Pubblichiamo la lettera che il Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli ha inviato nel pomeriggio alle Società di pallanuoto di serie A1 maschile e femminile.
In relazione alla lettera inviata dalla società Pro Recco ad alcuni organi di informazione in data odierna, la Federazione Italiana Nuoto ritiene doveroso comunicare quanto segue.
1) La Federazione Italiana Nuoto ha erogato alla società Pro Recco contributi pari a euro 46.560,30 nel periodo 2006-2013.
2) La delibera menzionata nella lettera è stata integralmente pubblicata da alcuni organi di informazione e risulta essere in possesso del Presidente Barreca, come abbiamo appreso da Sue dichiarazioni. Come pertanto il Presidente Barreca sa, la delibera si riferisce a contributi e premi erogati alle società sulla base di note tabelle federali e progetti speciali che hanno trovato riscontro nei specifici settori agonistici e presso gli organi deliberativi federali.
3) Premesso che in relazione ai risultati delle stagioni agonistiche precedenti il CONI può attribuire borse di studio per l’alto livello; che per quanto riguarda lo sport di squadra l’eventuale contributo è destinato all’entità tecnica e non al singolo atleta; che La Federazione Italiana Nuoto eroga annualmente premi e borse di studio al sostegno degli atleti delle Squadre Nazionali:
è ampiamente noto agli atleti menzionati nella lettera del Presidente Barreca che le borse di studio erogate dalla FIN comprendono anche l’eventuale contributo ricevuto dal CONI. La FIN ha erogato i premi e le borse di studio dovute nei tempi prestabiliti dalle apposite delibere federali.
4) La Federazione Italiana Nuoto coglie l’occasione per ribadire che è stata e sarà sempre aperta al dialogo costruttivo e trasparente con le società affiliate.
Anziché assistere in silenzio al dibattito avvenuto tra le società e gli organi dirigenziali della Federazione nella riunione seguita alla presentazione dei campionati martedì 1° ottobre, il Presidente della Pro Recco Angiolino Barreca avrebbe ricevuto pubblica soddisfazione alle Sue curiosità derivanti anche dalle “indiscrezioni” menzionate nella lettera se solo ne avesse fatto richiesta.
Paolo Barelli
