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Europei di Eindhoven Italia-Olanda 14-6

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Gli azzurri dominano e tengono il passo per ambire al secondo posto del girone. Cinque gol di Giorgetti, tre di Aicardi. Campagna: "Cresciamo, ma ancora non giochiamo al nostro livello"

EINDHOVEN
L'Italia continua a crescere, batte i padroni di casa dell'Olanda 14-6  nella terza giornata e tiene il passo per ambire al secondo posto nel girone A dei campionati europei, in svolgimento al Pieter van den Hoogenband stadium di Eindhoven. Il successo è frutto di un gioco intenso, veloce e solidale nella prima parte, più controllato e fisico nella seconda, anche se non sono mancati gli errori, soprattutto in chiave difensiva. Tra i protagonisti Giorgetti, migliore marcatore della partita con cinque gol, e Aicardi, autore di una tripletta, splendidamente serviti dalle azioni partite dalla mano di Felugo.
        
LA CRONACA. L'Italia chiude il primo tempo sul 3-2. Sfrutta due delle quattro occasioni in superiorità numerica con Aicardi (1-1, 2-1) e ribadisce con Figlioli il vantaggio, dopo aver subito il rigore di Gottemaker che apre le marcature (0-1) e il momentaneo 2-2 di Spijker, che trasforma l'unico uomo in più orange. Nel secondo parziale l'Italia allunga fino al 7-4 con Giorgetti su rigore (4-2), Felugo dai cinque metri (5-2), Gallo in superiorità numerica (6-3) e Perez a uomini pari (7-4). L'Olanda segna due volte con l'uomo in più con Spijker (5-3) e Gottemaker (6-4). Nel terzo tempo l'Italia controlla e allunga ulteriormente. Perez segna l'8-4 e Aicardi il 12-5 in superiorità numerica (7/11), Figlioli il 9-4 su rigore e Giorgetti il 10-5 e 11-5 a uomini pari. Nel mezzo il 4/6 olandese a firma di Kramer (9-5). Nel quarto tempo l'Italia difende facilmente la manovra di un'Olanda priva di spinta. Giorgetti realizza il 13-5 in controfuga e il 14-6 in entrata. A rete anche Kramer che punisce una disattenzione difensiva per il 13-6.
 
TABELLINO di Italia-Olanda 14-6
Italia: Pastorino, Perez 2, Gitto, Figlioli 2 (1 rig.), Giorgetti 5 (1 rig.), Felugo 1, Figari, Gallo 1, Presciutti, Fiorentini, Aicardi 3, Lapenna, Volarevic. All. Campagna.
Olanda: Stil, de Bruijn, Kramer 2, Gerritse, Gielen, Lindhout, Gottemaker 2 (1 rig.), Frauenfelder, Verweij, Spijker 2, Thomas Lucas, Matthijs Lucas, Stegman. All. Aantjes.
Arbitri: Spiegel (Ger) e Buch (Spa).
Note: parziali 3-2, 4-2, 5-1, 2-1. Usciti per limite di falli Thomas Lucas (O) a 7'49 del terzo tempo e Perez (I) a 6'37 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 7/12, Olanda 4/8. Ammonito Aantjes (allenatore Olanda) nel terzo tempo per proteste. Spettatori 2000 circa.
      
LE DICHIARAZIONI DI CAMPAGNA: "Continuiamo a crescere, ma ancora non stiamo giocando al nostro livello. Abbiamo commesso tanti errori, soprattutto in difesa nella prima parte di partita.  Dobbiamo recuperare le energie mentali e fisiche in vista dei quarti di finale per arrivarci da protagonisti. Croazia-Serbia è stata una partita di alto livello fisico e noi dobbiamo abituarci a questo tipo di partite, che rappresentano la pallanuoto internazionale".
  
LE DICHIARAZIONI DI GIORGETTI: "Eravamo carichi, sereni e consapevoli della nostra forza. La partita è stata bella per l'ambiente che l'ha accompagnata. Per quanto riguarda il gioco abbiamo rimemorizzato schemi e movimenti difensivi: aspetti che ci hanno consentito di vincere il mondiale. Ora ci aspettano due partite importanti con l'obiettivo di arrivare secondi. Purtroppo quando siamo in vantaggio non riusciamo ad essere cattivi, a differenza di Ungheria, Croazia e Serbia che invece riescono a chiudere le partite. Stasera ho segnato cinque gol, ma il merito è di tutta la squadra. Se emergo è perché la squadra gioca al massimo".
      
ULTIMO PRECEDENTE AGLI EUROPEI NEL 2001. L'ultima partita tra Italia e Olanda ai campionati continentali risale a Budapest 2001, un 10-4 perentorio nel girone eliminatorio. Alla Alfred Hajos il Settebello poi perse la finale con la Jugoslavia 8-5 in quella fu l'ultima partita dell'attuale team manager Francesco Attolico tra i pali della Nazionale. L'Airone azzurro aveva 38 anni ed era alla 414esima presenza col Settebello, con cui aveva già vinto un oro e un bronzo olimpico, un oro mondiale e due europei. L'allenatore di quella squadra aveva anche conquistato l'ultima medaglia continentale prima dell'argento di Zagabria 2010: era Alessandro Campagna. Con loro in acqua il capitano Maurizio Felugo, allora ventenne, che conquistò un prezioso argento alla sua prima esperienza internazionale col Settebello.
   
CURIOSITA'. L'Italia già aveva giocato con l'Olanda al Pieter van den Hoogenband stadium. Era il 7 dicembre 2010 e gli azzurri si imposero 16-6 nel girone eliminatorio della World League. In quell'occasione il Settebello vice campione d'Europa utilizzò per la prima volta in una competizione internazionale i pantaloncini Jaked che, come nel nuoto, arriva al ginocchio.
 
VENERDI' ITALIA-SPAGNA ALLE 20.30 IN DIRETTA SU RAI SPORT 1. Numeri e curiosità. Il primo incontro agli Europei si è disputato a Sheffield 1993 terminato 7-6 per le azzurre che giunsero poi quarte in quella competizione; mentre a Siviglia '97 fu il primo incontro del torneo, vinto 6-5 del Setterosa di Pierluigi Formiconi, che si impose poi in finale contro la Russia 6-5 vincendo il secondo alloro continetale dopo Vienna 1995. Il bis due anni più tardi a Prato con le azzurre che si imposero in semifinale con un perentorio 8-2, vincendo poi in finale contro le rivali storiche dell'Olanda 10-9. L'ultimo incontro a Zagabria 2010, vinto ancora per 10-9 nei quarti di finale prima che le azzurre cedessero a Grecia (10-5) e poi Olanda (14-12) per il quarto posto finale. Se non si registra nessun incontro in chiave olimpica, ai Mondiali il primo precedente risale a Perth 1998: un 10-3 senza discussioni, prima vittoria azzurra in quell'edizione dopo tre sconfitte cui seguirono altre quattro vittorie tra cui il 7-6 in finale contro l'Olanda che sancì il primo titolo iridato della nazionale femminile della sua storia e aprì la porta al mito del Setterosa. 
  
CURIOSITA' SPAGNA. La nazionale femminile di pallanuoto pur non godendo del palmares e dalla gloria degli maschi (un'olimpiade e due mondiali vinti ndr) soprattutto negli ultimi anni ha dimostrato una buona crescita. L'unico trofeo internazionale in bacheca è l'argento continentale in casa a Malaga 2008, battute 9-8 dalla Russia in finale. Non ha mai partecipato ad un'Olimpiade ed il suo miglior piazzamento ai Mondiali è il settimo posto a Melbourne 2007.
   
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