Le Azzurrine giocano alla pari con le russe e cedono solo ai rigori per 15-14. Regolamentari conclusi sul'8-8, 10-10 ai supplementari. Il Team Leader Marotta: "Orgogliosi di queste ragazze", il tecnico Fiori: "Siamo sulla strada giusta"

CHANIA
Azzurrine a testa alta. L'Italia nate '89 e seguenti nella finale dei Campionati Europei di categoria a Chania gioca alla pari con la Russia, chiude sull'8-8 i regolamentari, agguanta il 10-10 nel secondo supplementare e cede 15-14 soltanto ai rigori. Decisivo l'errore al quarto tiro dai 5 metri di Martina Savioli.
"Le ragazze e tutto lo staff hanno compiuto un lavoro eccezionale - sottolinea il tecnico dell'Italjunior Roberto Fiori - Per il grande spirito di sacrificio che hanno mostrato meritavano sicuramente qualcosa di più. Dal punto di vista del gioco non possiamo rimproverarci niente, abbiamo giocato alla pari senza cali di concentrazione. I rigori sono una lotteria, può succedere di tutto. E questa volta, purtroppo, è andata male a noi".
Fiori evidenzia i passi in avanti compiuti dal gruppo. "Qualche anno fa si arrivava intorno al sesto posto agli Europei e al decimo ai Mondiali - ricorda il responsabile tecnico - Quest'anno abbiamo ottenuto i nostri migliori risultati: quinti al mondiale e secondi agli Europei. Tutto lo staff federale ha sviluppato un progetto valido e i risultati ci confermano che siamo sulla strada giusta. Abbiamo grande fiducia in queste ragazze e siamo sicuri che, in futuro, saranno protagoniste in un grande Setterosa".
Per il Team Leader della squadra, il Consigliere Federale Giuseppe Marotta, si tratta di un argento che vale molto. "Siamo orgogliosi delle ragazze - esordisce - Hanno saputo superare le difficoltà e hanno lavorato con spirito di abnegazione. La crescita è evidente, merito dell'impegno della Federazione e del tecnico Fiori. Rimane un po' di rammarico per il traguardo mancato per un soffio. Con questa squadra puntiamo in alto".
In precedenza la Spagna ha battuto l'Olanda per 7-6 conquistando la medaglia di bronzo.
 
Il tabellino
 
Russia-Italia 15-14 dtr (reg. 8-8, sup. 10-10)
Russia: Beronikova, Shurbak, Zelentsova, Prokofyeva 2, Fedorova, Garipova 1, Tankeeva 3, Donisova, Kuznetsova 1, Ivanchishina, Kalyagina, Panthulina 3, Yadryshnikova. All. Soboleva.
Italia: Gorlero, Bartolini 2, Garibotti 3, Emmolo 3, Martina Savioli, Aiello 1, Fantasia 1, Bianconi, Fabbri, Marcialis, Ilaria Savioli, Quierolo, Ricciardi. All. Fiori.
 
Arbitri: Rak (Cro) e Kun (Ung).
Delegato Len: Fjarrstad (Sve).
Note: parziali 1-1, 3-3, 2-2, 2-2; t.s. 2-1, 0-1; rig. 5-4. Nessuna uscita per limite di falli. Emmolo (I) ha sbagliato un rigore sul punteggio di 7-7. Serie rigori: Aiello gol, Kuznetsova gol, Bartolini gol, Tankeeva gol, Garibotti gol Prokofyeva gol, Martina Savioli parato, Shurbak gol, Emmolo gol, Panthulina gol. Superiorità numeriche: Russia 2/8, Italia 2/9. Spettatori 1000 circa.
 
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