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Final Six Champions. Brescia che peccato

Pallanuoto
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Si è aperta, con i quarti di finale, la prima giornata della Final Six di Champions League in programma nella stellare Duna Arena di Budapest (SuperDome da 12000 posti sulle rive del Danubio), che sarà la casa della diciassettesima edizione dei campionati mondiali di nuoto, ospitando tuffi, sincro e nell'ultima settimana il nuoto. L'AN Brescia esce ancora ai quarti di finale sconfitta 6-4 (parziali 2-2, 1-1, 1-1, 2-0) dai magiari dello ZF Eger, davanti ad oltre 7000 tifosi ungheresi e dopo una partita giocata sul filo del rasoio. Decisivo per i vicecampioni ungheresi i muscoli ed il peso del centroboa della nazionale Harai, autore di una tripletta. Per i lombardi, che non hanno mai ottenuto l'accesso in semifinale nella loro storia, due reti del mancino Nora e tante buone cose soprattutto in difesa almeno per tre tempi. Poi nel quarto periodo il calo dopo il break dei gialloblù col mancino Vapenski e di Harai. L'espulsione per brutalità dell'olimpionico Muslim, che a tre minuti dalla fine ha lasciato con un uomo in meno i compagni, ha messo la parola fine sul match. "Un peccato perchè i ragazzi hanno fatto la partita che volevamo - commenta a caldo mister Bovo. Purtroppo siamo calati nel finale e abbiamo preso un paio di reti evitabili, ma nel complesso la squadra mi è piaciuta soprattutto in difesa. Non sono contento solo del risultato". Venerdì alle 17.30 la finale per il quinto posto contro l'Olympiacos Pireo.
Nel primo quarto di finale si sono imposti i campioni croati dello Jug Dubrovnik che hanno battuto l'Olympiacos Pireo 11-8, nel remake della finale dello scorso anno che vide i balcanici vittoriosi per 6-4. Partita che ha vissuto di due strappi importanti: lo Jug è andato avanti 7-2 a metà gara. Poi l'incredibile rimonta dei greci che, tascinati da Genidounias (quaterna), sono rientrati sul 7-7. La doppietta col mancino dello spagnolo Garcia Gadea ha rimesso a distanza le due squadre, con i tredici di Kobescak che hanno allungato nel finale. Dunque la Pro Recco affronterà i campioni d'Europa uscenti, bissando la semifinale dello scorso anno quando i croati eliminarono i liguri 15-14 ai rigori. E' il quarto incontro della stagione tra le due squadre: due ufficiali nel girone B della Champions league terminati sempre a favore dei recchelini che hanno vinto 11-8 a Dubrovnik, 9-5 ad Albaro e più in un'amichevole di lusso a Montecarlo 10-6. Fischio d'inizio alle 19, contro due grandi ex: Felipe Perrone e il mancino Maro Jokovic. 


Final Six, Budapest, Duna Aréna
Programma e risultati


Giovedì 25 maggio – quarti di finale
Olympiakos (Gre) – Jug Dubrovnik (Cro) 8-11 (vai al tabellino)


ZF-Eger (Ung) – AN Brescia (Ita) 6-4
Eger: B. Mitrovic, Angyal, A. Decker, Cuckovic 1, Hosnyanszky, Lorincz, Mi. Cuk, Ge. Kovacs, Erdelyi 1, Vapenski 1, Bedo, Harai 3, Csiszar. All. Dabrowski.
Brescia: Del Lungo, Guerrato, C. Presciutti, Randjelovic, Paskovic 1, Manzi, Muslim 1, Nora 2, N. Presciutti, Bertoli, Ubovic, Napolitano, Morretti. All. Bovo.
Arbitri: Putnikovic (Srb) e Schwartz (Isr)
Note: parziali 2-2, 1-1, 1-1, 2-0. Spettatori 7000 circa. Superiorità numeriche Eger 4/12 + 1 rigore fallito da Erdelyi e parato da Del Lungo, Brescia 2/7. Espulso per brutalità Muslim (B) nel quarto tempo. Uscito per limite di falli Bertoli nel terzo tempo.


Venerdì 26 Maggio – semifinali
17.30 finale 5/6 posto Olympiakos-AN Brescia
19.00 Jug Dubrovnik - Pro Recco (Ita)
20.30 ZF-Eger - Szolnoki Dózsa-Közgép (Ung)


Domeica 27 Maggio
15.15 3/4 posto
16.45 Finale


Delegati: Gianni Lonzi (ITA), Angel Moliner (ESP), Dejan Perisic (SRB)
Arbitri: Boris Margeta (SLO), Adrian Alexandrescu (ROU), Matan Schwartz (ISR), Sergey Naumov (RUS), Vojin Putnikovic (SRB), F. Xavier Buch (ESP)


ALBO D'ORO


Coppa dei Campioni
1963-64 Partizan Belgrado (Jug)
1964-65 Pro Recco (Ita)*
1965-66 Partizan Belgrado (Jug)
1966-67 Partizan Belgrado (Jug)
1967-68 Mladost Zagabria (Jug)
1968-69 Mladost Zagabria (Jug)
1969-70 Mladost Zagabria (Jug)
1970-71 Partizan Belgrado (Jug)
1971-72 Mladost Zagabria (Jug)
1972-73 Osc Budapest (Hun)
1973-74 Mgu Mosca (Urss)
1974-75 Partizan Belgrado (Jug)
1975-76 Partizan Belgrado (Jug)
1976-77 Csk Mosca (Urss)
1977 Canottieri Napoli (Ita)*
1978-79 Osc Budapest (Hun)
1979-80 Vasas Budapest (Hun)
1980-81 Jug Dubrovnik (Jug)
1981-82 Cn Barcellona (Esp)
1982-83 Spandau Berlino (Ddr)
1983-84 Stefanel Recco (Ita)*
1984-85 Vasas Budapest (Hun)
1985-86 Spandau Berlino (Ddr)
1986-87 Spandau Berlino (Ddr)
1987-88 Sisley Pescara (Ita)*
1988-89 Spandau Berlino (Ddr)
1989-90 Mladost Zagabria (Jug)
1990-91 Mladost Zagabria (Jug)
1991-92 Jadran Spalato (Cro)
1992-93 Jadran Spalato (Cro)
1993-94 Ujpest Budapest (Hun)
1994-95 Catalunia Barcellona (Esp)
1995-96 Mladost Zagabria (Cro)
1996-97 Themis Posillipo (Ita)*
1997-98 Themis Posillipo (Ita)*
1998-99 Splitska Spalato (Cro)
1999-2000 Naftagas Becej (Jug)
2000-2001 Jug Dubrovnik (Cro)
2001-2002 Olympiakos Pireo (Gre)
2002-2003 Pro Recco (Ita)*


Eurolega
2003-2004 Honved Budapest (Hun)
2004-2005 Lottomatica Posillipo (Ita)*
2005-2006 Jug Dubrovnik (Cro)
2006-2007 Pro Recco (Ita)*
2007-2008 Pro Recco (Ita)*
2008-2009 Primorac Kotor (Mne)
2009-2010 Pro Recco (Ita) *
2010-2011 Partizan Belgrado (Srb)


Champions League
2011-2012 Ferla Pro Recco (Ita) *
2012/2013 Stella Rossa Belgrado (Srb)
2013/2014 Atletic Barceloneta (Esp)
2014/2015 Pro Recco (Ita) *
2015/2016 Jug Dubrovnik
* 13 successi italiani


foto Deepbluemedia.eu e H2OPOLO.RU