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Champions. La Pro Recco si conferma Campione. AN Brescia quarto

Pallanuoto
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La Pro Recco si conferma per il secondo anno consecutivo Regina D'Europa! Battuti in finale 17-16 ai rigori i padroni di casa del Novi Beograd al termine di un match vibrante, nervoso ma di altissimo livello. Il club del presidente Maurizio Felugo alza al cielo per la decima volta la coppa dalle grandi orecchie, l'ultima volta nel 2021 quando sconfisse all'ultimo atto (9-6) la FTC Telekom Budapest, e si regala un triplete magico dopo i successi in Coppa Italia e in Campionato. 
Partita vibrante e che rimarrà negli annali con la Novi Beograd quasi sempre avanti nel punteggio. I serbi conducono 11-9 dopo tre tempi e 12-11 a metà della quarta frazione. Negli ultimi cento secondi succede di tutto Hallock firma il 12-12; Jaksic riporta avanti i padroni di casa all'ultimi giro d'orologio. Zalanki all'ultimo sussulto del match timbra il 13-13 che manda le squadre ai rigori. Dai cinque metri decidono la traversa di Jaksic, con Negri subentrato a Del Lungo, e il gol di Zalanki per il 17-16 che regala la decima champions league alla Pro Recco.
Chiude al quarto posto, dopo aver sfiorato la qualificazione alla finale per il titolo proprio contro il Novi Beograd (sfumata in semifinale all'ultimo respiro con il gol di Vlachopoulos), l'AN Brescia sconfitta nella finale per il bronzo 14-12 dalla FTC Telekom Budapest. I lombardi, quasi sempre a rincorrere i magiari, tengono fino al 6-6 di Dolce nel secondo tempo. Poi scappano gli ungheresi con due mini break: la doppietta di Vigvari vale l'8-6; in seguito Jansik e Fekete siglano l'11-8 determinante dopo tre quarti di gara.

La partita. Il primo affondo è della Pro Recco ma Younger colpisce la traversa da zona 2. I serbi passano nell'azione successiva con Drasovic che sfrutta la prima chance in extra player, complice anche un leggero ritardo nella marcatura di Di Fulvio. I recchelini hanno personalità e rispondono immediatamente con Younger (diagonale) che non lascia scampo a Coimbra Serra. I liguri ripartono sempre veloci: il 2-1 arriva sull'asse Di Fulvio, in versione assist man, Cannella che dal lato corto è chirurgico. Ritmi altissimi. Vlachopoulos dal perimetro è come sempre implacabile e timbra il 2-2. Novi Beograd che torna avanti con Jaksic che sorprende Del Lungo sul primo palo (3-2); serbi sul +2 con Mandic che da sei metri fissa il 4-2. Nell'azione successiva Hallock si procura il rigore che Zalanki trasforma per il 4-3. Recco che riequilibra il punteggio con una micidiale ripartenza di Cannella che vale il 4-4 che chiude la frazione d'apertura.
Si riparte con il Novi Beograd subito avanti con il coast to coast di Rasovic che poi da posizione ravvicinata non lascia scampo a Del Lungo (5-4). Cala leggermente il ritmo del palleggio della Pro Recco: Hallock dai due metri spara fuori, dopo essere ben pescato al centro da Figlioli. Poi sale in cattedra Del Lungo con un intervento tutto istinto e classe su Jaksic. Zalanki trova un angolo impossibile e fulmina Coimba Serra per il 5-5 che rimette tutto in equilibrio. Neanche il tempo di un amen che Jaksic, su assist perfetto di Mandic, dai tre metri sigla il 6-5 per i serbi all'inversione di campo.
In apertura di terzo tempo il botta e risposta tra Younger (extraplayer) e Jaksic (tap-in) per il 7-6. Di Fulvio, in controfuga viene fermato da Mandic: rigore e Zalanki ancora una volta è una sentenza (7-7). Il Novi Beograd si disunisce un po' e Aicardi si conquista un altro rigore. Cambia il rigorista ma non il risultato: Ivovic sigla l'8-7 che riporta avanti la Pro Recco. Un'illusione per i liguri. I serbi si scuotono e Vlachopoulos sempre dal perimetro fa 8-8; e poi tornano avanti con Rasovic che direttamente da corner, sorprendendo Del Lungo e difesa recchelina, sigla il 9-8. Mini break del Novi Beograd con Pijetolvic che si libera della marcatura di Figlioli per il 10-8. Zalanki ha il mancino caldo e scarica una sassata tutto braccio per il 10-9 che rimette in scia la squadra di Sukno. Jaksic in posizione da centroboa prende posizione su Cannella e porta il punteggio sull'11-9 che porta le squadre all'ultimo break.
Aumenta la tensione in acqua e anche la stanchezza. La Pro Recco torna in scia con un super gol di polso di Younger (11-10). I liguri provano a difendere più e i serbi faticano ad arrivare al tiro. Younger da posizione decentrata piega le mani a Coimbra Serra per l'11-11 che rimette il match in bilico. Milanovic chiama immediatamente time out e i serbi si scuotono. Jaksic è incontenibile e dai sette metri trova l'angolo giusto per il 12-11 che riporta avanti i padroni di casa. Mandic e Zalanki impegnano Del Lungo e Coimbra Serra dalla distanza. Squadre senza energie negli ultimi due minuti. Hallock, dopo una partita straordinaria, tiene la marcatura di Mandic, e non lascia scampo a Coimbra Serra dai due metri per il 12-12 a novanta secondi dalla fine. Palla al centro e nell'azione successiva Jaksic da posizione quattro toglie la ragnatella dal sette per il 13-12 che riporta sul +1 i serbi a cinquanta secondi dalla fine. il finale è pazzesco. La Pro Recco ha l'uomo in più, Sukno chiama time out: il giro palla è perfetto e Zalanki imita Jaksic e timbra il clamoroso 13-13 a dodici secondi dal suono dell'ultima sirena. E' il gol che manda le squadre ai rigori. Dai cinque metri decidono la traversa di Jaksic, con Negri subentrato a Del Lungo, e il gol di Zalanki per il 17-16 che regala la decima champions league alla Pro Recco.

I complimenti del presidente Paolo Barelli. "Desidero rivolgere i complimenti al presidente Felugo per questo successo che segue quelli in Coppa Italia e in Campionato per una stagione perfetta. Questo dimostra il lavoro sempre al top della dirigenza e la tenacia del gruppo ligure. Complimenti allo staff tecnico guidato per il primo anno da Sandro Sukno, ai dirigenti e ai giocatori tutti. La pallanuoto italiana continua ad essere un esempio per il movimento internazionale grazie al lavoro piramidale e progettuale, che coinvolge la base quanto il vertice, pianificato in sinergia con le società prima, durante e dopo la pandemia. Complimenti anche a l'AN Brescia che ha chiuso al quarto posto la final eight, confermandosi anche lei squadra di livello internazionale".

Le parole di Sandro Sukno, allenatore della Pro Recco. "Sono molto orgoglioso della mia squadra, del mio staff e di tutta questa società. E' stata una partita difficile e molto equilibrata. I ragazzi non si sono mai disuniti, dimostrando di essere grandi. E hanno meritato questo successo". 

A BELGRADO FINO AL 2024. La città di Belgrado ospiterà anche le prossime due edizioni della fase finale della Champions League, dopo l'accordo raggiunto lo scorso anno dalla LEN con l'ambiziosa squadra serba del Novi Beograd, che avrà garantita la wild card per le finali fino all'edizione 2023-2024. Si gioca nella piscina "Vlaho Orlic", all'interno del centro sportivo 11 Aprile: una data legata anche alla storia della Pro Recco che l'11 aprile del 1965 vinse la sua prima coppa dei campioni contro gli jugoslavi del Partizan Belgrado.

Quarti di finale - giovedì 2 giugno

AN Brescia-Waspo 98 Hannover 12-5 (4-1, 3-1, 3-2, 2-1)
Pro Recco-Zodiac Barceloneta 11-10 (4-3, 1-3, 3-2, 3-2)
CN Marseille-VK Novi Beograd 10-16 (4-5, 2-4, 1-3, 3-4)
FTC Telekom Budapest-Jug Adriatic Dubrovnik 14-13 (6-4, 3-4, 1-3, 4-2)

Semifinali - venerdì 3 giugno

5° posto
Waspo 98 Hannover-CN Marseille 11-9 (1-3, 2-1, 4-4, 4-1)
Zodiac Barceloneta-Jug Adriatic Dubrovnik 12-9 (4-2, 2-0, 3-4, 3-3)

1°/3° posto
AN Brescia-VK Novi Beograd 13-14 (4-3, 3-4, 3-2, 3-5)
Pro Recco-FTC Telekom Budapest 10-7 (1-2, 4-2, 4-1, 1-2)

Finali - sabato 4 giugno

7° posto
CN Marseille-Jug Adriatic Dubrovnik 15-13 (4-3, 2-4, 4-3, 5-3)

5° posto
Waspo 98 Hannover-Zodiac Barceloneta 10-12 (2-0, 2-3, 2-6, 4-3)

3° posto
AN Brescia-FTC Telekom Budapest 12-14 (2-5, 4-2, 2-4, 4-3)

1° posto
VK Novi Beograd-Pro Recco 16-17 dtr (4-4, 2-1, 5-4, 2-4, 3-4)

Consulta il report delle semifinali

Consulta il report dei quarti di finale

ALBO D'ORO

Coppa dei Campioni
1963-64 Partizan Belgrado (Jug)
1964-65 Pro Recco (Ita)*
1965-66 Partizan Belgrado (Jug)
1966-67 Partizan Belgrado (Jug)
1967-68 Mladost Zagabria (Jug)
1968-69 Mladost Zagabria (Jug)
1969-70 Mladost Zagabria (Jug)
1970-71 Partizan Belgrado (Jug)
1971-72 Mladost Zagabria (Jug)
1972-73 Osc Budapest (Hun)
1973-74 Mgu Mosca (Urss)
1974-75 Partizan Belgrado (Jug)
1975-76 Partizan Belgrado (Jug)
1976-77 Csk Mosca (Urss)
1977 Canottieri Napoli (Ita)*
1978-79 Osc Budapest (Hun)
1979-80 Vasas Budapest (Hun)
1980-81 Jug Dubrovnik (Jug)
1981-82 Cn Barcellona (Esp)
1982-83 Spandau Berlino (Ddr)
1983-84 Stefanel Recco (Ita)*
1984-85 Vasas Budapest (Hun)
1985-86 Spandau Berlino (Ddr)
1986-87 Spandau Berlino (Ddr)
1987-88 Sisley Pescara (Ita)*
1988-89 Spandau Berlino (Ddr)
1989-90 Mladost Zagabria (Jug)
1990-91 Mladost Zagabria (Jug)
1991-92 Jadran Spalato (Cro)
1992-93 Jadran Spalato (Cro)
1993-94 Ujpest Budapest (Hun)
1994-95 Catalunia Barcellona (Esp)
1995-96 Mladost Zagabria (Cro)
1996-97 Themis Posillipo (Ita)*
1997-98 Themis Posillipo (Ita)*
1998-99 Splitska Spalato (Cro)
1999-2000 Naftagas Becej (Jug)
2000-2001 Jug Dubrovnik (Cro)
2001-2002 Olympiakos Pireo (Gre)
2002-2003 Pro Recco (Ita)*

Eurolega
2003-2004 Honved Budapest (Hun)
2004-2005 Lottomatica Posillipo (Ita)*
2005-2006 Jug Dubrovnik (Cro)
2006-2007 Pro Recco (Ita)*
2007-2008 Pro Recco (Ita)*
2008-2009 Primorac Kotor (Mne)
2009-2010 Pro Recco (Ita) *
2010-2011 Partizan Belgrado (Srb)

Champions League
2011-2012 Ferla Pro Recco (Ita) *
2012/2013 Stella Rossa Belgrado (Srb)
2013/2014 Atletic Barceloneta (Esp)
2014/2015 Pro Recco (Ita) *
2015/2016 Jug Dubrovnik (Cro)
2016/2017 Szolnoki Dózsa-Közgép (Hun)
2017/2018 Olympiakos (Gre)
2018/2019 Telekom Budapest (Hun)
2020/2021 Pro Recco (Ita)*
2021/2022 Pro Recco (Ita)*
* 15 successi italiani

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Foto Giorgio Scala/Deepbluemedia.eu
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