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Mondiali. Setterosa, esordio vincente

Pallanuoto
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Italia e Canada tengono a battesimo il XIII mondiale di pallanuoto femminile, dal 1986 ad oggi. Alla Alfred Hajos di Budapest, sull’Isola Margherita, nella culla della waterpolo, o vizilabda per dirla in ungherese, il Setterosa vince 10-4 davanti a mille spettatori. In evidenza Bianconi con quattro gol, Cotti con la doppietta e Gorlero con le sue parate importanti, soprattutto nella prima parte di gara. Prossima partita martedì 18 luglio alle 21.30 con il Brasile.
 
La partita. Primo tempo difficile, quasi imballato, con le azzurre che difendono con ordine ma falliscono due superiorità numeriche in attacco. Il primo gol del mondiale lo realizza Wright su rigore dopo 2’14 di gioco (fallo di Aiello); l’Italia pareggia con Emmolo e il Canada torna avanti con Eggens. Gorlero è la migliore delle azzurre, risolve almeno un paio di situazioni pericolose, Bianconi pareggia dopo 1’45 del secondo tempo, poi Tabani in controfuga crea l’occasione del vantaggio ma la palla non arriva al centro. Il gol del sorpasso lo segna Cotti da posizione uno e a metà gara le azzurre conducono 3-2. Con il cambio di campo, cambia anche la partita. Il Setterosa si accende e piazza la tripletta che spenge il Canada; Queirolo, di nuovo Bianconi e Picozzi che lascia esplodere un tiro alla Di Mario. Le canadesi non segnano per più di venti minuti (20’26) fino alla superiorità numerica trasformata da McKee in apertura di quarto tempo. Le azzurre adesso giocano in scioltezza, Bianconi segna altri due gol e firma il poker, Cotti in chiusura di match non sbaglia la superiorità numerica.


Il commento del commissario tecnico Fabio Conti. “Una vittoria importante e una partita difficile, come lo saranno tutte. Il Canada, fresco di argento in World League, ha giocato con la stessa difesa con la quale ha messo in difficoltà tutti a Shanghai, compresi gli Stati Uniti. Avevamo preparato la partita nel modo giusto e ce la aspettavamo così. All’inizio bene la costruzione, un po’ meno la fase conclusiva. Bene il ritmo e l’intensità e mi è piaciuto molto l’atteggiamento da squadra matura, che sa quando chiudere la partita e quando gestire il cronometro e certe situazioni. Non voglio essere ripetitivo, ma dobbiamo giocare ogni partita come fosse una finale per arrivare concentrati e pronti al quarto di finale”.


Italia-Canada 10-4
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 1, Queirolo 1, Radicchi, Aiello, Picozzi 1, Bianconi 4 (1 rig.), Emmolo 1, Palmieri, Cotti 2, Dario, Lavi. All. Conti.
Canada: Gaudreault, Alogbo, Crevier, Wright 1 (rig.), Eggens 2, Christmas, Bekhazi, Lemay-lavoie, Mckelvey, Robinson, Mckee 1, Fournier, Hage. All. Pavlidis.
Arbitri: Naumov (Rus) e Mercier (Fra).
Note: parziali 1-2, 2-0, 3-0, 4-2. Superiorità numeriche: Italia 1/6 + un rigore e Canada 1/3 + un rigore. Uscita per limite di falli Robinson (C) 
nel quarto tempo. Alogbo (C) espulsa per gioco violento nel quarto tempo. Spettatori 1000 circa.


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Foto Guido Barbagelata/Deepbluemedia.eu