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Mondiali Giovanili Italia campione!

Pallanuoto
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Campioni del mondo! La pallanuoto azzurra non finisce mai di stupire. Dopo l'argento olimpico di Londra col Settebello e l'oro continentale con l'Under 19 di Nando Pesci vinto a Canet en Roussillon, è la volta dei più piccoli: i nati '94 e seguenti allenati dal tecnico federale Amedeo Pomilio schiantano l'Ungheria 10-8 in finale a Perth e si laureano campioni del mondo nella prima edizione della rassegna iridata riservata agli under 18. Luca Cupido miglior marcatore della finale con 4 reti. Azzurrini che hanno subito solo nel primo tempo quando erano in vantaggio 3-2, sono andati sotto 5-3. Poi la rimonta nel secondo, chiuso in vantaggio 6-5. Eqiuilibrio nel terzo e l'allungo finale nel quarto tempo con il gol decisivo di Cupido che ha dato il massimo vantaggio di due gol portato fino alla fine. La Serbia ha battuto la Croazia 8-7 ed è bronzo. Il titolo femminile se l'è aggiudicato la Grecia sconfiggendo 9-5 l'Ungheria.
 
IL COMMENTO DEL TECNICO AMEDEO POMILIO. "E' stata una finale durissima - afferma al telefono il tecnico pescarese campione olimpico col Settebello a Barcellona '92 - loro hanno cercato di metterla sul piano fisico e noi siamo stati bravi a non disunirci e continuare a fare la nostra pallanuoto. Sul 5-3 per i magiari abbiamo avuto una grande reazione e siamo poi riusciti a tenere alla distanza soprattutto sul piano psicologico. La nostra è stata una crescita graduale in special modo dal punto di vista mentale, cosa che ci ha consentito di saper modulare bene il nostro gioco in base all'avversario. A questo aspetto si è aggiunta un'elasticità tattica che ha contribuito a poter affrontare e battere le più forti nazionali al mondo della categoria. E' stato un mondiale perfetto e do un 10 e lode a tutti!". 
   
il tabellino
Ungheria-Italia 8-10
Ungheria: Peterfy, Santa, Jansik, Sedlmayer, Berta, Manhercz 2, Zalanki, Gyarfas, Lorincz 1 (rig.), Szabo 2, Telegdy, Nemet 3, Gyorgy. All. Horkai
Italia: Cavo, Esposito 1, Foglio, Foti, A. Fondelli 1, Alesiani, Dolce, Bruni 1, Velotto 2, Busilacchi 1, Cupido 4, Cuccovillo, Viola. All. Pomilio.
Arbitri: Alexandrescu e Schwarts
Note: parziali 4-3, 1-3, 1-1, 2-3. Usciti per tre falli: Sedlmayer, Telegdy, Berta, Zalanki, Lorincz (U), Esposito, Bruni e Velotto (I). Superiorità numeriche: Ungheria 1/17, Italia 3/21.
    
I TREDICI AZZURRINI CAMPIONI DEL MONDO. Jacopo Alesiani (Blu Schelf Carisa Savona), Tommaso Busilacchi (Como Nuoto), Leonardo Cavo (Ellevi Nervi), Federico Foti, Lorenzo Bruni, Fabio Viola e Luca Cupido (RN Camogli), Umberto Esposito e Alessandro Velotto (CC Napoli), Vincenzo Dolce (RN N Salerno), Gianluigi Foglio e Nicola Cuccovillo (CN Posillipo), Andrea Fondelli (Ferla Pro Recco).
Lo staff è composto dal Team Leader Gianfranco De Ferrari, dal Commissario Tecnico Alessandro Campagna, dal Tecnico responsabile Amedeo Pomilio, dall'Assistente Alessandro Duspiva, dal Tecnico federale Ferdinando Pesci, dal Fisioterapistra Paolo Imperatori, dal Medico Riccardo Assorgi.
 
I COMPLIMENTI DEL PRESIDENTE BARELLI. "Desidero congratularmi vivamente con il tecnico Amedeo Pomilio, con lo staff e soprattutto con i ragazzi, protagonisti nella prima edizione dei mondiali under 18 e per il terzo anno consecutivo sempre ai vertici dopo i due titoli e l'argento europeo dell'under 19, che conferma la validità dell'intero movimento pallanotistico italiano e lo attesta a livelli che sono consoni alla nostra tradizione. L'estate si era già tinta d'azzurro con la conquista dell’argento olimpico a Londra del Settebello campione del mondo di Sandro Campagna e con l'oro continentale a Canet ed Roussillon dell'under 19 guidata da Nando Pesci; questa nuova medaglia arricchisce il momento di festa e premia il lavoro della Federnuoto votato alla crescita e allo sviluppo dei vivai in sinergia con le società. Gran merito di questa medaglia è dei presidenti di club e degli allenatori che hanno cresciuto i nostri campioni del mondo. Complimenti ad Amedeo Pomilio che ha plasmato una squadra di ragazzi eccezionali, riuscendo a chiudere un anno che passerà alla storia. Queste prestazioni dimostrano la validità dei programmi impostati e fungono da stimolo per tutti e a tutti i livelli, avendo come obiettivo principale i grandi risultati internazionali di cui il Settebello è l’attore principale, motore di un volano che produce emozioni uniche e risultati che danno lustro alla Squadra Nazionale più titolata dello sport italiano".
   
I COMPLIMENTI DEL CT DEL SETTEBELLO SANDRO CAMPAGNA: "Rivolgo i complimenti allo staff e ai giocatori che hanno raggiunto il massimo obiettivo possibile in poche settimane di preparazione. Il gruppo ha cominciato a lavorare ad ottobre con chiarezza nel programma ed intensità e se ha raggiunto un tale livello e in virtù delle qualità pallanotistiche dei singoli giocatori e alla capacità di integrarsi e formare un gruppo solido. La vittoria della nazionale under 18 dà seguito al successo europeo dell'under 19. E' evidente che stiamo lavorando bene sui giovani. Ma è solo l'inizio. Partirà a breve un programma di sviluppo delle categorie giovanili affinché la fascia d'età compresa tra i 17 e i 19 anni arrivi nei prossimi 2-3 anni al top. Inoltre proseguiremmo a pianificare la formazione dei pallanotisti 16enni perché una grande nazionale è sempre formata dall'unione di 4-5 annate. Ribadisco i complimenti allo staff, agli atleti e alle società che li hanno formati con sacrifici e risorse, ma il difficile viene ora". 
 
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