Un grande Setterosa sconfigge le campionesse d'Europa dell'Ungheria 10-7, le scavalca in classifica nel gruppo A di World League e si prende una bella rivincita dopo la sconfitta per 10-5 nelle semifinale dei campionati europei di Belgrado. Azzurre sempre in vantaggio, anche di 5 reti (10-5), ed a segno con le doppiette di Di Mario, Bianconi e Garibotti. Ora l'obiettivo è la qualificazione olimpica al torneo di Gouda (Olanda), in programma dal 21 al 28 marzo. In palio 4 pass per i Giochi di Rio de Janeiro.
Tabellino Italia-Ungheria 10-7
Italy: Gorlero, Tabani, Garibotti 2, Queirolo 1, Radicchi, Aiello, Di Mario 2 (1 rig.), Bianconi 2 (2 rig.), Emmolo 1, Pomeri, Cotti 1, Frassinetti 1, Teani. All. Conti.
Ungheria: Bolonyai, Czigany, Antal, Leimeter, Szucs, Takacs 3, Illes 1, Keszthelyi 2, Toth, Bujka 1, Csabai, Menczinger, Gangl. All. Biro
Arbitri: Teule (Spa) e Polychronopoulos (Gre).
Note: parziali 5-2, 4-3, 1-0, 0-2. Spettatori 500 circa. Frassinetti (I) e Csabai (U) uscite per limite di falli. Superiorità numeriche: Italia 3/10 + 4 rigori di cui uno parato da Bolonyai a Queirolo nel quarto tempo, Ungheria 4/9.
DICHIARAZIONI
FABIO CONTI. Mi è piaciuta molto l'attenzione che hanno messo le ragazze alle situazioni che avevamo preparato per questa partita. Abbiamo sbagliato tanto ma costruito bene. Questo è un buon segnale per migliorare ancora quando la condizione e la brillantezza ci daranno un'ulteriore mano. Da domani cominceremo la preparazione per il preolimpico con la giusta consapevolezza e determinazione; siamo consci del percorso da intraprendere. Nelle ultime due stagioni tra i mondiali di Kazan e gli europei Belgrado abbiamo sbagliato proprio la semifinale contro le magiare. Il problema non è stato quello di impatto emotivo o di gap fisico. Il problema è che da metà gara in poi non abbiamo più costruito gioco, al contrario di oggi. Con questo tipo di squadre bisogna avere la consapevolezza di restare attaccati al progetto di gioco su cui lavoriamo ogni giorno.
TERESA FRASSINETTI. Eravamo tutte ben consapevoli del nostro ruolo. In alcune partite internazionali può prender il sopravvento l'emotività; quando ci concentriamo su quello che dobbiamo fare invece ne esce sempre qualcosa di buono. Sappiamo che ce la possiamo giocare con tutti e siamo lì con le migliori. Ora ci aspetta un mese di duro lavoro e una qualificazione olimpica da conquistare col coltello tra i denti.
CRONACA. Inizio a tutto gas per il Setterosa che segna subito due reti in un minuto e mezzo. Bianconi prima trasforma il rigore per fallo sulla Frassinetti al centro; poi capitan Di Mario in controfuga fulmina Bolonyai per il 2-0. Gorlero si fa trovare pronta sulle conclusioni di Kestszthelyi e Czigany e, dall'altra parte, è ancora gol azzurro: Frassinetti sorprende in girata il portiere magiaro per il 3-0. Le campionesse d'Europa reagiscono e Takacs al centro finalizza la prima superiorità numerica concessa per fallo grave della Cotti (3-1). Garibotti e Queirolo sbagliano due extraplayers, ma non Kestszthelyi che accorcia ancora in superiorità e riporta l'Ungheria sul meno uno (3-2). Il Setterosa però c'è: prima Emmolo insacca col mancino sulla destra del portiere in superiorità numerica; poi Di Mario segna la doppietta trasformando il rigore concesso ancora per fallo al centro su Frassinetti (5-2).
Nel secondo tempo cala il ritmo e questo giova alle magiare, sornioni e brave ad approfittare della terza superiorità numerica trasformata da Bujka, che gira dai due metri beffando Gorlero e realizzando il 5-3. L'uomo in più premia anche il Setterosa, bravo a girare palla nella quarta chances 7 contro 6 e ad andare in rete con un fendente di Garibottti dai 5 metri per +3 (6-3). Il gioco duro delle ungheresi viene punito dagli arbitri: ne fa le spese Bujka che concede la settima superiorità (con due rigori) che ancora realizza Garibotti con un'azione in fotocopia alla precedente per la doppietta (7-3). In meno di un amen Takacs ristabilisce il -3 segnando il quarto extraplayers su quattro a due minuti dal termine (7-4). Le azzurre rispondono con Cotti che trasforma l'assist al bacio di Garibotti per l'8-4. L'Ungheria riduce lo svantaggio con Tacacks (tripletta) per il primo gol in parità, ma una controfuga di Queirolo risponde e sancisce uno splendido quarto per il 9-5 di metà gara.
Nel terzo tempo Frassinetti giganteggia al centro e Bujka commette il secondo fallo grave per il rigore trasformato ancora da Bianconi che realizza una doppietta e regala il maggior vantaggio all'Italia (10-5). Successivamente le due squadre falliscono due superiorità con Emmolo e Czigany; poi le azzurre stazionano per circa tre minuti in un'azione insistita che trova sempre le mani abili del portiere magiaro, che stoppa alla fine anche l'uomo in più di Di Mario (3/8 in totale). Il tempo si chiude con la nona superiorità, stavolta fallita da Garibotti.
Nel quarto tempo le azzurre non sfruttano due chanches con l'uomo in più ed un rigore con Queirolo. Dall'altra parte Illes e capitan Keszthelyi rendono meno amaro il passivo per le campionesse d'Europa, che cedono 10-7 ad un Setterosa "gran formato".
REGOLAMENTO. Nei due concentramenti europei passano le prime e la migliore seconda. Dunque il Setterosa è ora secondo e spera nella Superfinal è in programma a Shanghai dal 7 al 12 giugno, insieme a Stati Uniti, Australia, Canada e Brasile, qualificate dal torneo intercontinentale, svoltosi a Lewisville, negli Stati Uniti, e alla Cina che ospita la finale.
#TUTTIGIUPERTERRA. Il Setterosa ha raccolto l'invito dell' Unicef sulla campagna di sensibilizzazione sulle condizioni dei migranti e sulle tragedie del mare, che uccidono ogni giorno decine di bambini. Il selfie con le gambe incrociate è stato scattato prima della partita, per dare un segno tangibile all'opinione pubblica sull'immane tragedia che sta colpendo i popoli migranti e le morti innocenti.
LE CONVOCATE AZZURRE: Giulia Gorlero (Despar Messina), Chiara Tabani (Mediostar Prato), Arianna Garibotti (Despar Messina), Elisa Queirolo (Plebiscito Padova), Federica Radicchi (Despar Messina), Rosaria Aiello (Despar Messina), Tania Di Mario (L’Ekipe Orizzonte), Roberta Bianconi (Olympiakos), Giulia Emmolo (Olympiakos), Francesca Pomeri (Città di Cosenza), Alexandra Cotti (Rapallo Nuoto), Teresa Frassinetti (RN Bogliasco), Laura Teani (Plebiscito Padova). Nello staff, con il Commissario Tecnico Fabio Conti, l’assistente Marco Manzetti, il preparatore atletico Simone Cotini, il team manager Barbara Bufardeci, il medico Vincenzo Ciaccio e la fisioterapista Simona Tozzetti.
LE CONVOCATE UNGHERESI. Portieri: Bolonyai Flora (Szentes), Gangl Edina (UVSE); Anthony Dora, Csaba Dora, Keszthely Rita, Szucs Gabriella, Toth Ildiko (UVSE), Menczinger Kata (Dunaujvaros) Elia Anna, Leimeter Dora, Takacs Orsolya (BVSC), Bujka Barbara (Szentes), Czigány Dora (Eger). All. Attila Biro.
IL CALENDARIO DELLA WORLD LEAGUE 2015-2016
Gruppo A: Olanda 12, Italia 7, Ungheria 5, Francia 0.
Gruppo B: Spagna 8, Russia 6, Grecia 4, Germania 0
1^ giornata - 27 ottobre
Olanda-Francia 12-7
Ungheria-Italia 17-15 dtr (13-13)
2^ giornata - 24 novembre 2015
Ungheria-Olanda 7-10
Italia-Francia, 15-5
3^ giornata - 8 dicembre 2015
Francia-Ungheria 9-18
Olanda-Italia 11-10 (giocata il 22 ottobre)
4^ giornata - 23 Febbraio 2016
Italia-Ungheria 10-7
Francia-Olanda 8-12
5^ giornata - 12 aprile 2016
Francia-Italia
Olanda-Ungheria
6^ giornata - 3 maggio 2016
Italia-Olanda
Ungheria-Francia
Superfinal 7-12 giugno 2016 a Shanghai
ALBO D’ORO
2004 1.USA 2.HUN 3.ITA
2005 1.GRE 2.RUS 3.AUS
2006 1.USA 2.ITA 3.RUS
2007 1.USA 2.AUS 3.GRE
2008 1.RUS 2.USA 3.AUS
2009 1.USA 2.CAN 3.AUS
2010 1.USA 2.AUS 3.GRE
2011 1.USA 2.ITA 3.AUS
2012 1.USA 2.AUS 3.GRE
2013 1.CHN 2.RUS 3.USA
2014 1.USA 2.ITA 3.AUS
2015 1.USA 2.AUS 3.NED
foto Bruno Rosa Deepbluemedia.eu