E' l'ora del Setterosa campione in carica. Le tredici di Fabio Conti hanno assaggiato questa mattina l'acqua dell'impianto Alfred Hajos di Budapest, dove domani alle 14.30 (diretta Rai Sport 1), affronteranno nel primo match del gruppo B la Francia. L'obiettivo è provare a ripetere la cavalcata vincente di due anni fa ad Eindhoven, quando il Setterosa sorprese l'Europa vincendo il suo quinto titolo continentale. Dopo la partita d'esordio con le transalpine, la strada nel girone si farà in salita e prevede i confronti con la temibile Russia il 18 luglio e con le campionesse mondiali in carica e vice campionesse olimpiche della Spagna, domenica 20 luglio. "La vittoria di Eindhoven bisogna ricondurla al vecchio ciclo che si è chiuso con le Olimpiadi di Londra - dichiara il Cittì Fabio Conti - Siamo subentrati come staff tecnico nel 2011 con l'obiettivo di cercare la qualificazione olimpica che abbiamo raggiunto. Poi a Londra purtroppo ci siamo fermati fuori dalla zona medaglie. Abbiamo rinnovato tanto cambiando sei titolari e integrando il gruppo con molte ragazze provenienti dalle giovanili tra cui sette atlete nate tra il 1993 e il 1994. Ci troviamo qui per iniziare questo secondo ciclo che ci porterà verso i Giochi di Rio 2016. La manifestazione continentale farà da termometro per indicare la via giusta e il lavoro da svolgere per ottenere la qualificazione olimpica. La media di età è quella indicata per essere competitivi a grandi livelli. Tranne che per Frassinetti e capitan Di Mario, ho un blocco di atlete che oscillano tra 25 e 26 anni, ideali per affrontare competizioni a questo livello. Rispetto a Londra abbiamo cambiato qualcosa soprattutto nell'approccio alla partita, dove voglio vedere subito grande intensità e voglia di imporre il nostro gioco. Prima eravamo più timorosi mentre ora - e i tornei internazionali come la World League l'hanno dimostrato - abbiamo maggiori certezze della nostra forza e sappiamo dove intervenire per colmare le lacune rispetto alle altre squadre. La Spagna, nonostante risultati altalenanti negli ultimi tornei, resta la favorita perchè campione del mondo e vicecampione olimpica. Per il resto c'è un equilibrio sostanziale con altre cinque nazionali che ambiranno a vincere".
Un lavoro lungo, quello dello staff azzurro, che vede attingere costantemente dalle società e dai campionati giovanili risorse utili per il ricambio generazionale. "A livello giovanile stiamo portando avanti un lavoro puntuale grazie alle informazioni del Centro Studi del prof. Marco Bonifazi e del dott. Giovanni Melchiorri che ci consentono di valutare e monitorare le capacità fisiche e tecniche delle nuove atlete. Ringrazio anche le società, sempre collaborative - sottolinea Conti - La difficoltà sta nello scovare i talenti rispetto agli uomini, perchè il rapporto è di sette pallanotisti maschi ad una. Inoltre abbiamo iniziato dei lunghi collegiali come quello che ci ha portato fin qui (il 19 maggio ndr), perchè solo col lavoro lungo e costante si può colmare il gap con le migliori squadre estere che sono insieme tutto l'anno. A noi aiuta un campionato competitivo come il nostro, che dà indicazioni importanti per valutare lo stato di molte atlete, ma il lavoro di gruppo è fondamentale per poter rendere ad alto livello in ambito internazionale".
Statistiche Italia-Francia. Le transalpine hanno vissuto il loro momento di gloria alla fine degli anni ottanta, quando conquistarono due medaglie di bronzo in casa a Strasburgo nel 1987 e a Bonn nel 1989. Nel'ex Germania Ovest le francesi batterono per la prima volta il Setterosa nella finale per il terzo posto per 10-9. La rivincita, si sa, va consumata fredda: due anni più tardi ad Atene 1991, furono proprio le nostre che vinsero nel remake per il bronzo 9-5, iniziando l'epopea del Setterosa, squadra più vincente in terra continentale (5 ori, 2 argenti e un bronzo). In totale sono quattro gli scontri continentali con tre vittorie azzurre e una sconfitta, 56 gol fatti e 23 subiti. Gli ultimi due scontri diretti hanno visto solo goleade con il 19-3 di Firenze 1999 (in acqua capitan Di Mario) e il 18-3 di Malaga 2008 con protagoniste capitan Di Mario e il centroboa Teresa Frassinetti, mercoledì in acqua a Budapest. Non ci sono incontri ufficiali ai mondiali (miglior risultato nono posto), né alle Olimpiadi a cui le transalpine non hanno mai partecipato. In campionato la squadra più titolata è l'Asptt Nancy che ha conquistato il titolo per 13 volte, mentre il detentore è il Lille UC de Natation. Le francesi hanno ottenuto la qualificazione europea vincendo il torneo organizzato proprio a Lille, battendo nella partita decisiva la Germania, rientrando così nella poule europea dopo l'assenza a Eindhoven 2012.
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