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Mondiali nati 1987 Azzurrini d'argento

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Vince l'Ungheria 6-9. Italia in gara per tre tempi, poi l'allungo magiaro. Il Team Leader De Ferrari: "Questi ragazzi sono fantastici". Il tecnico Ivaldi: "Premiato il grande lavoro"

LOS ALAMITOS
Gli Azzurrini sono d'argento. L'Ungheria ferma l'Italia sul 9-6 e si aggiudica il titolo di Campione del Mondo Juniores nella 14esima edizione della rassegna iridata che si è conclusa nella notte a Long Beach e Los Alamitos (California, Usa).
L'Ungheria va subito in vantaggio e l'Italia tiene il passo per tre tempi. Dopo il 5-4 di Figari (miglior marcatore con 4 reti) i magiari scappano sull'8-4 e chiudono il match. Di Caliogna il 9-6 finale.
Per gli Azzurrini si tratta della quinta medaglia della storia dei Mondiali Juniores dopo gli ori di Il Cairo 1993 e Kuwait city 1999 e i bronzi di San Paolo 1987 e Napoli 2003.
"Non abbiamo perso una medaglia d'oro, ne abbiamo vinta una d'argento - evidenzia il Team Leader dell'Italjunior, il Consigliere Federale Gianfranco De Ferrari - Questi ragazzi sono stati fantastici per tutto il torneo. Abbiamo battuto squadre sulla carta più forti come Usa e Croazia. Abbiamo svolto una preparazione intensa attraverso il lavoro dei tecnici federali e sociali e gli investimenti della Federazione sui giovani - continua il Consigliere - Ora stiamo ricevendo il giusto premio per l'impegno profuso; contiamo di recitare un ruolo da protagonisti anche agli Europei 1989 di Malta (8-15 settembre, ndr)".
Soddisfatto anche il Tecnico Federale Pietro Ivaldi, che sottolinea i passi in avanti della squadra. "Abbiamo giocato un Mondiale in crescendo - racconta - Ogni partita è stata migliore della precedente. Anche contro l'Ungheria, fino al 5-4, abbiamo dato il meglio di noi stessi. Poi qualche episodio ci ha un po' penalizzato e i magiari ne hanno approfittato per chiudere la partita. Rimane un pochino di amarezza per essere stati così vicini al titolo mondiale - conclude Ivaldi - Domani, a mente fredda, forse ci renderemo conto dell'impresa che abbiamo fatto, a coronamento dell'intenso lavoro di tutta la stagione".
Nella finale per il terzo posto la Croazia ha superato la Serbia per 12-8 conquistando la medaglia di bronzo.
 
Il tabellino
 
Italia-Ungheria 6-9
Italia: Washburn, Patrone, Ninfa 1, Saccoia, Giorgetti, Caliogna 1, Figari 4, Ferrone, Lapenna, Lo Cascio, Nora, Guidaldi, Gennaro. All. Pietro Ivaldi.
Ungheria: Bisztritsanyi, Borsos, Szabo 1, Pecz, Lazar 1, Sziklai, Voros, Kincses, Salamon 2, Varga 3, Harai 1, Marnitz 1, Decker. All. Tibor Keszthelyi.
Arbitri: Galkin (Rus) e Rotsart (Usa).
Note: parziali 0-1, 2-2, 2-3, 2-3. Usciti per limite di falli Ninfa (I) e Sziklai nel terzo tempo, Lazar (U), Voros (U) e Harai (U) nel quarto. Espulso per comportamento poco riguardoso Guidaldi (I) nel quarto tempo. Bisztritsanyi (U) ha parato un rigore a Figari nel quarto tempo sull'8-5. Superiorità numeriche: Italia 5/16, Ungheria 3/14.
 
L'albo d'oro
 
Milano 1981
1. URSS 2. Cuba 3. Ungheria
Barcellona 1983
1. Spagna 2. Yugoslavia 3. Cuba
Istanbul 1985
1. URSS 2. Ungheria 3. Yugoslavia
San Paolo 1987
1. Spagna 2. Yugoslavia 3. Italia
Narbonne 1989
1. Yugoslavia 2. URSS 3. Germania ovest
Irvine 1991
1. Spagna 2. Cuba 3. Ungheria
Il Cairo 1993
1. Italia 2. Spagna 3. Ungheria
Dunkerque 1995
1. Ungheria 2. Grecia 3. Slovacchia
L’ Avana 1997
1. Croazia 2. Ungheria 3. Grecia
Kuwait City 1999
1. Italia 2. Australia 3. Yugoslavia
Istanbul 2001
1. Grecia 2. Croazia 3. Ungheria
Napoli 2003
1. Serbia&Montenegro 2. Ungheria 3. Italia
Mar del Plata 2005
1. Serbia&Montenegro 2. Croazia 3. Spagna
Long Beach & Los Alamitos 2007
1. Ungheria 2. Italia 3. Croazia
 
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