistra) e Oggero (sciarpata) firmano il break salvezza. Le reti di Gianni e ancora di Gaffuri, protagonista dell'incontro con una quaterna, valgono il definitivo 9-6.


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I festeggiamenti della Reale Mutua Torino 81 Iren


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Calottina d'oro a Mattia Aversa. Giocatore nazionale, allenatore, dirigente e figura storica di riferimento della pallanuoto italiana; fondatore della Torino 81 e più volte ai vertici del Comitato Regionale che ha guidato con passione e competenza. Il presidente Barelli, insieme all'assessore allo sport del comune di Torino Roberto Finardi, premia il figlio, nonché allenatore della Torino 81, Simone Aversa.


Prima giornata - quarti di finale final six


1 / BPM Sport Management–RN Savona 9-6 tramessa in diretta su Waterpolo Channel
2 / CN Posillipo–CC Napoli 8-9 trasmessa in diretta su Waterpolo Channel


Venerdì 19 maggio


Seconda giornata - semifinali final six e playout

Finale 5° posto trasmessa in diretta su Waterpolo Channel
RN Savona-CN Posillipo 9-10


1^ semifinale scudetto
Pro Recco-CC Napoli 20-6 trasmessa in diretta su Rai Sport + HD
2^ semifinale scudetto
AN Brescia-Sport Management 9-5 trasmessa in diretta su Rai Sport + HD
1^ semifinale salvezza
Roma Vis Nova-Bogliasco Bene 7-8 trasmessa in diretta su Waterpolo Channel
2^ semifinale salvezza
Reale Mutua Torino 81 Iren-Lazio Nuoto 7-11 trasmessa in diretta su Waterpolo Channel


Sabato 20 maggio


Terza giornata - finali playout e final six


Finale 3° posto trasmessa in diretta su Waterpolo Channel
Canottieri Napoli-Bpm Sport Management 8-7
Finale playout salvezza trasmessa in diretta su Waterpolo Channel
Roma Vis Nova-Reale Mutua Torino 81 Iren 6-9
Finale scudetto tramessa in diretta su Rai Sport + HD
Pro Recco-AN Brescia 13-6


Consulta il report della seconda giornata


Consulta il report della prima giornata

Giudici arbitri: Mario Bianchi e Domenico De Meo
Arbitri: Filippo Gomez, Alessandro Severo, Attilio Paoletti, Leonardo Ceccarelli, Raffaele Colombo, Luca Bianco, Daniele Bianco, Cristina Taccini, Stefano Riccitelli e Giovanni Lo Dico.


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La premiazione degli arbitri e dei giudici designati per la Final Six. Tra loro Filippo Massimo Gomez, Stefano Riccitelli e Cristina Taccini che terminano l'attività.


Albo d'oro: dal 1911/12 al 1914 Genova; non disputato fino al 1918; 1918/19 Genova, 1919/20 RN Milano, 1920/21 e 1921/22 Andrea Doria, 1922/23 Sportiva Sturla, dal 1924/25 al 1928 Andrea Doria, 1928/29 Triestina, 1929/30 e 1930/31 Andrea Doria, 1931/32 RN Milano, 1932/33 e 1933/34 RN Florentia, 1934/35 RN Camogli, dal 1935/36 al 1938 RN Florentia, 1938/39 RN Napoli, 1939/40 RN Florentia, 1940/41 e 1941/42 Guf RN Napoli, 1945/46 RN Camogli, 1946/47 Can. Olona, 1947/48 RN Florentia, 1948/49 e 1949/50 RN Napoli, 1950/51 Can. Napoli, 1951/52 e 1952/53 RN Camogli, 1953/54 Roma, 1954/55 RN Camogli, 1955/56 Lazio, 1956/57 RN Camogli, 1957/58 Can. Napoli, 1958/59 al 1962 Pro Recco, 1962/63 Canottieri Napoli, 1963/64 al 1972 Pro Recco, 1972/73 Can. Napoli, 1973/74 Pro Recco, 1974/75 Can. Napoli, 1975/76 RN Florentia, 1976/77 Can. Napoli, 1977/78 Pro Recco, 1978/79 Can. Napoli, 1979/80 RN Florentia, 1980/81 RN Bogliasco, dal 1981/82 al 1984 Pro Recco, 1984/85 e 1985/86 Posillipo, 1986/87 Pescara, 1987/88 e 1988/89 Posillipo, 1989/90 Canottieri Napoli, 1990/91 RN Savona, 1991/92 RN Savona, dal 1992/93 al 1996 Posillipo, 1996/97 e 1997/98 Pescara, 1998/99 Roma, 1999/2000 e 2000/01 Posillipo, 2001/02 Pro Recco, 2002/03 Brescia, 2003/04 Posillipo, 2004/05 RN Savona, dal 2006 al 2017 Pro Recco.


NUMERI DELLA FINALE MASCHILE. L'ennesima sfida che da sei anni decide lo scudetto, sempre appannaggio dei liguri (2-0 nel 2012 e nel 2013, 2-1 nel 2014 e 3-0 nel 2015 nelle serie play off e 8-6 nell’ultimo atto della final six 2016 a Sori prima di oggi ) che si affermano per la dodicesima volta consecutiva, nonché 31esima della storia. Il Brescia non batte la Pro Recco in una finale scudetto dall'8 maggio 2003, giorno in cui la squadra lombarda si aggiudicò il primo e unico titolo con serie vinta 3-2. In stagione le squadre si erano già affrontate tre volte: due vittorie per la Pro Recco in campionato per 11-9  a Genova e 12-11 dtr  (6-6 nei tempi regolamentari) nella finale di coppa Italia a Brescia; un successo per i lombardi il 7-6 alla Mompiano nella penultima giornata della regular season, che ha interrotto la striscia record di 73 vittorie consecutive dei recchelini.


Foto Giorgio Perottino / deepbluemedia.eu