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Europei fem. Italia-Francia 14-4

Pallanuoto
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Il Setterosa debutta alla 15esima edizione dei campionati europei di pallanuoto femminile con una schiacciante vittoria sulla Francia per 14-4 (parziali 3-1, 4-1, 1-0, 6-2). Un buon avvio per le campionesse in carica, in attesa degli scontri diretti con la Russia e la Spagna campione del mondo e vice campione olimpico che definiranno il girone B e gli incroci della seconda fase. A segno per l'Italia otto giocatrici di movimento: triplette di Radicchi, Di Mario e Bianconi, in gol Queirolo, Motta, Aiello, Emmolo e Palmieri. Francia a segno solo in superiorità numerica; completo il repertorio delle marcature azzurre con Frassinetti protagonista ai due metri pur senza gol. Nell'altra partita del girone Russia-Spagna 10-9.


La cronaca. A sorpresa è la Francia ad aprire le marcature con Guillet, che a 1'11 realizza la prima superiorità numerica della partita. Passano 2' e l'Italia capovolge il risultato con Di Mario sicario e Frassinetti mandante. Il centroboa conquista prima un rigore su Bachelier e poi la prima superiorità numerica con il capitano che trasforma entrambe le occasioni in gol. Il Setterosa allunga sul 3-1 a 5'39 con Bianconi che realizza ancora in superiorità numerica grazie al fallo subito da Frassinetti al centro. In chiusura di tempo il primo errore in extraman che sporca la percentuale fino a quel momento perfetta (2/3 + un rigore). 
Nel secondo tempo la Francia resta a guardare il Setterosa che porta il break sul 7-0 con quattro reti in parità: Motta a 4'30 segna il 4-1 con un morbido piazzato dopo una doppia finta; poi da perimetro colpiscono due volte Radicchi e nel mezzo Di Mario. A un secondo dall'intervallo le transalpine tornano in gol dopo quasi 15 minuti con Tardy in superiorità numerica (2/4). Il gol di Motta è il numero 700 del Setterosa ai campionati europei. 
L'inizio della seconda parte di gara è più lento. L'Italia si limita a controllare, a gestire il tempo. Qualche errore di troppo in fase conclusiva ne frenano l'incedere finché la Frassinetti si erge ancora a protagonista: si procura il rigore che Bianconi trasforma nell' 8-2, unica segnatura del terzo tempo.
A 1'30 del quarto tempo la Francia torna in gol dopo nove minuti. Realizza Clomes in superiorità numerica (3/6). Immediata e veemente la replica affidata alla conclusione di Bianconi sul primo palo, alle controfughe di Aiello e Queirolo e alla girata di Palmieri.  A 6'32 si rivede la Francia col gol in superiorità numerica di Clomes (3/5), ma Radicchi risponde dal perimetro ed Emmolo chiude la partita ad un secondo dalla sirena per il 14-4 conclusivo.


Il commento del cittì Conti. "Bene su tutti i fronti con difficoltà più ambientali che tecniche, in considerazione dell'anomalo orario di gioco e della piscina all'aperto. Avevo chiesto alle ragazze di imporre gioco e soprattutto ritmo. Ci siamo riusciti malgrado la Francia provasse ad addormentare il gioco. Un po' anomalo che la Francia abbia avuto il doppio delle nostre superiorità numeriche. Ciò significa che dobbiamo adattarci meglio all'arbitraggio perché non si possono regalare tre/quattro superiorità  in partita con equilibri diversi".


Il commento di Frassinetti. "Abbiamo rotto il ghiaccio. Non abbiamo disputato la migliore delle nostre partite. Possiamo fare di meglio ma non era neanche facile contro una squadra che non dà ritmo. Era importante capire gli arbitri come avrebbero applicato le nuove indicazioni tecniche e su cosa lavorare e migliorare. In previsione delle prossime partite: la Russia è rinnovata, è giovane e con pochi punti di riferimento e quindi è molto insidiosa; la Spagna è campione in carica, è nel massimo della sua potenzialità e resta tra le favorite per il titolo".


Verso Italia-Gerogia maschile, giovedì alle 11.30. La Georgia è uno stato transcaucasico con capitale Tibilisi e quasi 5 milioni di abitanti. Si affaccia alla grande pallanuoto per la prima volta nella sua storia in un campionato internazionale. Gli ex sovietici hanno legittimato la qualificazione attraverso un percorso lungo quasi un anno che li ha portati a vincere il primo turno nel gruppo A, davanti a Slovacchia e Gran Bretagna. Nel secondo turno tutto facile, con vittoria del girone D davanti a Ucraina e Malta. Nel terzo turno arriva la prima sconfitta con la Slovacchia, ma il girone è dominato e le porte verso i playoff sono spalancate. Nel doppio scontro con la Turchia (decima ad Eindhoven 2010), i georgiani si impongono con un gol di scarto (8-4, 9-12) ed accedono per la prima volta ad un europeo. La stella del movimento pallanotistico locale è il quarantenne russo (15 dicembre 1973) Revaz Tchomakhidze, vincitore con la nazionale russa della medaglia d'argento alle Olimpiadi di Sydney 2000 e il bronzo ai Giochi di Atene 2004. Tchomakhidze ha giocato con la RN Florentia dal 1993 al 1997 e un anno con la Pro Recco nel 2000. La leggenda georgiana non solo ha contribuito alla qualificazione della propria nazionale, ma dal 2009 ha assunto il ruolo di tecnico della nazionale giovanile, qualificatasi per la prima volta alla competizione continentale di categoria a Stoccarda 2010. L'allenatore è il montenegrino Jovan Popovic che guida la prima squadra dal 2012. Con la calottina numero quattro una vecchia conoscenza del campionato italiano, il croato naturalizzato Marko Elez, ex Brescia ed in forza alla RN Savona nell'ultima stagione. 


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foto Andrea Staccioli deepbluemedia.eu