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Finals Europa Cup. Italia-Spagna 4-11

Pallanuoto
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Al via le Superfinal di Europa Cup. Nella splendida piscina Kandrita di Rijeka (Fiume), esordio amaro per il Settebello che perde contro la Spagna nel gruppo A. Azzurri mai in partita che subiscono in avvio tre gol senza mai trovare il bandolo della matassa asfissiati dal pressing iniziale iberico che chiude la porta di Lopez Pinedo per i primi 10 minuti. Le uniche reti di Bodegas, Velotto, Bertoli e Molina, all'esordio in un match internazionale da naturalizzato, sono un bottino magro per l'Italia che deve subito reagire. "E' una sconfitta che brucia - commenta a caldo il CT Campagna - Non ci sono scusanti. Non siamo mai entrati in partita e bisogna capire perché i nostri avversari giocavano ad una velocità doppia alla nostra. Analizzaremo tutti i dati e cercheremo di reagire già nell'incontro con l'Ungheria. Non eravamo campioni olimpici dopo la bella qualificazione di Palermo, non siamo dei brocchi ora. Devo solo capire il perché di questa brutta sconfitta che non ci ha visto praticamente giocare come sappiamo. Faccio i complimenti alla Spagna". Gli fa eco capitan Figlioli visibilmente scosso dalla prestazione negativa sua e dei compagni: "Non abbiamo giocato. Non so perché ma non mi era mai capitato in precedenza una sconfitta così. Non ci riusciva nulla in campo. Loro insaccavano da tutte le parti mentre noi eravamo sempre imprecisi".
Venerdì alle 16 è in programma il secondo match contro l'Ungheria che nell'altro incontro del girone ha pareggiato 9-9 in extremis contro la Grecia con la rete di Manhercz, dopo esser stata sotto anche di tre reti. Prevista la diretta di tutti i match su Rai Sport + HD con la telecronaca di Dario Di Gennaro e il commento tecnico di Francesco Postiglione.


TABELLINO ITALIA-SPAGNA 4-11
Italia: Del Lungo, Di Fulvio, Molina Rios 1, Figlioli, Fondelli, Velotto 1, Renzuto Iodice, Echenique Saglietti, Dolce, Bodegas 1, Casasola, Bertoli 1, Nicosia. Coach Campagna.
Spagna: Lopez Pinedo, Munarriz Egana 2 (1 rig.), Granados Ortega 2, Del Torro, Larumbe, Minguell Alferez, Barroso Macarro 2, Espanol Lifante 2, Tahull Compte 1, Fernandez Miranda, Mallarach Guell 2, Bustos Sanchez, Lorrio Bejar. Coach Martin.
Arbitri: Ivanovski (Mne) e David (Fra). 
Note: parziali 0-3, 1-2, 1-4, 2-2. Superiorità numeriche: Italia 2/9, Spagna 1/5 + un rigore. Spettatori 200 circa.


CRONACA. Inizio shock. Español Lifante, due anni con la Florentia dal 2011 al 2013, buca in due minuti la porta azzurra: segna il primo gol approfittando di un'incertezza del portiere Del Lungo e il secondo insaccando sullo stesso angolo. Il Settebello sembra lento e non riesce a bucare la porta difesa da Lopez Pinedo, impantanato nel pressing avversario. Il tempo si chiude nel peggiore dei modi: Casasola commette fallo da rigore che Munarriz trasforma per lo 0-3.
Il secondo parziale si apre col primo extraman concesso e fallito da Dolce. Gli azzurri sembrano più sciolti, quadagnano tre superiorità numeriche, ma ne capitalizzano solo una con Bodegas, che al decimo minuto segna il primo gol azzurro. La Spagna risponde con Mallarach, col mancino, e Granados Ortega, due cecchini infallibili, che dal perimetro fanno male e portano i giallorossi al maggior vantaggio (5-1), che chiude la prima metà.
Nella seconda parte cambia poco: Echenique spara col mancino sulle mani di Lorrio (subentrato a Lopez Pinedo), che salva il settimo tentativo in extraman e poi lancia Granados Ortega che si fa mezza vasca in solitario per segnare il 6-1. La difesa sbanda e lascia comode conclusioni dal perimetro tra cui quella di Munarriz (doppietta) e di Barroso Macarro per il nuovo massimo vantaggio (8-1). Il tempo si chiude con le reti di Molina e la pronta risposta del mancino Mallarach per il 9-2 a otto minuti dalla fine. Il conto finale si arricchisce con il 10-2 del centro Tahull, che trasformala prima superiorità iberica su quattro tentativi. Poi le reti azzurri di Bertoli dal centro e di Velotto in extraman (2/9). Barroso chiude i conti per l'11-4 finale.


RISULTATI E CLASSIFICHE


UNGHERIA-GRECIA 9-9
iTALIA-SPAGNA 4-11


Girone A: Spagna 3; Grecia e Ungheria 1, Italia 0


FRANCIA-CROAZIA 5-20
SERBIA-MONTENEGRO 9-5


Girone B: Croazia e Serbia 3, Francia e Montenegro 0


REGOLAMENTO: al termine del girone preliminare la prima classificata del girone A affronta la prima classificata del girone B nella finale per il primo posto, la seconda classificata del girone A affronta la seconda del girone B per il terzo posto e così via.


I CONVOCATI: Zeno Bertoli, Marco Del Lungo, Nicholas Presciutti (AN Brescia), Pietro Figlioli, Andrea Fondelli e Gianmarco Nicosia (Banco Bpm Sport Management), Vincenzo Dolce e Alessandro Velotto (CC Napoli), Michael Bodegas, Guillermo Molina, Oscar Echenique, Francesco Di Fulvio (Pro Recco), Luca Damonte (RN Savona), Vincenzo Renzuto Iodice (Jug Dubrovnik), Giacomo Casasola (CC Ortigia). 
Nello staff, con Campagna, il capo delegazione Giuseppe Marotta, l'assistente tecnico Amedeo Pomilio, il team manager Alessandro Duspiva, il fisioterapista Luca Mamprin, il medico Nicola Arena, il preparatore atletico Alessandro Amato, la psicologa Bruna Rossi, il videoanalista Francesco Scannicchio. Arbitro al seguito Raffele Colombo.


GLI ARBITRI DELLA FINAL EIGHT: Gomez (ESP), Vlasic (CRO), David (FRA), Achladiotis (GRE), Szekely (HUN), Colombo (ITA), Ivanovski (MNE), Stanojevic (SRB).  Delegati: Lonzi (ITA) e Perisic (SRB).


foto deepbluemedia.eu - G/Scala


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