.

instagram

.
.

Superfinal ad Almaty Settebello di bronzo

News Pallanuoto precedenti
images/joomlart/article/67cf69509c9330653063674c9b4fa92a.jpg

Battuti gli Usa 7-6 nella finale del terzo posto in World League. Azzurri qualificati a Barcellona '13. Titolo alla Croazia. Il CT Campagna: "Siamo soddisfatti, ora il secondo ciclo di lavoro che ci porterà a Londra"

ALMATY (kAZAKHSTAN)
Il Settebello batte 7-6 gli Usa nella finale del terzo posto delle Superfinal di Almaty e conquista il primo bronzo della storia della World Legue (in bacheca due argenti ndr). E' la seconda vittoria contro i vicecampioni olimpici di Pechino 2008, che erano stati battuti dai campioni del mondo azzurri 7-5 nel girone eliminatorio. Azzurri sempre avanti, due volte sul + 2 (5-3, 7-5), chiudono con il 50% in extra players e un buon 3/10 in uomo in meno. La Croazia vince l'oro battendo la Spagna dopo tre serie di rigori 18-17 (8-8 ai regolamentari). Il terzo posto regala anche la qualificazione ai prossimi mondiali di Barcellona '13, grazie alla Spagna che scala una posizione essendo paese ospitante. Tempesti miglior portiere del torneo.
  
Il tabellino Usa-Italia 6-7
Usa: Moses, Varellas 3, Hudnut, Powers, Wright, Buckner, Beaubien, Azevedo (c) 1 - rig., Bailey, Hutten, Smith 2, Krumpholz, Mann. All. Schroeder.
Italia: Tempesti (c), Perez, Rizzo 1, Figlioli 2 - 1 rig., Giorgetti 2, Felugo1, Figari, Gallo, Presciutti 1, Marcz, Premus, Deserti, Pastorino. All. Campagna.
Arbitri: Moller (Arg) e Balfanbayev (Kaz)
Note: parziali 1-1, 2-3, 1-2, 2-1. Uscito per limite di falli Perez (I) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Usa 3/10, Italia 3/6 + 1 rig.. Spettatori 1000 circa.
 
LE DICHIARAZONI DI CAMPAGNA. Siamo soddisfatti, do un bel sette alla squadra. Abbiamo disputato un buon torneo e non abbiamo mai perso nonostante ancora dobbiamo costruire il nostro gioco d'attacco. Il mio scopo era quello di registrare bene la difesa, creare la giusta coesione di squadra e una buona disciplina tattica. Oggi abbiamo giocato una grande partita sotto tutti gli aspetti difensivi (nonostante la mancanza di Deni Fiorentini che ha accusato un risentimento all'adduttore ndr). Oggi abbiamo registrato un piccolo passo in avanti con l'uomo in più. Sono contento che questo risultato ci regala la qualificazione ai campionati mondiali del prossimo anno a Barcellona, un motivo in più per continuare a programmare senza l'assillo delle qualificazioni sia mondiali che europee. Ora è finito il primo ciclo di lavoro e da giovedì ad Ostia ne inizierà un altro ancora più duro, che finalizzerà la preparazione verso i Giochi Olimpici di Londra. 
 
LA CRONACA. Primo tempo vivace nonostante solo due gol di Giorgetti prima e Varellas poi in superioritià numerica. Entrambe le squadre cercano il gioco manovrato con due legni di Buckner e Baley per gli states e due buone superiorità mancate da Marcz e Giorgetti per noi. Poi nel secondo tempo gli azzurri si sciolgono nuotano bene in attacco, si inseriscono, tagliano al centro e creano tanto: Rizzo apre in extra players per l'1-2 dopo un minuto. Varellas fa doppietta da fuori sorprendendo Tempesti (2-2). Il match sale di tono, ed in difesa imbrigliamo con il pressing gli attacchi a stelle e strisce. Figlioli si libera dalla marcatura di Buckner e sigla il nuovo sorpasso con una bella girata da sotto. Beaubien sbaglia la quarta superiorità, mentre dall'altra parte si scatena Presciutti che porta i nostri al massimo vantaggio +2 dopo una bella azione conclusa dal lato. Tempesti para bene a Smith il quinto uomo in più degli Usa, ma deve capitolare sul rigore di capitan Azevedo (fallo di Felugo su Buckner ndr) per il 3-4 che chiude il parziale, non prima di una bella azione in controfuga sbagliata da Presciutti che avrebbe dato il +2 a dieci secondi dal termine.
Nel terzo quarto si parte con Smith che pareggia con una bomba da fuori, ma è un fuoco di paglia perchè prima sprechiamo una buona controfuga con Figari, poi segniamo con Giorgetti in superiorità per il +1 azzurro. Difendiamo bene sui centri americani e Premus è bravo a prender fallo grave dal centro che viene trasformato da Felugo che segna la terza superiorità italiana (50% in totale ) e chiude il parziale 2-1.
Nel quarto tempo difendiamo ancora forte e Tempesti è protagonista ancora su Buckner in uomo in più, ma deve capitolare sulla settima superiorità segnata da Varellas (tripletta per il mancino americano ex Savona ndr). Al centro Premus combatte forte e conquista il rigore decisivo per il punteggio, a metà tempo: Figlioli trasforma alla destra di Moses per il 7-5. Negli ultimi quattro minuti siamo bravi a stoppare altre due extra players americane prima che Smith realizzi il meno uno in uomo in più (3/10 alla fine). Il tempo scorre fino a trenta secondi dalla fine quando Schroeder chiama il timeout per orchestrare l'ultima occasione americana, che vede la girata del centro Bailey spegnersi sulla traversa e regalare il bronzo al Settebello. 
 
I CONVOCATI AD ALMATY: Christian Presciutti (AN Brescia), Valentino Gallo e Amaurys Perez (CN Posillipo), Valerio Rizzo (Carisa Savona), Tamas Marcz (Carpisa Yamamay Acquachiara), Maurizio Felugo, Niccolò Figari, Pietro Figlioli, Deni Fiorentini, Alex Giorgetti, Niccolò Gitto, Giacomo Pastorino e Stefano Tempesti (Ferla Pro Recco), Arnaldo Deserti (RN Bogliasco), Daniel Premus (Jadran Herceg Novi).
 
Diretta streaming sul sito Fina
 
Calendario (orario locale, - 4 ore in Italia)
Girone A: USA, Italia, Cina, Kazakistan
Girone B: Brasile, Croazia, Australia, Spagna
 
12 giugno
Croazia-Australia 14-11 arbitro Gomez
Italia-Cina 10-9
Brasile-Spagna 3-8
USA-Kazakistan alle 11-8
 
13 giugno
USA-Cina 6-4
Croazia-Spagna 7-6
Brasile-Australia 6-13
Italia-Kazakistan 13-10
 
14 giugno
Croazia-Brasile 20-3
Italia-USA 7-5
Australia-Spagna 7-8
Cina-Kazakistan 12-11 dtr
 
Girone A: 1. Italia 8, 2. Usa 6, 3. Cina 2, 4. Kazakhstan 2.
Girone B: 1. Croazia 9, 2. Spagna 6, 3. Australia 3, 4. Brasile 0.
 
15 giugno - quarti di finale
1. Usa-Australia 7-5
2. Cina-Spagna 1-11
3. Italia-Brasile 14-1
4. Kazakhstan-Croazia 6-13 (arbitro Gomez)
 
16 giugno
- semifinali per il quinto posto
Australia - Kazakhstan 6-7
Cina - Brasile 10-7
- semifinali
Usa - Croazia 10-11
Spagna - Italia 9-7 dtr
 
17 giugno
finale settimo posto
Australia-Brasile 13-2
finale quinto posto
Cina-Kazakhstan 5-7
finale terzo posto 
Usa-Italia 6-7
finale primo posto
Croazia-Spagna 18-17 dtr

Montepremi (345.000 dollari): 1. 100.000, 2. 70.000, 3. 50.000, 4. 35.000, 5. 30.000, 6. 25.000, 7. 20.000, 8. 15.000; squadre eliminate 15.000 dollari
Sistema di punteggio: 3 vittoria, 2 vittoria ai rigori, 1 sconfitta ai rigori, 0 forfeit

Albo d'oro e piazzamenti dell'Italia
2002 Patrasso
1. Russia, 2. Spagna, 3. Ungheria
Italia eliminata nel girone di qualificazione
2003 New York
1. Ungheria, 2. Italia, 3. USA
2004 Long Beach
1. Ungheria, 2. Serbia&Montenegro, 3. Grecia
Italia quarta, battuta in finale per il 3° posto dalla Grecia per 12-9
2005 Belgrado
1. Serbia&Montenegro, 2. Ungheria, 3. Germania
Italia eliminata nei gironi di semifinale
2006 Atene
1. Serbia&Montenegro, 2. Spagna, 3. Grecia
Italia eliminata nei gironi di qualificazione
2007 Berlino
1. Serbia, 2. Ungheria, 3. Australia
Italia eliminata nei gironi di qualificazione
2008 Genova
1. Serbia, 2. USA, 3. Australia
Italia settima, battuta la Grecia nella finale 7°-8° posto per 11-7
2009 Podgorica
1. Montenegro, 2. Croazia, 3. Serbia
Italia quinta, battuta l'Australia nella finale 5°-6° posto per 11-10
2010 Nis
1. Serbia, 2. Montenegro, 3. Croazia
italia eliminata nei gironi di qualificazione
2011 Firenze
1. Serbia, 2. Italia, 3. Croazia
2012 Almaty
1. Croazia 2. Spagna 3. Italia





Valerio Salvati
Nostro Inviato