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Europa Cup. Italia-Francia 6-4 a Marsiglia

Pallanuoto
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Il Settebello batte i transapini a Marsiglia e chiude in testa il gruppo C aspettando la seconda del gruppo A (Germania o Russia che si scontreranno il 12 marzo) in vista dei quarti di finale delle finals di Europa Cup in programma a Zagabria dal 5 al 7 aprile. Tripletta di Echenique che sbaglia anche un rigore. Azzurri sempre avanti ma male con l'uomo in più (solo tre su tredici), si appellano ad un ottimo Del Lungo, alla prima da capitano, e una buona difesa che spegne gli animi della Francia (dopo il pareggio 3-3) sostenuta dall'ottimo e sportivo pubblico al Cercle des Nageurs. "Partita da due volti con una fase di gioco fatta bene (difesa ndr) perchè loro erano molto aggressivi avevano un ritmo alto e ci mettevano pressione - spiega Campagna a caldo - la parte negativa è stata l'attacco dove abbiamo giocato male creando molto e sbagliando tanto e questo non è da noi e non rispecchia il nostro livello. L'Importante è il risultato, ma abbiamo dovuto stringere i denti anzichè stare più tranquilli avendo qualche gol in più di vantaggio. Giocare queste partite gol a gol va bene perchè ci aiuta a giocare sotto pressione i minuti decisivi; poi bisogna considerare il momento della stagone in cui i tanti impegni con le squadre di club si sovrappongono con la nazionale e un po' di stanchezza affiora. Ora a Zagabria penseremo prima al quarto di finale con la Germania o la Russia e poi a far bene per qualificarci alle finali di World League che daranno un posto già per Tokio 2020". Gli fa eco il Chalo Echenique che ha piazzato la tripletta giusta per i re punti fondamentali: "Oggi in attacco non siamo stati precisi ma abbiamo sopperito con una buona difesa. Sapevamo che non era così facile vincere qui come all'andata. Certo mancava qualcosa in attacco, ma le assenze non giustificano la prestazione davanti. Loro hanno giocato con più cattiveria e pressione dell'andata ma è andata bene così servivano i tre punti per vincere il girone". 
 
tabellino Francia-Italia 4-6
Francia: Garsau, Saudadier, Bachelier, Marion Vernoux, Khasz, Rocchietta 1, Crousillat 1, Idznski, Marzouki, Canonne, Vanpeperstraete, Vernoux 2, Noyon. Coach Vukanic
Italia: Del Lungo, Di Fulvio, Molina Rios, Damonte, Fondelli 1, Velotto, Di Somma 1, Echenique 3, Presciutti 1, Bodegas, Spione, Bertoli, De Michelis. Coach Campagna
Arbitri: Byelevtsov (Ucr), Naumov (Rus)
Note: parziali 1-2, 2-2, 1-2, 0-0, Spettatori 600 circa. Echenique (I) fallisce un rigore a 5.38 del secondo tempo (parata di Garsau). Canonne e Bachelier (F) usciti per limite di falli nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Francia 3/7, Italia 3/13 + un rigore fallito. Presente in tribuna il tecnico de l'OM Rudi Garcia con la compagna la presentatrice Francesca Brienza che hanno ricevuto la palla autografata del Settebello da parte di Nicholas Presciutti e salutato il mister Campagna prima della partita.
 
campagna garcia
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CRONACA. Daddy Fondelli apre le marcature dal perimetro ma la Francia abbassa i ritmi e col doppio mancino (Idznski e Crousillat) dà fastidio in attacco. Infatti dall'assist dell'otto in calottina bianca arriva il pareggio dal centro di Rocchietta (chiare origini italiane ma che gioca a Lille), che sguscia bene dalla marcatura e gira alla destra di Del Lungo (1-1), alla prima da capitano. Poi tre extraplayers azzurri capitalizzati solo parzialmente: nel primo infatti la palla scorre subito veloce per Velotto che dal lato imbocca Di Somma, bravo dai due metri al tap-in del 2-1 che chiude il primo tempo.
Fondelli fallisce il quarto extraman (1/4) in apertura ma anche Crouisillat sbatte sul muro azzurro per il primo extraman transalpino. La partita prende ritmo e Chalo Echenique fa 3-1 con una soluzione personale dal perimetro; la Francia si scuote e trova la seconda superiorità (fallo grave di Di Somma) e accorcia con il mancino Crousillat che sbaglia anche il 3-3 in extraman; il sette transalpino ex Brescia però fornisce l'assist del pareggio a Vernoux che capitalizza da sotto ancora con l'uomo in più (2/3). Preso il pari l'Italia si blocca sbaglia due occasioni in superiorità e anche il rigore con Echenique (fallo grave su Fondelli) che l'italoargentino di Rosario si fa per perdonare riportando in vantaggio i compagni con un bel diagonale stretto che stavolta beffa Garsau e chiude sul +1 metà gara.
Gli azzurri partono forte e trovano dopo 30" il 5-3 con Echenique che fa tripletta e sfrutta finalmente la sesta possibilità concessa con l'uomo in più (secondo fallo garve di Canonne). Anche Fondelli prende la seconda espulsione ma ancora Del Lungo è superbo sul tiro velenoso Crousillat e si ripete anche su Marzouki che spara dai 5 metri. Il bravo portiere dell'AN Brescia però deve capitalizzare dalla bella manovra orchestrata dai cugini Vernoux, che porta il colored centroboa a fare doppietta con l'uomo in più (3/6) ed esaltare ancora il pubblico di casa per il 4-5 al quinto minuto. La risposta azzurra è immediata perchè l'Italia conquista l'ottavo extraplayer e Presciutti sguscia da sotto e imbuca ancora il +2 che chiude il parziale (4-6), non prima che Garsau si esalti sul nono uomo in più avversario parando due bombe del Chalo Echenique. 
Di Fulvio, evidentemente in serata no, spreca una controfuga in apertura di quarto tempo e una superiorità (passaggio sbagliato) che avrebbe potuto uccidere il match. L'Italia fallisce l'undicesima occasione in più (3 segnate) e allora Campagna chiama il timeout per riordinare le idee. La difesa chiude gli spazi e difende bene due inferiorità (tre su sette subite). Il tempo si chiude con gli ennesimi extraman falliti (Velotto e Fondelli) e la vittoria con i tre punti che addolciscono parzialmente una prestazione sottotono.
 
I CONVOCATI: Zeno Bertoli, Marco Del Lungo, Nicholas Presciutti (AN Brescia), Edoardo Di Somma, Andrea Fondelli e Luca Damonte (Sport Management), Michael Alexandre Bodegas, Francesco Di Fulvio, Oscar Echenique, Guillermo Rios Molina e Alessandro Velotto (Pro Recco), Francesco De Michelis e Matteo Spione (Roma Nuoto). Completano lo staff l'assistente tecnico Amedeo Pomilio, il team manager Alessandro Duspiva, la psicologa Bruna Rossi, il preparatore atletico Alessandro Amato, il medico Vincenzo Ciaccio, il fisioterapista Luca Mamprin.
 
EUROPA CUP / REGOLAMENTO. L'Europa Cup mette a disposizione quattro pass per le finals di World League la cui vincitrice si qualificherà alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Quattordici squadre divise in quattro gironi (due da quattro e due da tre squadre) con partite di andata e ritorno. Passano alla final eight dell'Europa Cup (5-7 aprile a Zagabria) le prime due di ogni girone: le semifinaliste accedono alle finali di World League. A Zagabria si giocheranno quarti, semifinale e finale, con gli azzurri che dovranno giocare con la seconda del gruppo A che si saprà il 12 marzo tra la vincente dell'ultimo turno tra Germania e Russia. Seguono le situazioni dei gironi e il calendario degli azzurri.
 
CALENDARIO GRUPPO C    
1 giornata - 23 ottobre
Montenegro-Italia 11-8 dtr a Podgorica
2^ giornata - 13 novembre
Italia-Francia 12-3 a Imperia
3^ giornata - 11 dicembre
Francia-Montenegro 9-13
4^ giornata - 29 gennaio 2019
Italia-Montenegro 11-10
5^ giornata - 19 febbraio 2019
Francia-Italia 4-6
6^ giornata - 12 marzo 2019
Montenegro-Francia
 
 
foto FFN