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Mondiali. Italia-Australia 18-17 dtr

Pallanuoto
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Ci resta la finale del quinto posto. Conquistata con determinazione, coraggio e tanta generosità. Il Setterosa batte l'Australia ai tiri di rigore dopo aver dilapidato il vantaggio acquisito sul 5-1 e 7-4, essersi portata nuovamente avanti sull'11-10 a 1'42 dalla sirena e aver subito il pari all'ultimo possesso e primo gol in inferiorità numerica (1/5 contro 4/8). Determinanti per il passaggio del turno la parata di Lavi sul matchpoint di Buckling, il controfallo di Halligan al 18esimo rigore, ad oltranza, e le superbe prestazioni di Bianconi, autrice di cinque gol nei tempi regolamentari, e Aiello che si è caricata da sola il peso del centro. La finale per il quinto posto è in programma venerdì alle 13.30 contro le padrone di casa dell'Ungheria, che hanno battuto la Grecia per 10-9 grazie al 5-0 del terzo parziale. Stasera si giocheranno le due semifinali: alle 20.30 Russia-Stati Uniti e alle 22 Canada-Spagna arbitrata da Alessandro Severo.


Italia-Australia 18-17 dtr (11-11)
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 2 (1 rig.), Queirolo, Radicchi 2, Aiello 2, Picozzi, Bianconi 5 (1 rig.), Emmolo, Palmieri, Cotti, Dario, Lavi. All. Conti.
Australia: Yanitsas, Gofers, Buckling 2, Halligan, Bishop 2, Ridge, Webster 4 (1 rig.), Zimmerman, Arancini 1, Mihailovic, Baxter 1, Steere, Hedges. All. Kechagias.
Arbitri: Naumov (Rus) e Rotsart (Usa).
Note: parziali 5-3, 2-3, 1-3, 3-2. Uscita per limite di falli Gofers (A) a 4'55 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/8 + 2 rigori, Australia 1/5 + un rigore. Spettatori 1000 circa.


Rigori (7-6): Bianconi gol, Webster traversa, Garibotti gol, Bishop gol, Emmolo parato/palo, Arancini gol, Queirolo parato, Halligan gol, Picozzi gol, Buckling parato; Bianconi gol, Webster gol, Garibotti gol, Bishop gol, Emmolo gol, Arancini gol, Queirolo gol, Halligan controfallo.


Commento. Bianconi e Aiello spingono l'Italia sul 5-1 in meno di cinque minuti. L'attaccante realizza quattro gol. Apre le marcature dal perimetro, segna un rigore procurato da Aiello (2-1), che successivamente si prende e trasforma anche la prima superiorità (3-1), quindi buca Yanitsas da oltre sette metri e dal perimetro. Nel finale di parziale l'Australia riduce lo svantaggio con un inserimento di Buckling e una controfuga di Baxter (5-3).
In apertura di secondo tempo Radicchi colpisce ancora da lontano (6-3), con le squadre che non riescono a servire i centri e a prendere espulsioni (1/1 + un rigore contro 0/1), fino alla girata di Webster per il 6-4, alla pronta risposta di Radicchi per il 2/2 in superiorità numerica e al tocco sottomisura di Arancini (7-5). Tutto in un minuto. Chiude il parziale il primo errore dell'Italia in più (2/3) e il -1 di Bishop dal centro (7-6).
Riaffiorano i problemi di continuità e gestione che hanno portato all'eliminazione con Russia nei quarti (sotto 4-0, avanti 5-4 e successivamente 7-5, poi di nuovo sotto 9-7). L'Italia, prima avanti di 4 (5-1) e poi di 3 (7-4), subisce il sorpasso col secondo gol consecutivo di Bishop, autrice di finta e palomba nel lato opposto, e di un tiro non irresistibile di Webster. Break di 4-0 e secondo vantaggio aussie (1-0, 8-7). Il Setterosa nel frattempo fallisce due superiorità numeriche (2/5), poi Aiello - servita da Bianconi - lo rimette in piedi con una girata ai due metri. Ma il capitano Webster, al quarto centro, riporta avanti le gialloverdi su rigore prima dell'ultimo tempo.
Nel quarto tempo Garibotti e Bianconi in più (4/8) riprendono Buckling per il 10-10 a 5'15. Le azzurre difendono la terza inferiorità e Aiello si prende un altro rigore che Garibotti insacca per il nuovo vantaggio (11-10) a 1'42 da giocare. Le aussies giocano la quarta superiorità a 75 secondi dalla sirena e Gorlero si oppone a Buckling; poi hanno l'ultimo possesso con relativa espulsione e agganciano il pari con Halligan (1/5) a spiccioli dalla sirena. Si va ai rigori con il cittì Conti che alterna i portieri. Lavi salva su Bucking il primo match point e Halligan, sul 7-6 ai penalties per le azzurre, perde il pallone di mano. Siamo in finale, per il quinto posto.


Il commento del cittì Fabio Conti. "Quando entri in questa parte del torneo è importante giocare pensando già al futuro, con buona volontà e propositi. La squadra è riuscita ad interpretare la partita con la mentalità giusta. Abbiamo pagato un po' di stanchezza e l'assenza di Valeria Palmieri che finora aveva sempre giocato malgrado una fastidiosa lombosciatalgia. Mi è piaciuto lo spirito di rivalsa delle ragazze che non mollano mai. Ai rigori Gorlero è stata tra i pali nelle prime quattro esecuzioni; Lavi è entrata sul loro matchpoint e ha salvato la partita; poi si sono alternate. Abbiamo anche avuto un pizzico di fortuna".

Foto Pasquale Mesiano/Deepbluemedia.eu