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Mondiali. Italia-Francia 18-9. Ora l'Ungheria

Pallanuoto
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Il Settebello doppia la Francia. Vince al debutto mondiale per 18-9 (5-2, 3-4, 7-1, 3-2), mandando in gol tutti i giocatori di movimento eccetto Mirarchi, esprimendo un buon gioco d'attacco con più controfughe e 9/12 in superiorità numerica, e schierando Volarevic e Tempesti, in porta negli ultimi 4 minuti, che torna nel gruppo azzurro per le note emergenze dell'ultim'ora dopo le Olimpiadi di Rio de Janeiro.
Sempre avanti nel punteggio, gli azzurri allungano nella seconda parte di gara, con il terzo tempo chiuso sul 7-1 e la porta inviolata per undici minuti. Da rivedere la fase difensiva con l'uomo in meno, da sempre punto di forza della nazionale, superata dai transalpini sette volte su nove.
L'Italia torna in vasca mercoledì alle 20.10 contro l'Ungheria padrona di casa. In palio l'ipoteca sul primato del girone e sul passaggio automatico ai quarti di finale.

Francia-Italia 9-18
Francia: Garasau, Saudadier, Kovacevic 1, Piot, Dino 2, Simon 1, Crousillat 3 (1 rig.), Izdinsky, Marzouki 2, Laversanne, Peisson, Camarasa, Fontani. All. Hrestak.
Italia: Tempesti, Di Fulvio 5, Gitto 1, Figlioli 2, Nicholas Presciutti 1, Mirarchi, Nora 1, Fondelli 1, Renzuto Iodice 2, Bodegas 2, Aicardi 2, Bertoli 1, Volarevic. All. Campagna.
Arbitri: Putnikovic (Srb) e Ohme (Ger).
Note: parziali 2-5, 4-3, 1-7, 2-3. Nessuno uscito per limite di falli, né espulso. Superiorità numeriche: Francia 7/9 + un rigore, Italia 9/12. Volarevic (I) in porta sin dall'inizio, Tempesti subentra a 3'38 del quarto tempo, sul 17-7. Fontani (F) subentra in porta all'inizio del quarto tempo. Spettatori 1500 circa.

Il commento del cittì Campagna: "Abbiamo iniziato un buon torneo. Vincere la prima partita con 10 gol di scarto non è affatto facile soprattutto se l'uomo in meno, una delle nostre armi migliori, non ha funzionato bene. Quando cambi portiere può capitare. Bene l'attacco, l'uomo in più, la sicurezza espressa nel gioco. Adesso ci aspetta il confronto con l'Ungheria. Sarà una grande partita. Affascinante. Bella. Ancora di più perché giocata alla Alfred Hajos, la loro casa, una piscina storica. Sarà un'opportunità per verificare il nostro stato di forma e deciderà il girone. Comunque vada siamo pronti ad affrontare qualsiasi squadra nella seconda fase. Non temiamo nessuno e affrontiamo le difficoltà come sempre: in modo propositivo, serrando i ranghi e preparandoci al meglio".


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CRONACA. Renzuto Iodice bagna l'esordio colpendo due volte in superiorità numerica in appena 2'; poi Di Fulvio si sposta sul perimetro e buca dal centro per la prima rete a uomini pari. La Francia accorcia in superiorità numerica a metà parziale (3-1). l'Italia sbaglia il terzo uomo in più, ma Figlioli in controfuga replica con una bella palombella immediatamente dopo (4-1), seguito da Di Fulvio che si trova solo davanti a Garsau (5-1). Prima della chiusura del tempo, i transalpini accorciano con il capitano Crousillat su rigore (5-2).
Nel secondo tempo Marzouki in superiorità (2/2) risponde alla bomba di Di Fulvio (6-3). Poi Gitto trasforma il 3/4 con l'uomo in più (7-3). Ancora il centroboa di origini nordafricane garantisce alla Francia il 100% in superiorità (8-3, 3/3). Replica Bertoli per il 4/5 che vale l'8-4 a metà periodo. Kovacevic trasforma un doppio uomo in più (8-5, 4/4); poi i transalpini tornano sotto con i gol in superiorità di Kovacevic e Simon (5/6 contro 4/7) per l'8-6 del cambio campo. Nel frattempo gli azzurri non sfruttano due superiorità numeriche, mentre la Francia sporca la percentuale.
In apertura di terzo parziale l'Italia se ne va. Fondelli, dal perimetro, e Di Fulvio, in inserimento, segnano a uomini pari (10-6). Crousillat colpisce sul capovolgimento; poi Aicardi in superiorità numerica (5/8), Di Fulvio in controfuga, Presciutti col sesto gol in più su nove, Aicardi da fuori e Nora con l'uomo in più (7/10) chiudono il parziale sul 7-1 in superiorità per il 15-7.
Nell'ultimo quarto Bodegas in superiorità (8/11) e Figlioli in controfuga raggiungono il massimo vantaggio per il 17-7. Poi Crousillat, Dino e ancora Bodegas - che della Francia è stato capitano - realizzano in superiorità (9/12 contro 7/9) gli ultimi gol della partita che termina 18-9.


foto di Guido Barbagelata / deepbluemedia.eu