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World League. Russia-Italia 11-5

Pallanuoto
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Il Setterosa è sconfitto nella prima partita del girone B del gruppo europeo del torneo mondiale. L'Italia di Carlo Silipo, al debutto sulla panchina della nazionale, perde 11-5, a Ruza, contro la Russia, vice campionessa europea e quarta alle Olimpiadi di Tokyo. Le azzurre, malgrado le parate di una strepitosa Teani, pagano il 2 su 8 in superiorità numerica e il passaggio a vuoto nella seconda e terza frazione senza gol. Il Setterosa, privato alla vigilia, tra casi di positività e quarantene, del neo capitano Valeria Palmieri e di Giulia Emmolo, Giulia Viacava e Claudia Marletta, tornerà in acqua il prossimo 22 febbraio quando affronterà in casa la Spagna. 

Russia-Italia 11-5
Russia: Golovina, Gerzanich 1, Zubkova, Bernseva 4, Borisova, Lupinogina 2, Serzhantova 3, Lapteva, Vakhitova, Popova 1, Markoch, Ryzhkova, Stepakhina. All. Markoch.
Italia: Teani, Tabani, Giustini 2, Cocchiere 1, Queirolo, Cergol, Picozzi 1 (rig.), Bianconi 1, Galardi, Repetto, Di Claudio, Uccella. All. Silipo
Arbitri: Polychronopoulos (Gre) e Rakovic (Srb)
Note: parziali 3-2, 2-0, 3-0, 3-3. Uscita per limite di falli Vakhitova (R) nel secondo tempo. Superiorità numerica: Russia 5/9 + un rigore e Italia 2/8 + 3 rigori. Italia con dodici giocatrici a referto. Teani (I) para un rigore a Lupinogina a 5'07'' del secondo tempo. Golovina (R) para un rigore a Picozzi a 7'03'' del secondo tempo e a Queirolo a 7'41'' del terzo tempo.

La partita. Le prime sette in acqua sono Teani, Queirolo, Tabani, Cocchiere, Picozzi, Bianconi e Di Claudio. Le padrone di casa passano al primo affondo con Lupinogina che in extraplayer beffa Teani con una sassata da posizione leggermente defilata. Poi Golovina fa buona guardia su Tabani ben lanciata in ripartenza da Picozzi. Tenai dice no Lupinogina e nell'azione successiva Bianconi dal perimetro è micidiale e fissa l'1-1. Poi botta e risposta in superiorità numerica tra Bernseva e Giustini (2-2). Quindi Golovina si esalta e neutralizza di puro istinto una conclusione ravvicinata di Cergol. Nell'azione successiva Serzhantova, con l'aiuto di una deviazione di Queirolo, sigla il 3-2 che chiude la frazione d'apertura.
Si riparte con i ritmi che si mantengono buoni, rendendo il match piacevole. Golovina e Teani neutralizzano le conclusioni dal perimetro di Queirolo e Lupinogina. Proprio quest'ultima, ben servita ai due metri da Borisova, supera l'estremo difensore azzurro per il 4-2 che crea il primo break. Il Setterosa perde un po' di fluidità nel giro palla. Bianconi prova a sorprendere Golovina con un tocco morbido dai sette metri, ma il pallone scheggia la traversa e termina fuori. La Russia passa ancora con la saetta da posizione due di Gerzanich (5-2). Teani si conferma eccellente para rigori e gela Lupinogina. Nell'azione successiva Galardi conquista il penalty che potrebbe riavvicinare l'Italia, ma questa volta è Golovina a dire no a Picozzi. Si va all'inversione di campo sul 5-2 per la Russia.
In apertura di terza frazione Teani si supera su una bordata dal lato corto di Zubkova, ma poi capitola sulla ripartenza finalizzata da Bernseva (6-2); sempre Bernseva in ripartenza firma il 7-2. L'Italia non riesce a reagire; sbaglia in superiorità (1/5) e la Russia vola sul +6 con la magnifica conclusione dai sette metri di Serzhantova (8-2). Picozzi reagisce e si prende d'astuzia il fallo da rigore. Queirolo però è fermata da Golovina e si vira all'ultimo tempo.
Il Setterosa finalmente interrompe il digiuno con il rigore di Picozzi; Bernseva replica immediatamente con un fendente tutta potenza e precisione dall'angolo corto (9-3). Le padrone di casa aumentano il margine con Popova che a tu per tu con Teani stampa il 10-3. Poi Cocchiere strappa applausi al pubblico dell'Aquatic Palace di Ruza con una sciarpata meravigliosa e Giustini insacca dai sei metri il -5 (10-5). Risponde in superiorità Serzhantova che porta il punteggio sull'11-5 conclusivo. 

Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. "E' stata una partita difficile, ma lo sapevamo alla vigilia. Soffriamo molto il gioco fisico e la ripartenze. Qualcosa di buono si è visto, ma bisogna fare molto di più per mantenere un certo grado di competitività. Stiamo lavorando intensamente per aumentare il livello di gioco della squadra".

IL SETTEROSA A RUZA. Anna Repetto (NC Milano), Lucrezia Cergol (Pallanuoto Trieste), Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Vetrocar Verona), Elisa Queirolo (Fiamme Oro/Plebicito Padova), Laura Teani (Plebiscito Padova), Chiara Tabani, Luna Di Claudio, Giuditta Galardi, Agnese Cocchiere, Sofia Giustini, Domitilla Picozzi (SIS Roma), Valeria Uccella (Vela Nuoto Ancona).  Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti tecnici Marco Manzetti e Cosimino Di Cecca, il medico Gianluca Camilleri, la fisioterapista Federica Maria NAncidei, il preparatore atletico Valerio Viero, il team manager Barbara Bufardeci.

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foto Fina.org