I prossimi impegni delle squadre azzurre sono due inediti, o quasi. Domenica 17 gennaio alle 9.30 il Settebello affronterà la Turchia per la prima volta negli ottavi di finale dei campionati europei e alle 15.45 il Setterosa giocherà con la Serbia per la prima volta in assoluto. Nei tre precedenti la selezione maschile ha sembre battuto la Turchia nella fase preliminare. Venerdì, con i successi per 31-2 sulla Croazia e per 21-1 sulla Georgia, entrambe le nazionali hanno aggiornato i maggiori scarti mai imposti agli avversari nella storia di Olimpiadi, mondiali ed europei. Anche domenica 17 gennaio, e fino alla fine del torneo, Settebello e Setterosa potranno essere seguiti in diretta su Rai Sport o in streaming sul sito della Ligue Europeenne de Natation che trasmette tutte le partite.

Le statistiche di Italia-Turchia. L’ultima volta che il Settebello ha affrontato la Turchia è stato il 17 novembre scorso al Foro Italico, a Roma, nel girone preliminare di World League. Successo 14-4 con una formazione diversa per 4/13 da quella presente a Belgrado: a Roma sono stati impiegati Esposito, Alesiani, Renzuto Iodice e Fondelli; a Belgrado ci sono Gitto, Figlioli, Giorgetti e Luongo. I precedenti ai campionati europei sono tre, l’ultimo è datato 17 gennaio 2012, esattamente quattro anni fa, nella fase preliminare a Eindhoven con la vittoria per 24-7. In quella edizione il Settebello si è qualificato quarto e la Turchia dodicesima. Il primo scontro diretto risale ad Atene 1991 (22-4, Italia quarta) e il secondo a Zagabria 2010 (9-4, Italia d'argento). Nel gruppo D la Turchia è finita quarta con tre sconfitte contro Ungheria (20-5), Russia (17-8) e Grecia (21-6). Il Settebello ha vinto il gruppo C battendo Romania (11-5), Germania (16-5) e Georgia (21-1).

Le statistiche di Italia-Serbia. E’ un incontro inedito. La Serbia partecipa per la seconda volta ai campionati europei con la squadra femminile e la terza se si considera anche la partecipazione come Jugoslavia. A Belgrado 2006 la Serbia si classificò ottava, a Siviglia 1997 la Jugoslavia si classificò nona e neanche in quella occasione incrociò le azzurre che alla fine vinsero l’oro. La selezione è un mix tra giovani e meno. Dai 15 anni di Lara Luca e i 17 di Teodora Rudic, ai 31 del capitano Dragana Ivkovic e ai 32 di Ivana Corovic (l’età media è di 22 anni e mezzo). L’allenatore è Vladimir Bajkovic. Anche il campionato nazionale femminile è molto giovane, il primo fu istituito nella stagione 2006-2007 con cinque squadre (girone unico + playoff) e vinto dal TAS 2000 Belgrado.

Piscine destinate ad un nuovo centro federale. Il governo serbo ed il comitato organizzatore hanno investito molte energie per consentire l'allestimento delle due piscine prefabbricate nella Kombank Arena. Il campo da gioco e la vasca per il riscaldamento al termine della manifestazione verranno montate nel nuovo centro nazionale per la pallanuoto a Vrnjacka Banja.

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